Mad Love ↬ Harley e Joker

Love is love

Harley's pov

«Rassegnati pipistrello,non ci prenderai mai vivi!» urlai,mettendo in moto la macchina.

Joker aveva deciso di rapinare una delle banche più importanti di Gotham,e io ovviamente ero al suo fianco.

Batman ci stava inseguendo ed era proprio sopra di noi, grazie al suo mantello che gli permetteva di planare.

Quella sensazione di vuoto, incompletezza... Quella consapevolezza di stare sprecando una vita, di non starla utilizzando nel modo migliore.. Sapere di volere fare di più, ma contemporaneamente la paura di fallire.

Di scoprire che avevamo ragione, che non ce l avremmo fatta, e pensare che ancora una volta abbiamo sprecato il nostro tempo, tempo della nostra vita facendo l ennesimo buco nell' acqua.

Sapere che ancora una volta abbiamo preso la scelta sbagliata.

La cosa a cui non pensiamo è una però, forse la più importante, abbiamo provato, abbiamo avuto il coraggio di tentare... Non è forse quello il fatto positivo? è stata esperienza, è stato coraggio, è stato crescere. Ed è stato un provare a cambiare la nostra vita.

Pensavo a questo mentre guidavo la macchina color porpora ignorando gli spari dietro di me e cercando di evitare incidenti.

«Harley, al mio tre saltiamo fuori dalla macchina e ci prepariamo a combattere. Intesi?» mi sussurrò il capo.

«Certo, Zuccherino. Aspetta, io non ho un arma!» gli dico, preoccupata.

«Sotto al sedile dovrebbero esserci alcune cosine che tengo nei momenti di emergenza.» disse J, ignorando la mia preoccupazione.

«3...» e se non ce l'avessi fatta a combattere, se venissi portata in prigione?

«2...» senza pensarci, presi da sotto al sedile la prima cosa che mi capitava di mano: una mazza da baseball.

«1...» ero pronta a saltare.

«Via!!» urlò Joker, saltando dal veicolo. Lo imitai, finendo dall'altro lato del marciapiede. Con una ruota, lo raggiunsi.

Il pipistrello era davanti a noi, mi fissava come se fossi la prima donna che avesse mai visto.

***

Passarono i minuti, io avevo il labbro sanguinante, Joker era davanti a me con i pugni stretti e Batman aveva le nocche sporche di sangue.

«Harley, perché fai così?» si limitò a dire il pipistrello. Il mantello era strappato,e aveva un espressione che non gli avevo mai visto prima, era come rassegnata.

«Così come, pipistrello?Sto solo combattendo per il mio Joker.» dico, puntandogli il dito contro.

«È ok combattere per qualcuno che ti ama. Non è ok combattere perchè qualcuno ti ami. C'è una grande differenza.» ribattè lui.

Ci fu un attimo di silenzio. Il Joker guardava il cavaliere nero ringhiando, io dovevo avere una faccia confusa, perché lui mi guardò e sembrò titubante per un attimo.

«Preferisco vivere nell'illusione che c'è e che ci sarà ancora qualcosa tra noi e lottare, che piangermi addosso arrendendomi adesso e pentirmene poi.» risposi, ridendo appoggiata da Mr.J.

«Bene,io direi che possiamo andare.» mi disse il clown, guardando con un ghigno Batman.

«Voi non andate proprio da nessuna parte!» ribattè il pipistrello, cercando di mettere le manette al Joker.

«Sai, Batman... Io e Harley non siamo perfetti. Ma insieme ci bastiamo; questa è la vera perfezione!!» urla J, buttando per terra una bomboletta da cui fuoriesce del fumo verde.

In meno di un minuto, siamo di nuovo nel nostro rifugio.