Really Happy?

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E sono sul mio letto.

In posizione fetale.

Piango.

Mi dispero.

Sento le lacrime attraversare il mio volto.

Sento la tristezza.

La rabbia.

La delusione.

Sento tutto.

Le orecchie fischiano.

La casa è completamente buia.

Non c'è una luce accesa, nemmeno quella dei miei occhi.

Quella si è spenta così tanto tempo fa che nemmeno me lo ricordo.

Penso a quanta fortuna io abbia che Joker non mi controlli il cellulare.

Ci troverebbe tutti i miei demoni scritti.

Per cosa poi?

Per non essere ascoltata?

Per stare male?

Ora gli occhi bruciano.

La testa pulsa.

L'anima si sta dilaniando ancora un pochino.

La mente corre nei meandri più oscuri del mio cervello.

Il mio cuore batte.

Ho la tachicardia.

Il pianto lo fa scalpitare nel mio petto.

Sono abituata a questa sensazione. ma ogni volta mi ripeto che fa male.

Che brucia.

Che delude.

Che distrugge.

Che dilania.

Che accoltella.

Ogni volta mi ripeto che non è l'ultima volta.

Ogni volta mi ripeto che ci sarà un seguito.

Ogni volta è come se fosse un trailer.

E che la volta successiva ci sarà il film.

Ma il film tarda ad arrivare.

Ma l'anima non tarda a distruggersi.

E vorrei che si distruggesse una volta per tutte.

Che si staccasse da me.

Che se ne andasse.

Che senso ha avere un'anima se poi si dilania facendomi soffrire?

I miei pollici che sfregano sulle coperte del mio letto provocano l'unico rumore che c'è in casa.

Probabilmente è inquietante.

Ma per me è naturale.

Perché al silenzio ci sono abituata.

Siamo amici.

Migliori amici.

La stessa persona.

Perché io sono silenziosa ma dentro urlo.

Dentro, questo è il problema.

J è fuori e probabilmente quando sentirò la chiave entrare nella serratura mi soffierò il naso, asciugherò gli occhi e indosserò la mia consueta maschera.

Lui penserà che sono felice e la vita andrà avanti come al solito.

Mad Love ↬ Harley e JokerTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon