|RM|Stranger 2|

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Per una migliore lettura, vi invito a passare dalla parte uno di questo immagina.

P/n= Pet name

Era ormai passato un bel po' da l'ultimo incontro con quello strano ragazzo.
Non riuscivi a levarti la sua immagine dalla testa.
<Ya~ Devo smetterla!> Lanciasti tutti i fogli presenti sulla scrivania a terra.
Era ormai tardi e tu eri veramente stanca.
"Sarà meglio tornare a casa."

Spegnesti il motore della macchina e scendesti.
Appena aperta la porta iniziasti a chiamare il tuo gatto/cane.
<P/n! Sono a casa.> Posasti le chiavi sul tavolino posto all'entrata e ti avviasti in salone.

Continuavi a cercare il tuo gatto/cane, ma non lo trovavi da nessuna parte.
Entrasti nella tua camera da letto e quasi ti venne un infarto.
<C-Cosa ci fai tu qui?!> Quel ragazzo, che ti tormentava la testa da ormai mesi, era beatamente sdraiato sul tuo letto con il tuo gatto/cane accanto.
<È proprio un coccolone. Come si chiama?> Ti sorrise.
<Ma sei scemo? Entri nelle case delle persone e tutto quello che dici è: come si chiama?> Eri allibita e spaventata.
Mica ti dimenticavi che era stato rinchiuso in una clinica psichiatrica e che fosse un gran pervertito.
<Sì. In effetti ti avrei chiesto anche cosa si mangia stasera. Avrei un po' di fame. Ma mi sembrava scorbutico.> Ti sbattesti una mano in fronte.
<Almeno mi dici come ti chiami? Non l'ho mai saputo.> Lui si mise seduto e ghignò.
<NamJoon. Tranquilla. Non lo dimenticherai mai più questo nome...> Indietreggiasti.
<Ok. Bene. Allora io vado a cucinare.> Senza attendere risposta scendesti sotto e prendesti il telefono.
"Chiamo? No no, meglio di no. Ma a chi voglio darla a bere. Certo che gli chiamo. Però f-forse..." Posasti il telefono a suo posto e sospirasti.
In fondo la curiosità di sapere qualcosa in più su di lui era troppa, e se lo avesti denunciato non avresti mai avuto l'opportunità di scoprire niente.
<Sapevo non l'avresti fatto.> Chiudesti gli occhi.
<Ah si? E come facevi a saperlo?>
Lui ridacchiò.
<Semplice. Io ti piaccio, e anche tanto.> Quasi ti andò di traverso la saliva.
<M-MA CHE DICI?! Ora fammi passare. Devo andare in cucina.>
Prima di fare qualsiasi cosa lui ti bloccò e si avvicinò al tuo orecchio.
<Sai, forse anche tu mi piaci.> Ti allontanasti e ti copristi il viso, ormai rosso, con le mani. Lui in tutta risposta si mise a ridere.
<Pabo! Sta zitto. Ci metto un secondo a buttarti fuori di casa.> Neanche tu credevi a ciò che dicevi. In fondo lui era il doppio, se non il triplo, di te.
<Su vai. Prometto di non importunarti più.> Ti fece un occhiolino e si andò a sedere sul divano. Scuotesti la testa.

Five years later...
<SPINGA! UN ALTRO PO'. CI SIAMO QUASI!> Eri ormai sudata e stanca.
Spingesti l'ultima volta con le poche forze che ti erano rimaste, dopodiché udisti un pianto stridulo.
<È una bellissima bambina.> Te la appoggiarono sul grembo e tu la ammirasti.
<Hey, sei nata solo da due minuti e già strilli più di tuo padre?> La guardasti. Era paffuta e tutta rossa. Sorridesti e la porgesti all'infermiera, poi sentisti la porta aprirsi.
<Certo che gridi proprio tanto.> Joonie si mise a ridere.
<Ma quanto sei spiritoso...> Sentivi le palpebre farsi pesanti.
<Su, riposa. Hai fatto un ottimo lavoro piccola. Starò io attento a proteggere la seconda donna più importante della mia vita nel frattempo. Ti amo.> Si avvicinò a te e ti lasciò un bacio sulla tempia, dopodiché il buio.

Perché in fondo lui non era pazzo, era solo un po' strano.

Siccome una ragazza mi ha chiesto di continuarlo, eccolo qui :3
Buh. Avevo anche un'altra idea per terminare questo immagina, ma era troppo drammatico ahah e già la metà degli immagina presenti su questa raccolta sono drammatici. Almeno una volta un happy ending ci sta.
Adesso vi lascio. Godetevi la lettura e poi passate a dare un'occhiata alle mie altre storie se vi va!
-YoonJi☆

❝immagina BTS❞ (✔)Where stories live. Discover now