Jurassic World 2: L'era Dell'Estinzione

Parte 12

Una lieve nuovoletta di sabbia si sollevò appena la palma🌴 toccò terra; Owen e io ci rialzammo guardando la pianta sdraiata a terra.
- Per un soffio! Disse Owen.
Appena feci per muovere la gamba destra in avanti sentì un fortissimo dolore che mi bloccò costringendomi a sedere su un grosso sasso lì vicino.
- Bella che cosa c'è?! Chiese allarmato Owen avvicinandosi a me.
- Non lo so! Ho sentito un fortissimo dolore alla gamba destra che mi ha bolccato! Risposi io.
- Fammi controllare!
Owen delicatamente prese la mia gamba e la esaminò attentamente per poi scoprire il problema: la parte dietro era gravemente ferita e comprendendo che io non riuscivo ad alzarmi, capì che l'osso era leggermente fratturato.
- Com'è la situazione? Chiesi io.
- Hai l'osso fratturato! Rispose Owen spiegandomi la situazione.
- Non ci voleva!
Owen tirò fuori dalla mia borsetta che mi portavo sempre dietro un disinfettante, un pò di carta e del rotolo di fascia per protteggere la ferita da eventuale contatto esterno.
- Ti brucera un pò ma vedrai che passera subito! Mi rassicurò Owen.
- Mi fido! Risposi io sorridendo.
Owen bagnò la carta di disinfettante e la tamponò sulla ferita; all'inizio sentii un pò di bruciore che dopo un pò passo e infine Owen girò due volte la fascia intornò alla ferita per poi tagliare l'eccesso e fermò la fascia con una spilla apposta.
-Grazie! Dissi io sorridendo.
L'elicottero atterrò e uno dei due piloti scese dalla cabina di pilotaggio e ci raggiunse.
- Mi aiuti a portarla nel veicolo! Disse Owen sollevandomi da destra aiutato dall'altro uomo che mi sosteneva a sinistra e lentamente ci incamminammo verso l'elicottero con io che saltellavo tenendo sollevata la gamba destra.
- Presto salite a bordo! Invitò l'altro pilota.
Finalmente salimmo sul veicolo e l'elicottero si sollevò da terra volando via nel cielo.
Io appoggiai la mia testa sulla spalla di Owen addormentandomi;seduto davanti a noi c'era Barry che ci guardava sorridendo.
-Grazie! Amico!
- Non c'è di che! Non volevo lasciarvi su quell'isola!
-Dove ci portano? Chiese Owen.
- A New York! Lì c'è il piano di atterraggio per l'elicottero e vicino c'è un edificio dove sono stati portati tutti i turisti del parco! Rispose Barry.
- Come a reagito Bella quando gli hai detto che sei innamorato di lei? Chiese lui.
- È stata felicissima! Rispose Owen.
- Sono felice per voi!
Quando mi svegliai un veterinario che era con noi mi ingessò la gamba dicendomi che l'avrei tenuto per un pò di giorni.
Finalmente il veicolo arrivò a New York atterrando sulla piattaforma e noi potemmo scendere da esso e avviarci all'edificio dove due dottoresse mi donarono due stampelle così che io potessi camminare tranquilla;tra la folla intravvidi mia sorrella e il suo marito e gli andai incontro abbracciandola felice.
-Come stai? Tutto apposto? Mi chiese lei.
-Tutto apposto! Risposi io sorridendo.
- Chi è lui? Chiese mia sorella indicando Owen che era davanti all'uscita.
- Be....è il mio compagno! Risposi io timidamente.
- Wow! Io e il mio ragazzo torniamo a casa! Vuoi un passaggio? Mi chiese mia sorella.
- No, tranquilla! Risposi io abbracciandola.
Mi avvicinai a Owen e sospirai felice.
- Eccoci qua!Il parco è ormai abbandonato a se stesso! Dissi io.
- Già! Cosa facciamo adesso? Mi chiese Owen.
- Io ho trovato un lavoro perfetto per noi su questo foglio di giornale! Risposi io mostrandoglielo.
Owen lo prese e leggendolo sgranò gli occhi.
- Che ne dici? Chiesi io.
- È perfetto! Raccontare a chi viene ai musei dei dinosauri la loro storia è fantastico! Esclamò Owen felice.
- Andiamo allora?
- Certo! Ti seguirei dovunque!
Io e Owen ci allontanammo fianco a fianco per tornare a casa e ritornare a continuare la nostra vita;l'isola era ormai abbandonata a se stessa e quando il vulcano smise di eruttare la natura e i dinosauri ritornarono a popolarla aumentando. Nel laboratorio abbandonato del Jurassic World in una incubatrice c'era un uovo che si stava muovendo e ad un certo punto una piccola zampetta verde scuro ruppe il guscio per poi grattare un'altra parte mostrando un occhietto giallastro che si guardava intorno incuriosito.

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Dopo tanti anni dall'accaduto sull'isola Sorna, la mia gamba guarì e subito dopo Owen e io ci sposammo e avemmo una figlia di nome Giada e lei cambiò completamente la nostra vita migliorandola. A casa nostra Giada ed io entrammo nella stanza computer e su un muretto di legno gli mostrai tutte le foto ricordo nostre sopprattuto la foto che mi regalò Blue l'ultima volta che la vidi.
- Chi è quel piccolo raptor che tieni in mano mamma? Chiese Giada incuriosita.
Io abbassandomi dissi:
- È un giovane raptor che ho conosciuto quando ero lì al parco ed è la figlia di una mia vecchia amica!
- Hai fatto amicizia con un raptor? Chiese mia figlia incredula.
- Sì, lo sò che è strano ma non significa che diventi strana! Risposi io rassicurandola.
- Tranquilla mamma è solo che mi sono stupita di questa cosa! Rispose Giada timidamente.
- Coraggio andiamo da papà che si starà chiedendo dove siamo finite! Dissi io rialzandomi e raggiungendo Owen in cucina con imbraccio Giada.
-Ecco le mie signorine dove eravate finite? Chiese Owen porgendo a Giada un bicchiere di succo d'albicocca.
- Siamo andate nella stanza del computer per vedere i ricordi! Rispose Giada.
- Quali ricordi? Chiese Owen.
- Quelli nostri quando eravamo al Jurassic World! Risposi io sorridendo.
- Mi potete raccontare come vi siete conosciuti? Chiese Giada appoggiando il bicchiere sul tavolo.
- Certo vieni sul divano con noi! Risposi io prendendola imbraccio e sedendomi sul divano insieme a Owen con il fuoco acceso nel camino e iniziai a raccontargli la nostra storia.
Fine