Prologo

343 14 18
                                    

Sono passati quattro mesi da tutto.
Dalla sconfitta di Kill Knight fino alla partenza di mia sorella Kristen.
Le vacanze estive sono quasi finite, tra poco più di una settimana inizierà un altro anno scolastico, sono sicura che sarà ancora più bello di quello precedente.
In questo periodo ne sono successe di cose;
dai pigiama party con le mie amiche alle feste in piscina con quel branco di matti dei miei amici e dalle discussioni tra Shark e Mizar per la sottoscritta alle giornate passate al mare.
Mi hanno fatta divertire tantissimo, sono state senza alcun dubbio le vacanze più belle della mia vita.
L'unica cosa triste è stata rimanere in casa da sola per tutto quel tempo, ma da oggi questo non sarà più un problema, perché ho un fratello maggiore.
Si, avete capito bene, un fratello maggiore.
Due settimane fa mi sono entrati i ladri in casa, ma non erano dei ladri qualunque, cercavano delle carte al posto del denaro.
Mi trovavo in camera mia a leggere un libro quando uno di loro è entrato prendendomi con forza per un braccio e portandomi di sotto.
Non avevo le carte che mi avevano chiesto, tra l'altro non ne avevo mai sentito parlare, si trattava di carte numero.
Notando la porta aperta entrò un ragazzo che conoscevo bene, gli erano bastati appena due pugni e un calcio per sbatterli tutti a terra, tutti tranne uno.
L'ultimo di loro mi aveva puntato un coltello alla gola minacciando di uccidermi, in tutto i ladri erano cinque.
L'aggressore stava per avvicinare ancora di più il coltello, per me era finita, non feci altro che guardare il ragazzo con le lacrime agli occhi.
"Ti do tre secondi per lasciarla andare. Dopodiché ti ammazzo io."
L'uomo non gli diede ascolto ma ancora prima di accorgersene era già steso per terra con il coltello dall'altra parte della sala.
Il ragazzo gli aveva schiacciato la faccia con un calcio sputandoci sopra.
"Le persone come voi mi irritano. Le carte numero sono roba vecchia, dimenticatevele e tornatevene da dove siete venuti vermi schifosi."
"Ma tu chi diavolo sei?"
"Il cacciatore di numeri."
gli tirò un calcio nello stomaco facendolo spuntare sul pavimento, mi aveva salvato la vita.
Quella sera subito dopo l'arrivo della polizia mi invitò a passare una notte ad Heartland.
Ero ancora sconvolta per l'accaduto così accettai senza battere ciglio.
Adesso mi sono completamente trasferita a casa sua, di restare a vivere da sola non mi andava e con lui e la sua famiglia mi sono trovata bene fin da subito.
Ho legato molto con il suo fratellino ma particolarmente mi sono attaccata in pochissimi giorni al suo robot personale, lo trovavo troppo carino, era un continuo stargli addosso.
Ogni volta che ho bisogno di lui Kite c'è, da quando sono qui non mi ha mai lasciata sola una volta.
Senza nemmeno accorgercene siamo riusciti a sviluppare un legame fraterno fortissimo.
È il fratello che avrei sempre voluto avere.

ED ECCOVI IL SEQUEL, VE L'AVEVO DETTO CHE L'AVREI MESSO A GIORNIH.

NON VI AVBBANDONO PIÙ.

FATEMI SAPERE SE VI PIACEH♥️

~Sheryl🦋

||Yu Gi Oh Zexal|| Il tempo intorno.Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ