Cap. 4

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Ellie camminava con indosso i suoi Rayban scuri per coprire le occhiaie. La notte precedente aveva dormito davvero poco perchè l'aveva passata a guardarsi una delle tante serie tv che Netflix offriva.
Era svogliata e assonata. Camminava con le cuffiette e ignorava chiunque le passasse accanto. Non si era nemmeno resa conto che quei ragazzi che si trovavano alla fermata del tram la stavano fissando.
Si fermò al semaforo, afferrò il telefono e guardò le notifiche. Due messaggi di Whatsapp da Martina, il gruppo del suo corso e una notifica di Instagram. Ellie cancellò le prime di Whatsapp e poi, quasi senza rendersene conto, si soffermò su quella di Instagram. Sollevò gli occhiali da sole per vedere meglio. Sbarrò gli occhi.
" Instagram: sferaebbasta ti ha invitato un messaggio " lesse. Velocemente aprì la notifica. Non sapeva se essere su di giri oppure spaventata. La schermata bianca dell'asettica chat di Instagram comparve davanti ai suoi occhi e a renderla meno fredda era un semplice 'Ciao'.
Il semaforo diventò verde ma Ellie non se ne rese conto. Rimase lì, in piedi a fissare il cellulare. Non sapeva come rispondere poi però penso che la risposta ad un ciao era un'altro semplice ciao.
Alzò lo sguardo e il semaforo era diventato di nuovo rosso.
Diversi minuti dopo, finalmente entrò a lezione. Prese posto tra le ultime file. Posò il quaderno, attaccò il cellulare alla presa che si trovava sotto al banco e ignorò tutto ciò che la circondava.
Sfera rispondeva ai suoi messaggi e lei a quelli di Sfera.

Scusa se ho aspettato così
tanto a scriverti ma ero
davvero preso

Non ti preoccupare 😊
Comunque ieri ho visto
il tuo mega poster in Moscova
È una figata

Ahahah bello vero?
È da quando ho iniziato
a cantare che lo
volevo

La mia amica Martina
avrà fatto circa 100 foto e
non sto scherzando

E tu quante ne hai fatte? 😏

A dire il vero nessuna ahaha
Ho preso un caffè con te e
credimi, vale più di 100 foto
ad un cartellone

Quello che hai appena detto
mi autorizza a chiederti se
vuoi uscire ancora

Ellie sollevò lo sguardo dal cellulare. La professoressa stava spiegando qualcosa riguardo i beni culturali. Lesse quella frase almeno altre cinque volte.
- Oh cazzo - disse sottovoce ma Jennifer la sentì. Si voltò verso di lei e la guardò divertita.
- Che c'è? - chiese ed Ellie sembrò tornare alla realtà.
- Ehm, mia cugina... vuole tornare con il suo ex ragazzo. Ti ricordi Alessio? - mentì e Jennifer annuì.
- Quello che giocava a pallavolo ed era fissato con la natura e le cose biologiche? -domandò e lei annuì.
Jennifer scosse animatamente il capo.
- Dille di no! Quello è tutto strano - esclamò quasi disgustata. Ellie alzò le spalle.
- È quello che le ho detto - sorrise imbarazzata. La ragazza tornò con lo sguardo sulla lavagna, riprendendo poi a scrivere. Ellie guardò una volta ancora lo schermo del cellulare. Doveva rispondere e subito visto che erano già passati cinque minuti.

Si 😊


Ottimo. Dammi il tuo
numero così ci mettiamo
d'accordo 😉

Ellie fece come gli aveva chiesto, gli inviò il suo numero di cellulare sentendo come un brivido lungo la schiena. Ma che le stava succedendo?
Ormai era l'ora di pranzo. Ellie prese posto accanto a Jennifer mentre davanti a loro si sedettero Martina e Sara.
- Ci credete che quelle stronze non mi hanno detto che hanno cambiato l'argomento per il progetto? - sbuffò Martina aprendo il contenitore del pranzo.
- Devi rilassarti un po' - commentò Sara addentando il suo panino. Ellie scosse il capo. Puntò la forchetta verso la sua amica e poi rise.
- Questa ha il ciclo ogni giorno. Credetemi. Io ci vivo insieme -
- Fottiti Ellie - disse Martina fulminandola con lo sguardo.
Le ragazze avevano appena terminato il pranzo quando il cellulare di Ellie iniziò a vibrare. Un numero sconosciuto comparave sul display. Tutte si voltarono verso di lei.
Ellie non sapeva se rispondere o meno. Di solito non lo faceva perchè per lo più erano interviste oppure era Vodafone che cercava di venderle una delle tante offerte. Ma questa volta rispose.
- Arrivo - disse alle ragazze alzandosi e allontandosi per sentire meglio.
- Pronto? -
- Ehi Ellie, sono Gionata - sentì dall'altro lato del telefono e il suo cuore sussultò. Non se lo aspettava. Non che la chiamasse per lo meno.
- Ti disturbo? - chiese.
- Ehi, no no dimmi pure - sorrise come se lui potesse vederla.
- Senti ti ricordi che ti avevo detto che avrei potuto darti dei pass VIP per te e la tua amica? - domandò con tono allegro. Ellie annui.
- Mh, sì. Sì mi ricordo, perchè? -
- Ecco, ho quei due pass. Domani sera c'è una specie di concerto al Fabrique per l'uscita di Rockstar. Che ne dici? Tu e la tua amica potreste venire... - spiegò. Ellie guardò Martina che stava ridendo con le altre.

- So che io non sono il tuo genere di cantante ma ti prometto che ti divertirai - continuò cercando di convincerla.
- Se me lo prometti allora sì - rispose ammiccante. Gionata dall'altro lato rise.
- Te lo prometto -
Gionata le spiegò come fare per ritirare i pass e le altre informazioni necessarie come l'orario, anche se sicuramente Martina era più informata di Sfera stesso.

Dopo altre quattro ore di lezione, Ellie, stanca, stava in piedi reggendosi al palo della metro. Martina che si trovava accanto a lei, faceva scorrere la home di Facebook.
- Fanculo. Quelli del mio corso vanno al concerto di Sfera domani ed io? Io a casa perchè quei cazzo di biglietti sono finiti nel giro di dieci secondi - sbuffò alzando gli occhi al cielo.
- E se ti dicessi invece che domani andremo al Fabrique? - disse Ellie. Martina la guardò stanca.
- Mi prendi per il culo? -
- Ho due pass VIP per il concerto - alzò le spalle Ellie. Martina sbarrò gli occhi.
- Come? Come hai fatto ad averli? - chiese scioccata.
- Te l'ho detto: conosco Sfera - a quelle parole Martina scoppiò a ridere.
- Mi stai davvero prendendo il culo? - continuò con le lacrime agli occhi ma Ellie non rideva affatto.
- Sai che c'è? Okay, non credermi. Tanto lo vedrai domani con i tuoi occhi, stronzetta -

Him and Her // Sfera Ebbasta #Wattys2019Where stories live. Discover now