CAPITOLO 2

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Mi stringo al braccio di Harry mentre vedo che Jake sta venendo verso di noi.

Jake è il mio ex ragazzo: ha gli occhi color ghiaccio e i capelli neri come il carbone. Ha 19 anni come Harry ed è più o meno alto come lui.

Harry è sempre stato un tipo tranquillo e solo una volta è stato coinvolto in una rissa...con Jake.

Io e Jake stavamo insieme da qualche mese quando ha iniziato a picchiarmi, anche e soprattutto per futili motivi.

Un giorno ha rischiato di mandarmi in ospedale ma Harry era arrivato prima ed era riuscito a salvarmi da quel mostro.

Harry è sempre stato la mia guardia del corpo ed io non posso non ringraziarlo per essere una persona così bella.

-Ehilá, vedo che i dementi si frequentano in eterno- sento quell'orribile voce e rabbrividisco facendo si che Harry mi stringa a se.

-Ricordati che ora tu ci stai parlando con i "dementi" come ci hai definito- risponde Harry sulla difensiva.

-Sono solo educato che mi sono fermato a salutarvi. Siete fortunati che una persona importante come me vi saluti. Ah comunque , ciao Abby, vedo che sei peggiorata, allora frequentare i bassifondi fa male come pensavo- ride e la sua risata mi fa rabbrividire di nuovo.

Harry dopo queste parole sta giá per scattare ma lo fermo tirandogli il braccio, urlandogli - FERMATI! Non puoi cacciarti nei guai per colpa di questo idiota!-

Lui si blocca di colpo mentre Jake sputa per terra e si allontana ridendo e dicendo -Ciao sfigati- e poi aggiunge - comunque Abby, sei peggiorata si, ma una bottarella te la darei comunque!- ride ancora e io abbasso gli occhi e cerco di non piangere.

Harry mi abbraccia forte e mi rilasso un pò. Lui capisce sempre come mi sento e di cosa ho bisogno, ad esempio ,una volta, eravamo a casa sua quando eravamo piccoli e io volevo assolutamente un pezzo di cioccolato ma i nostri genitori non mistavano dando retta perchè erano impegnati a parlare.

Io così misi il broncio ed iniziai a piangere. Harry quando mi vide piangere si alzò da dove stava giocando, salì sulla sedia e mi prese il cioccolato. Non so come fece a capire che era proprio quello ciò che volevo ma mi risollevò il morale.

Restammo abbracciati ancora per qualche minuto e poi, dopo che si assicurò che stessi bene, ci dirigemmo nel luogo del provino.




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⏰ Last updated: Feb 07, 2018 ⏰

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