Capitolo 5

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Bambam:

Erano passate tre settimane da quando gli altri avevano visto Yugyeom e me baciarci. Entrambi avevamo fatto del nostro meglio per evitare tocchi intimi e tutto il resto di fronte agli altri membri. Non volevamo che nessuno sapesse che eravamo ancora vicini.

Io e il mio amico avevamo iniziato a frequentarci durante in quel periodo, ma per il momento volevamo tenerlo segreto e comportarci come se il piccolo incidente fosse solo un esperimento tra amici. Gli altri sembravano crederci e non facevano più domande.

In quel momento, Yugyeom e io eravamo sdraiati sul letto del coreano, condividendo teneri e dolci baci l'un con l'altro. Eravamo rimasti soli stasera, i membri erano usciti insieme ma avevamo deciso di restare nel dormitorio.

Non sapevamo quando avremmo potuto essere di nuovo soli, così decidemmo di usare il nostro tempo da soli il meglio possibile. E non riuscimmo a smettere di toccarci e baciarci da quando lo sapemmo, nessuno ci avrebbe disturbato.

Ora, Yugyeom era seduto accanto a me e il nostro piccolo dolce bacio si stava lentamente accendendo. Le sue mani si spostarono lungo la mia schiena e presero posto sul mio sedere. Una delle mie mani scorreva tra i suoi morbidi capelli mentre l'altra non gli lasciava la nuca.

Rabbrividii leggermente quando sentii la calda lingua di Yugyeom che scorreva sulle mie labbra e non esitai un secondo e dischiusi le mie labbra per dare al più giovane pieno accesso alla mia bocca. La lingua dell'altro incontrò la mia e non potei trattenere un gemito sommesso.

Le mani del più alto si spostarono sul mio corpo e mi tirarono su la maglietta. Le sue labbra non mi lasciarono quando mi toccò il torso con le sue mani fredde. Le mie mani si spostarono lentamente sul suo petto nudo fino ai suoi pantaloni.

Yugyeom mi spinse dolcemente sul letto e si chinò su di me. I nostri fianchi si stavano spingendo uno contro l'altro e sentii crescere il rigonfiamento nei miei pantaloni. Nello stesso momento potei sentire che anche lui aveva lo stesso "piccolo problema".

Il più giovane ruppe il bacio e lasciò baci bagnati sul mio collo. A volte succhiò la mia pelle ed ero così sicuro che avrebbe lasciato segni su tutto il corpo. Mentre era ancora impegnato con il mio collo, cercai di concentrarmi per tirarlo fuori dai suoi pantaloni.

Le sue labbra mi lasciarono il collo prima di buttarmi la maglia per terra e iniziò ad attaccarmi il petto con i suoi baci caldi. Nel frattempo riuscii a togliergli i pantaloni. Una delle mie mani si diresse verso i suoi boxer e strinsi delicatamente il rigonfiamento tra le sue gambe.

Yugyeom gemette silenziosamente e io sorrisi. Questo era il suono più bello che avessi mai sentito. Il suo gemito mi rese abbastanza coraggioso da togliere i suoi boxer e mettere la mia mano intorno alla sua lunghezza. Potei vedere che si mordeva le labbra mentre mi spogliava completamente.

La mia mano iniziò lentamente a sfregare il suo membro duro e il mio ragazzo gemette e cercò di tenere il suo peso sulle sue braccia, così da non cadermi addosso. Continuai a muovere la mano e posai piccoli baci sulla sua mascella.

Alzai lo sguardo sul suo bellissimo viso e apprezzai i suoni che uscivano dalla sua bocca. Ma prima che potessi velocizzare le mie mosse, Yugyeom si spostò verso il basso, in modo che fosse di fronte alla mia erezione. Non avrebbe davvero... Oh e come l'avrebbe fatto.

La sua lingua calda leccò per tutta la mia lunghezza e non potei trattenere un gemito. Dio, era così bello. All'inizio si portò la punta in bocca e succhiò dolcemente e buttai la testa nel cuscino. Non sapevo che fosse così abile con la sua bocca.

Il più alto prese tutto il mio membro nella sua bocca perfetta e iniziò a muovere la testa. Gemetti e affondai una delle mie mani tra i suoi capelli e la tirai dolcemente. Non potevo spiegare la sensazione che mi stava dando, ma volevo di più.

La sua testa si mosse su e giù ancora più velocemente e usò una mano per giocare con i miei testicoli. Stavo già gemendo come un matto e potei sentire il mio apice avvicinarsi. E proprio mentre stavo per rilasciarlo in bocca, si fermò e si allontanò dalla mia erezione.

Si chinò di nuovo su di me. Ci guardammo negli occhi, completamente silenziosi. "Sei sicuro di volerlo davvero?" Sussurrò, posando un bacio sulla mia guancia. Presi la sua mano nella mia ed annuì. "Sono sicuro." Ci scambiammo un bacio appassionato prima che tirasse fuori una bottiglia di lubrificante dal cassetto.

Ne mise un po' sulle dita e posizinò la sua mano sul mio ingresso prima che spingesse dentro il primo dito. Chiusi gli occhi per un breve istante. Era strano, ma non faceva male. Doveva aver notato che mi fossi rilassato, quindi aggiunse un altro dito.

Questa volta sentii un leggero dolore attraversare il mio corpo ma il ragazzo mi diede un po' di tempo prima che iniziasse a muovere le dita e aggiungerne un terzo. Mi baciò dolcemente mentre continuò a muovere lentamente le dita.

Il dolore scomparve lentamente e mi abituai al piacere. Iniziai a sentirmi bene, ma ovviamente sapevo che le sue dita non erano nulla in confronto a ciò che sarebbe seguito dopo. Yugyeom tolse le dita e si strofinò del lubrificante per tutta la sua lunghezza.

Si posizionò e lentamente spinse dentro di me. Chiusi gli occhi e feci del mio meglio per rimanere rilassato. Mi fece molto male ma, per mia fortuna, il coreano non si mosse e mi diede il tempo di abituarmi a questa nuova sensazione.

Sapevo che era impossibile che il dolore scomparisse completamente, quindi aspettai fino a quando fosse tollerabile e dissi al più giovane di muoversi. Lentamente spinse dentro di me e fortunatamente non mi fece molto male. In realtà mi sentivo bene.

Yugyeom gemette mentre si stava muovendo leggermente più velocemente e in quel momento decisi di ignorare tutto tranne il piacere che mi stava dando. Sorprendentemente i miei gemiti erano più forti dei suoi.

Si mosse nello stesso ritmo per alcuni minuti, prima di fissare il suo ritmo e spingere in profondità dentro di me. Gemetti rumorosamente e afferrai le lenzuola mentre allargai un po' le gambe, per dargli più spazio per muoversi.

Le sue spinte divennero irregolari e sapevo che era vicino. Mossi i miei fianchi al suo ritmo e sentii che iniziò a sfregarmi la lunghezza nello stesso tempo. I miei gemiti si fecero più forti e dopo il colpo successivo, venni nella sua mano.

Il mio respiro era pesante e stavo sudando. Il più alto si mosse ancora, qualche secondo prima che si liberasse in me. Mi si stese accanto e cercò di calmare il suo respiro.

Le sue labbra incontrarono le mie per un bacio veloce. Mi mise una mano sulla guancia e mi fece un bellissimo sorriso. "Ti amo BamBam." Disse e mi baciò la fronte. Risposi felicemente e posai la mia mano sulla sua. "Ti amo anche io, Yugyeom."

Fine.

Chocolate || Yugbam [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora