Arrivo Paradiso 4

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Mi risvegliai presto, verso le 5, i miei sarebbero arrivati non prima della fine della scuola, avevo tempo per fare qualcosa.
Ma non volevo andarci.

Mi feci la doccia, chiusi tutte le finestre e le tapparelle.
Da quello che era successo l'ultima notte, ero sempre allarmata.
Qualcosa si era scatenato in me.
Un nuovo potere... Forse perché il giorno successivo era io mio compleanno...
Si domani é il mio compleanno.

Mi vestí con dei jeans nero attillati,una maglietta a maniche corte blu, e una giacca di pelle nera.
Mi piastrai i capelli, ed uscí a fare una passeggiata.
Mi misi le cuffie, feci colazione in un bar e andai sul lago.
Avevano finito i lavori ed ora era piú bello, tanto nessuno ci veniva.

Passarono le ore, e decisi di andare a scuola. Tanto non avevo niente da fare, e anche se mia mamma aveva detto di non andarci, non la ascoltai.

A scuola non c'era Luke, volevo parlargli.. Ma non c'era..

Finita la scuola il ragazzo dell'altra volta venne verso di me, e mi portò in un vicolo ceco, della città, vicino alla scuola.

"ciao,.. Sai l'altra volta non abbiamo finito... " disse con uno sguardo malizioso.
" senti... Ti ho detto di starmi lontano.. Ok!? " ero incavolata..
Lui mi prese i polsi e si avvicinò alle mie labbra, ma prima che potesse fare qualcosa gli tirai un calcio in mezzo alle gambe.
Un urlo strozzato gli uscí dalla bocca.

" sei nuovo vero? "
Lui annuí con la testa mentre teneva con le mani, le parti basse.
" sai... Lo so perché.. Quasi tutti in questa città sanno cosa ho fatto.. E hanno paura di me.. "
Lui si rialzò piú incazzato di prima.
" senti.. Io non ho paura di una mocciosa che si crede chissà chi... Mica sei Harris.. Sai ho sentito di lei, molto... Tutti nella scuola parlano di lei.. Ma devi sapere che lei é l'unica che mi potrebbe fare paura, ma lei non c'è perché é stata espulsa..."

Io gli feci un bel sorriso....

"sai.. Lo vedremo se solo lei ti fa paura... '
Non sapeva che ero io Harris.... Meglio..
E con una velocità innumana, gli tirai un calcio sullo stomaco e dopo un pugno in faccia, e cadde per terra...
Quanto mi piaceva prendere a pugno.
.. Feci una risata pazza,... E me ne andai.

Mentre raggiungevo la mia moto, nel parcheggio.. vidi Luke che mi aspettava

"oh.. Ciao! Luke.. Come stai? Oggi non ti sei fatto vedere... Stavi male?"

"no, é solo che non avevo tanta voglia di andare a scuola.. Sai la pigrizia "
Io annuí con la testa, e salí sulla moto.

" eh ti accompagno a casa? "mi chiese Luke.
"... Bo non so,... Va bene"
Saliamo sulle nostre moto a andai a casa mia.

"vieni entra... Vuoi qualcosa? "

" no, grazie.. "

Ci sedemmo, sul divano.

" allora,... Io domani compio gli anni.."
Lui si sorprese.

"davvero?.. Anch'io.. "

" wow.. FANTASTICO.. "
Dissi entusiasta.

" bè.. Domani parto per il para.... "
Non potevo dire paradiso. Non sapevo cosa dire.
" domani parto per andare a Londra... Per una settimana... E volevo salutarti.. "

" grazie del pensiero... "
lui era sorpreso. Da quello che volevo dire prima, e mi stava scrutando con i suoi occhi di ghiaccio.
Mi sentivo un pò a disagio.. E cosí cambiai argomento.
" allora, da dove vieni? "

" dalla Francia... "
" bel posto, .... Bene per te va bene se iniziamo l'interrogatorio? "dissi maliziosamente.
Lui annuí con un sorriso.
" no, io faccio una domanda e tu un'altra ok? ". Mi chiese lui ed io annuí.
" ok,.. Parlami dei tuoi.. E di te.. "..

I AM LUCIFER (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora