Parte 9

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L'addetto iniziò a spazientirsi e disse:
- Mi dispiacie signora non posso aiutarvi!
- Vi prego mia figlia è rimasta nell'appartamento del hotel perchè non voleva prendere troppo sole! Morirà lì!! Non posso perderla!
- Vi aiuteremo noi! Dissi io in quel momento.
La signora si girò verso di me e venendomi incontro mi abbracciò felice.
L'addetto mi ringraziò per aver allontanato la signora da lui e ritornò con i suoi colleghi; Owen mi raggiunse e chiese alla signora:
- Che cosa dobbiamo fare?
- Mia figlia è rimasta nell'appartamento del hotel perchè non voleva prendere troppo sole! E adesso l'hotel stà per andare in fiamma! Spiegò la donna disperata.
- State tranquilla io e la mia compagna riporteremo sana e salva vostra figlia! La rassicurò Owen.
- Grazie! Vi dò queste tre mascherine per non respirare l'aria inquinata! Disse la donna porgendoci tre mascherine bianche.
Io e Owen le prendemmo e corremmo per raggiungere l'hotel in fiamme.
- Sei pronta? Mi chiese Owen mettendosi la mascherina.
Io lo guardai e sorridendo dissi:
- Certo che sì! Io sarò sempre pronta quando lo sarai tu!
- Cosa fai domani? Mi domando Owen.
- Me lo chiedi adesso?!
- Perchè..... sei impegnata?
- No, è che ci pensi adesso che delle pallotole infuocate ci vengono addosso distruggendo gli edifici e noi stiamo fuggendo da qui terrorizzati!
Owen rimase in silenzio pensieroso, poi avvicinandosi ame disse:
- Hai ragione! Ma stavo già vedendo che tornavamo a casa sani e salvi!
- Lo spero anche io!
Owen mi prese per mano e insieme entrammo nel edificio per raggiungere l'appartamento dove si trovava la bambina.
Con una forte calciata, Owen sfondò la porta ed entrò nella stanza seguito da me.
- Eccola! Esclamai io indicando una bambina seduta sul divano con la coperta davanti al naso e alla bocca.
Owen prese in braccio la bambina e mettendole la mascherina uscì da quel luogo ritornando fuori con imparte me; la donna ci venne incontro felice allargando le braccia verso la figlia che gli corse incontro con le lacrime agli occhi.
Io e Owen ci togliemmo le mascherine avvicinandoci a loro sorridendo.
- Grazie! Non so come ringraziarvi! Disse la signora felice.
- È stato un piacere! Ma è meglio che voi saliate con vostra figlia sul traghetto per tornare sulla terra ferma! Dissi io.
- Avete ragione! Grazie ancora per quello che avete fatto!
La donna con imbraccio la figlia raggiunse le altre persone salendo sul traghetto e sedendosi.
- Andiamo Bella! Dobbiamo tornare al recinto! Disse Owen prendendomi per mano e salendo sulla jeep mettendola in moto.
- Tutto apposto? Mi chiese lui.
- Sì, per fortuna! Risposi io.
In quel momento la radiolina di Owen suonò e, io prendendola risposi alla chiamata.
- Ciao, Barry!
- Ragazzi dove siete? Mi chiese Barry preoccupato.
- Siamo in una jeep che a trovato Owen e stiamo percorrendo la stradina che unisce il parco con il recinto dei raptor! Risposi io.
- Ok, noi qui c'e ne stiamo andando di fretta prendendo tutto il necessario! Vi aspetto a bordo di un traghetto!
- Va bene!
Dopo aver chiuso la chiamata misi la radiolina dentro la mia borsetta.
- Che cosa ha detto? Chiese Owen.
- Che stavano già andando via e che ci aspettava su un traghetto! Risposi io.
Intanto le pallottole infuocate continuavano a cadere di continuo distruggendo i recinti e i dinosauri uscivano da essi per inoltrarsi nella vegetazione fuggendo da quel caos; mentre Owen guidava un mugugno basso e il rimbombo di passi molto pesanti ci fece preoccupare.
- Che cosa è stato? Chiese Owen allarmato.
– Non lo so! Risposi io.
Il verso e i pesanti passi continuavano a rimbombare nell'aria e avevamo la strana sensazione che si stessero avvicinando.

Jurassic World 2: L'era Dell'Estinzione Där berättelser lever. Upptäck nu