Capitolo 25

97 4 4
                                    

AUTORE ESTERNO

Dire che Jimin fosse sconvolto sarebbe un eufemismo.
Guardava semplicemente Yoongi negli occhi, quando finalemente parlò.

"Ma.. hyung." fece una pausa "non lo ero già?" chiese con un piccolo sorriso.

Yoongi a quella risposta non potè trattenersi, e posò insistentemente le sue labbra su quelle del più piccolo, che ricambiò con immenso piacere.
Quello fu un semplicissimo bacio a stampo, banale secondo il parere comune: ma nascondeva una tale adrenalina e felicità che i due ragazzi non sarebbero riusciti a spiegarlo a parole.

YOONGI POV
(prima persona)

Erano passate due settimane, o poco più, dall'uscita di Jimin dall'ospedale.
Ogni giorno mi recavo a casa sua, per tenergli compagnia e medicargli quelle ultime ferite rimaste. Ma si stava riprendendo alla grande.

Quasi un mese era passato dall'ultima volta che ero andato a suonare alla stazione, e mi mancava la mia tastiera, la gente in corsa per non perdere il treno e il tono sorpreso dei passanti nel sentire musica del genere in un luogo simile.
Ricordai con un piccolo sorriso malinconico quando a Jimin squillò il cellulare rivelando la sua suoneria o, per meglio dire, la mia suoneria.
Ci conoscevamo da poche ore, al tempo.
Chi immaginava che nell'arco di un mese avrei avuto l'onore di considerarlo il mio ragazzo, di assissterlo per la sua guarigione e di stargli accanto ogni qual volta che ci andava?

Quel pomeriggio, arrivai da lui verso le quattro, quando il sole stava già cominciando a calare.
L'inverno sembrava non voler terminare mai: ogni tanto nevicava, e le giornate diventavano buie fin troppo presto.

Giunsi al suo appartamento trovandolo seduto su un poltrona tutto contento, pronto ad accogliermi con un meraviglioso sorriso.
Mi tolsi la giacca, avvicinandomi a lui, per posargli un leggerissimo bacio sulle labbra, e un altro ancora all'angolo della bocca.

"Come ti senti?"

"Bene. Soprattutto ora che sei qui con me."

Sorrisi ancora, pensando a quanto un essere umano potesse contenere una tale dose di dolcezza.

"Jiminie. Oggi voglio parlarti di una cosa."

"Cosa? È successo qualcosa?" domandò preoccupato.

JIMIN POV
(prima persona)

Questo ora mi lascia.
Si è stancato di me.
Si è rotto il cazzo di dovermi fare da badante ogni giorno.
Come ho potuto non accorgermene?

"Cosa? È successo qualcosa?" domandai preoccupato.

"No, tranquillo. È qualcosa che ho scoperto molto tempo fa, ma solo ora ho il coraggio di parlartene." mi rispose prendendo posto difronte a me.

Prese un bel respiro profondo, per poi pormi una semplice domanda.
"Tu sai che io suono il piano, giusto?"

Annuii. Doveva voleva andare a parare?

"Sai anche che non sono esattamente la persona più esibizionista del mondo, no?"

"Yoongi?" non ci stavo proprio capendo niente.

Eunji's-YoonminNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ