#Capitolo 27

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Era strano. Qualsiasi cosa nella mia mente era strana.
Avevo detto di si a James, ed ero terrorizzata, perché ho la grandissima capacità di complicarmi la vita e rendermela impossibile.
Alla fine perché non provarci? Lui riusciva a prendermi, a rendermi comunque felice anche se, ora come ora, non lo avrei mai detto.
Oggi è domenica, ed io odio la domenica. È uno di quei giorni grigi, che ti dicono che già una settimana è passata e che devi preparti ad affrontare un'altra che probabilmente sarà anche peggio.
Giro la testa dall'altra parte del cuscino e vedo il mio quadernetto, quello che fece iniziare tutto.
Sapevo che non dovevo pensarci, ma era impossibile.
Dovevo solo concentrarmi su James.
Mi alzai e, senza un motivo ben preciso, presi il mio quadernetto, la moto e andai non so dove. So solo che c'era il mare, probabilmente ero alla fine del Golfo, ma non ci feci poi tanto caso. Avevo bisogno di correre, di andare contro vento e prendermi una bella botta di vita perché così non potevo più starci. Non potevo rimanere attaccata ai ricordi, dovevo vivere e adesso.
Posteggiata la moto, mi misi sulla sabbia a scrivere. Era uno sfogo personale, ed era contro lui.
Poi sentì il cellulare vibrare.

*Sei ancora viva?
-Brian*

Brian? Veramente ha il coraggio di scrivermi dopo tutto?

*Per tua sfortuna, si.
-Lil*

*Non fare l'idiota, posso parlarti? Possiamo vederci?
-Brian*

No. Voglio stare sola, non mi interessa quello che dici.
Ma in realtà non volevo stare sola, perché... Perché se stavo sola pensavo a lui.

*Ti invio la posizione, raggiungimi.
-Lil*

Mi guardai un po' intorno e vedevo tanti gruppi di amici felici e spensierati, e vorrei tanto essere al loro posto, invece di essere qui a pensare a tutto ciò che mi era capitato.
Lui non c'era, ma nella mia testa girava in loop la scena del nostro bacio, i piedi sulla sabbia, la notte sopra di noi.

<<Ehi fuggitiva!>> inconfondibile la voce di Brian...
<<Ehi>> il mio modo di fare era freddo, io avevo espressamente chiuso con lui.
Dopo le parole che ha detto, il casino che mi ha fatto per Cameron, il bacio che era stato un errore...
Non aveva davvero senso parlare con lui.
<<Che si dice?>> Chiese lui sedendosi sulla sabbia accanto a me. Io a quella domanda non sapevo rispondere. Sto con James e va bene ma sento una voragine dentro a causa di Jared?
<<Normale, tu?>>
<<Idem>> Brian era cosi, sempre un po' vago e non dopo tutto quel tempo passato un po' ad osservarlo a scuola mi è sembrato solo tantissimo tempo sprecato.
<<Perché sei venuto? Che vuoi dirmi?>>
<<Lilith io... Io credo di essermi comportato davvero male con te...>>
Complimenti, ti sei svegliato!
<<Si, e allora?>>
In quel momento mi uscì solo questa specie di frase, ma solo io sapevo quante domande avessi da fargli.
<<Volevo semplicemente chiederti scusa...>>
<<Senti Brian, io non so quale senso di colpa ti abbia spinto a venire fin qui solo per chiedermi scusa. Ma ti posso assicurare che per ora tu sei l'ultimo dei miei problemi e se ritieni che tutto questo sia stato un errore, allora vuol dire che effettivamente era così. In queste ultime settimane ho fatto cazzate su cazzate e sulla mia pelle sto capendo che è impossibile rimediare agli errori>>.
Volevo fargli capire che tutto non si elimina solo grazie ad una parola. Sinceramente stavo solo pensando di riordinare davvero la mia vita, e per riordinare intendo dimenticare mister bipolarità e concentrarmi su James.
<<Lilith lo so, sapevo che mi avresti risposto così, ma dammi una possibilità!>>
Possibilità. No, non ce la faccio. L'ultima volta che diedi una possibilità sappiamo com'è andata a finire.
<<Basta con queste possibilità!>> e urlando mi alzai e me ne andai.
Reazione esagerata? Forse. Ma avevo dentro un turbine di emozioni che mi rendevano intollerante nei confronti di qualsiasi persona.
Ritornai a casa e una volta entrata capì che mia madre era partita di nuovo. C'era il solito messaggio attaccato al frigo che diceva che sarebbe tornata tra cinque giorni, per questo era andata a fare la spesa, lei faceva sempre così.
Salendo in camera iniziai a dipingere, utilizzai un colore grigio, spezzato da un rosso fuoco che rappresentava la mia rabbia.

*Ehi Lil, sei pronta? Si sta facendo tardi!
-James*

Oh merda. Mi ero totalmente dimenticata che oggi c'era il compleanno di Robert! Cercai di prepararmi in meno di due minuti, mi truccai davvero poco, solo un po' di rimmel, un rossetto non troppo forte e un correttore per coprire quelle occhiaie reduci dal mio poco sonno.
Chiamai James per comunicargli che ero pronta, ma non rispondeva, così bussai a casa sua.

<<Oh Lilith, allora sei pronta! Andiamo>> Non riuscivo ad abituarmi alla sua bellezza e al suo fisico statuario.
Gli porsi un casco e lui mi guardò con aria interrogativa.
<<In macchina non arriveremo mai, è domenica e il locale che ha scelto Robert si trova dall'altra parte della città. Oggi guido io!>> E gli feci l'occhiolino.
Lui era molto divertito da questa situazione, e aveva davvero una risata perfetta.
<<Quindi tu, con un vestitino, porti il tuo ragazzo dietro in moto ad una festa? Giuro che se non esistessi, dovrebbero inventarti!>>
<<Ecco perché non ho messo i tacchi! Dai sali>>
E iniziai a correre, dopo tutto ero abituata. Uno tra i miei sogni proibiti era fare gare motociclistiche, ergo sapevo bene cosa stavo facendo.
<<Lilith hai intenzione di ucciderci?>>
<<James! Un po' di adrenalina no?>> E iniziai a ridere e ad accelerare.
In cinque minuti eravamo arrivati.
C'era un sacco di gente, praticamente tutta la scuola.
Prima di entrare James mi prese per mano. Quella cosa mi mise un po' in imbarazzo, ma da cosa? Lui era perfetto.
La sua presenza a me faceva stare bene e mi ero davvero abituata a lui.
Appena entrammo tutti, e dico tutti ci guardarono. Ormai era ufficiale: io e James stavamo insieme.
<<Auguri Robert!>> Urlò James cercando di farti sentire, la musica era davvero molto alta. Salutai tutti, ma con Cam ormai ogni giorno ci riservavamo un abbraccio come saluto.
La situazione fra James e Sophie si faceva sempre più strana, c'era molta tensione e ancora non avevo chiesto nulla di questa relazione a James.
<<Sei molto bella stasera>> era Robert, come al solito cercava di trovare qualche approccio con me.
<<Robert ti ringrazio ma smettila di fare il viscido per favore>> dissi tutto questo ridendo e poi aggiunsi "auguri" perché lo avevo solo insultato non ricordando che fosse il suo compleanno.
<<Signorina Dobois, mi permette questo ballo?>>
Il solito Cam.
<<Certo! James...>> Gli chiesi il permesso con lo sguardo.
<<Vai, vai>> e continuò a parlare con il gruppo.

<<Quindi ormai è ufficiale?>> Mi domandò Cam mentre stavamo ballando.
<<A quanto pare... E tu con Sophie?>>
<<Work in progress>> disse sicuro di sé, mentre cercavo di non sembrare un'idiota mentre ballavo.
Dopo venti minuti ritornammo dal gruppo ma avevo perso di vista James.
<<Edward, hai visto James?>>
<<Si, stava andando a prendere qualcosa da bere>>
Allora mi incamminai verso il tavolo con le cose da bere e nel momento in cui girai lo sguardo lo vidi fuori. Mi avvicinai ma... Era con Sophie.

<<James devi andare avanti, io non ti amo più!>>
<<Sophie non ce la faccio>>
<<Ma poi Lilith? Non pensi a lei?>>
<<Si.. Ma cercavo di farti scatenare un qualcosa, che ne so, magari un po' di gelosia>>

Cosa? Quindi ero solo un oggetto?

<<Io ti amo ancora, Sophie>>
<<Ah, davvero? Complimenti James, complimenti! Fanculo io che mi stavo iniziando a fidare di te. Ero solo un oggetto... Ma dovevo aspettarmelo. Ed io che cercavo di sforzarmi a dimenticare Jar.. Ehm, una persona. Fottiti>>

E di nuovo tutto a terra. Ricominciare eh? Che grande cazzata Lilith. Stavi prendendo in giro te stessa cercando di eliminare una persona che non puoi dimenticare.
Sono stata un'illusa, un'idiota. Che merda. Brian, Jared, James. Probabilmente devo farmi suora a questo punto.
Accesi la mia moto e ritornai a casa con calma. Dato che non correvo, la strada durò venti minuti. Tutto questo alimentava quello che era la mia apatia.
Mezzanotte e mezza passate e niente sonno.
Arrivai davanti casa e...
<<Ciao Lilith>>.
Jared.

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Buonsalveee !
Intanto grazie perché continuate a leggere la storia di Lilith!
Ben presto darò i volti ai personaggi!
Grazie ancora!
~Lav🌙

Hurricane ~Jared LetoOù les histoires vivent. Découvrez maintenant