Capitolo 15

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La sveglia suona proprio nel momento in cui stavo per prendere di nuovo sonno.

Mi sono svegliato leggermente di soprassalto questa mattina per via di un incubo.
Non è stata per niente piacevole da vivere come "esperienza"!
Spengo la sveglia e provo a riaddormentarmi.
Oggi che non devo andare a lavorare voglio approfittarne per dormire un po' di più.
Per via del lavoro devo sempre svegliarmi presto, e di conseguenza, non fare troppo tardi la sera. Altrimenti, non mi alzo dal letto nemmeno con delle cannonate.

Non si direbbe, ma sono un pigrone.

Un piccolo ghiro con tanta voglia di dormire.

Piano, mi lascio abbracciare di nuovo dalle braccia di Morfeo.

Sono assopito quasi totalmente.
Sono in quello stato di dormiveglia dove: o ti svegli, o ti riaddormenti.
Sento la porta della mia camera aprirsi lentamente. Non capsico se è un sogno o la realtà.

"Chandler..." sento quasi sussurrare.

Non apro gli occhi. Il rumore non è abbastanza da farmi svegliare.

"Ancora dormi ??"

La voce ora e più chiara. Sto quasi per svegliarmi.

"Dai, non fare il bradipo"

Qualcuno si posa sul mio letto.

"Joey, ma che ci fai già sveglio..." parlo molto lentamente, ancora ad occhi chiusi.

"Sei tu che stai dormendo troppo amico" mi corregge.

"Ma che ore sono ??" domando aprendo piano gli occhi.

"È tardi. È ora di alzarsi" ribadisce.

"Mmmh..."

Decido di aprire gli occhi.

"Finalmente!" esclama lui guardandomi negli occhi.

"Buongiorno..." parlo, con una palpebra completamente abbassata e l'altra socchiusa.

"Dai forza dormiglione" dice dandomi una pacca sul petto sorridendomi.

"Okay... Va bene, hai vinto! Sono sveglio"

"E comunque, mi raccomando, fai come se fossi nel tuo letto eh..."

Praticamente ha preso controllo della parte sinistra del materasso.
Si è messo tranquillo, rilassato e comodo.

"Guarda che questa parte è mia. Qui dormo io" esclama, per poi ridacchiare, mettendosi ancora più comodo.

"Fino a prova contraria, il letto è mio! Decido io chi far dormire qui" ribatto a tono, mettendomi a pancia in su con le mani dietro la testa.

"Si, si... Come dici tu..." istiga lui.

Non rispondo.

"Ma come, preferiresti dormire qui con me invece di dormire con una bella ragazza nel tuo letto ??" lo punzecchio.

"Certo. Il tuo letto è molto più comodo... Lo adoro!"

Scemo.
Sa sempre come strapparmi un sorriso.

"Brrr..."

"Se non hai freddo non puoi essere Chandler Bing " mi prende in giro.

"Non è colpa mia se sono un pezzo di ghiaccio, mentre tu un tizzone ardente..."

Mi metto sotto le coperte per il freddo mattutino.
È sempre un piccolo trauma abbandonare il piumone caldo.

"Eppure io sto così bene" esclama lui con indosso: t-shirt e short.

F•R•I•E•N•D•SWhere stories live. Discover now