Prologo

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avviso: la storia è in fase di revisione 

Il vento soffiava tra i miei capelli neri. Un leggero vestito bianco copriva il mio magro corpo, i miei azzurri occhi osservavano con estremo interesse tutto ciò che li circondava.
La pelle dei miei piedi si scontrava con la umida superficie della sabbia. Trovai un altro bigliettino il nono, della giornata

"osservai le onde del mare, vai verso di loro che oggi come oggi, sono tormentate come la tua testa, poi guardati in torno in lontananza vedrai una luce, una lanterna vai verso di essa e fatti illuminare il cammino dalle emozioni"

Andai verso il mare e mi voltai prima a sinistra e poi a destra, notai in lontananza una luce fioca provocata dalla candela di una lanterna andai verso di essa.

Lo spettacolo che mi si presentò davanti fu incredibile. Dei piccoli fili di spago erano appesi a dei paletti e alla roccia del piccolo altro piano che si inalzava dai piedi della spiaggia, intrecciandosi. Ad essi erano appese delle foto. Le nostre foto, ne riconobbi alcune, come quella sotto la piaggia al nostro primo bacio, o quella sul tetto del palazzo, quella della ruota panoramica e quella del mio compleanno e di molte altre. Rimasi incantata più andavo avanti più il labirinto di fili e foto si faceva fitto, e quando arrivai al centro lo vidi e....

Me:
Se vuoi sapere cosa succede dopo, perditi tra le "pagine" di questa storia

UN SOGNO PER DUE (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora