Capitolo 26

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Lasciare da solo Joey con il piccolo Joseph mi sa che non è stata proprio la migliore della idee ora che ci penso. Non è che di lui non mi fidi, ma...
Joey è Joey!
Meglio andare a controllare al più presto.

Emma è tranquilla che dorme nel passeggino.

Mi avvicino al posto in cui avevamo detto di incontrarci poi di nuovo: la piscina con le palline.

In lontananza inizio già a vederlo. È inconfondibile.
Si riconoscerebbe lontano anche di un chilometro che è Joey.

"Hey, eccomi qui. Siamo tornati" dico leggermente a bassa voce per evitare di svegliare la piccola.

"Ciao" mi saluta il piccolo.

"Ma cosa ti è successo Joseph ?? Vieni qui che ti pulisco io"

Ha praticamente quasi tutta la faccia piena di cioccolato, panna e altro cioccolato.

"Joey, ma cosa è successo ?? Perché e conciato in questa maniera ??"

"Non ti so dire proprio... Mi sono girato un attimo, e l'attimo dopo era già così. Magari è passato un signore e l'ha sporcato per sbaglio..."

Ma crede davvero che sono nato ieri ??

"Anche se fosse, non potevi fare qualcosa tu ?? Hai dovuto aspettare che arrivassi io per pulirlo ??"

"Ehm... Ma avevi tu la borsa con i fazzoletti, ecc." risponde non guardandomi.

"Ci voleva tanto ad andare a chiedere ad un bar dei fazzoletti ?? Oppure semplicemente andare in bagno a dargli una sciacquata al viso ??"

A volte non pensa davvero bene alle cose. Si perde in un bicchiere d'acqua.

"Non avevo pensato a queste opzioni..." replica.

"Mi spieghi perché te ne stai girato di spalle ??"

"No... Così..." risponde a bocca piena.

"Ma cosa stai mangiando Joey ??"

"Io ??"

"Assolutamente niente..." replica sempre a bocca piena.

"Joey, girati!" affermo.

"Ma..."

"GIRATI!"

"Va bene..."

"Ma come diavolo hai fatto a sporcati in questo modo !? Spiegamelo..." quasi urlo.

"Anzi, no. Non dirmi nulla. È passato un signore e ha sporcato anche te, vero ??"

"Come facevi a saperlo amico ?? Hai indovinato. Sei un veggente"

"Quindi non ti sei sporcato da solo mangiando un gelato al cioccolato con la panna vero ??" chiedo retorico.

"Pff... Assolutamente no!" esclama disinvolto.

Lo guardo alzando un sopracciglio.

"Okay, okay. Hai ragione. Mi sono sporcato da solo mangiando un gelato. L'ho comprato anche a Joseph e si è sporcato anche lui..."

Tale padre, tale figlio mi verrebbe da dire.

"Ci voleva tanto a dire la verità ??"

Non risponde.

"Ora che Joseph è pulito, fatti pulire anche tu" dico invitandolo ad alzarsi dalla panchina.

"Joseph, resta vicino alla tua sorellina e mantieni il passeggino. Non ti muovere" dico al piccolo.

"Io davvero non so come hai fatto a sporcati così tanto..." quasi sussurro mentre inizio a pulirgli il viso.

"Ma non è colpa mia e che..."

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