❝ b l a c k w i n g s ❞ pjm.

2 🌥

le lancette dell'orologio avevano appena segnato le 20:00 ㏘.
Dopo ore di viaggio finalmente jimin, grazie alle parole del padre, si era recato a Seoul, la capitale della Corea del Sud. Era da molto tempo che non udiva il frastuono delle macchine, delle persone che camminavano e parlavano. Era sempre piena di turisti stranieri o semplicemente di persone che vivevano nella grande capitale.
Sapeva con certezza che mai sarebbe riuscito a vivere in mezzo a quel baccano, ma qualche visita di volta in volta era piuttosto piacevole.
Egli era abituato alla tranquillità fin da piccolo. Non che Busan sia una città priva di persone o di turisti, anzi, ma i suoi genitori avevano deciso di vivere in una via lontana dalla città, dove i più forti rumori che si potevano sentire non erano altro che i cinguettii degli uccellini.

˝ Entri signore, e buona permanenza.˝

Signore? Si disse fra sé e sé il ragazzo dai morbidi capelli color miele, nel momento in cui finalmente riuscì a trovare il posto dove si svolgeva la mostra d'arte.
Già da fuori si poteva notare il silenzio e il profumo della lussuosità che emaneva quel piccolo posticino.
Con un piccolo sorriso nelle labbra egli entrò, rimanendo colpito dalle numerevoli persone che vi erano là dentro. Sulle loro facce era espressa una strana sensazione di menefreghismo. Sembrava che erano semplicemente venuti per scopi commerciali.
Che spreco.

————

la mostra durò ben due ore.
Molti erano i quadri esposti e non vi era uno che non soddisfava la curiosità di Jimin.
Ma solamente uno in tutti quei quadri, catturò interamente lo sguardo e l'animo del ragazzo.
Mai aveva visto un dipinto del genere, unico nella sua forma e nella tecnica.
Era così bello, così emotivo che sembrava che a poco avrebbe preso vita.
I suoi occhi non facevano altro che ammirarlo, come se fosse una dea greca scesa in terra.
Nemmeno lui sapeva cos'era il particolare che lo attraeva fino a questo punto.
Si sentiva quasi persuaso da esso, quasi intrappolato.
Passarono altri minuti, che parvero solo pochi secondi.
La mostra era già finita,il personale e gli ospiti avevano già lasciato la stanza, intenti nel tornare a casa propria.
Ma come mai nessuno aveva visto jimin?
Cosa stava succedendo?
Come mai nemmeno lui si era accorto di nulla?