Ci credi nel destino? || Finn Wolfhard

CAPITOLO 12

Arrivò all'apice quando Lucrezia mi inviò un messaggio con scritto 'ormai sanno tutti che vi siete lasciati. Non so chi sia stato, mi dispiace'. Cercai di stare più calma possibile, ma se c'è una cosa che odio è quando i fatti miei vengono spiattelati da tutte le parti. Quella notte cercai di dormire, ma il risultato è che rilessi più e più volte il messaggio di Finn, a me lui piaceva, davvero tanto, era da un bel po' che non provavo determinate emozioni, avevo imparato a conoscerlo e lui aveva imparato a conoscere me. Era uno delle poche persone che accettava ogni mia parte, ogni mia sfaccettatura. Potrò anche sembrare forte, ma ci ero rimasta molto, ma molto male. Era come se una piccola parte di me si fosse completamente frantumata, io ci credevo davvero.
La mattina dopo, a scuola, era come se gli sguardi degli altri mi bruciassero la pelle, come il ferro bruciava Malefica. Non vidi Finn fino alla ricreazione, il nostro gruppo era solito incontrarsi sempre allo stesso punto,  denominato da noi 'il nostro posto'. Non volevo vederlo, ma non avrei lasciato che lui potesse rovinare anche l'amicizia col gruppo, aveva già rovinato abbastanza cose.
Era l'unico giorno in cui io non proferivo parola, cosa molto strana visto che non sto mai con la bocca chiusa. In realtà, volevo semplicemente stare da sola, lontano da tutti e da tutto, ma, giusto per coronare la situazione, arrivò Chris, che con mia sorpresa mi sussurrò nell'orecchio 'mettili più spesso questi jeans stretti' e senza neanche guardarmi se ne andò via. Odiavo quella situazione e odiavo ancora di più lui, non poteva venire da me e fare certi commenti, soprattutto difronte Finn.
"Chià non dobbiamo stare qui per forza, possiamo anche andarcene" mi propose Lucrezia
"Tanto fra poco suona, non ce n'è bisogno"
E infatti dopo neanche tre secondi la campanella suonò ricordandoci che avevamo ancora due ore di lezione prima di poter FINALMENTE uscire.

Quando arrivai a casa pranzai velocemente poichè volevo subito correre a dormire e poi studiare, insomma dimenticare in fretta la giornata. Però qualcuno là sopra doveva odiarmi perché quando aprii instagram trovai la cosa peggiore che potessi vedere

@finnwolfhard: Dovevamo perderci per ritrovarci!🤞❤
👤: @officialcarla_
@nonsonomarksloan_: oh...
@officialcarla_: un bacio alle invidiose😘

Credevo fosse uno scherzo, la testa mi scoppiava e il mondo sembrava stesse  andando al contrario, volevo tornare indietro e cambiare tutto, cancellare il momento esatto in cui salii sul quel pullman e accettare il passaggio di mia sorella. Forse se l'avessi fatto avrei evitato di versare tutte quelle lacrime.

Chiamata in arrivo da LulùLaMiaScarpaDelCuore💕
accetta     rifiuta
-Pronto?
-Chiara mi dispiace così tanto
-Me lo dovevo aspettare
-No invece, cioè stiamo parlando di Finn il timido, come ha fatto cazzo?
-Calmati, sei più arrabbiata di me
-Sì che lo sono, ora lo vado a cercare e gli spacco la faccia insieme a quella Carla che non so neanche da dove sia uscita
-È una sua compagna di classe, è anche bella, speriamo almeno sia antipatica
-Bella? Oh ma ti prego Chiara si vede che ha i capelli tinti
-Supertinti, quanto ci metti ad arrivare da me? Non credo di stare bene, ho bisogno di sfogarmi
-Subito
-Perfetto allora a tra p...
-Chiara
-Si?
-Vedi che la faccia gliela spacco sul serio
-Ti voglio un gran bene Lù
-Anch'io scimmia, arrivo.

'sono fatta così' ti avevo detto.
'e a me va bene' mi avevi risposto.
Ma, a quanto pare, non bene non ti andava più.

                          /////////
OKAY OKAY sono che volete uccidermi, ma sono tornata. Ora fermiamoci un attimo sulla foto, SEMBRA TROPPO FINN!!
P.S. aggiorno stasera e scusate gli eventuali errori❤