"Sai ho sentito che tu riesci a vedere le persone invisibili!"
Jimin si immobilizzò all'affermazione del ragazzo. Non capiva cosa volesse dire quello sconosciuto.
"Scusami non volevo spaventarti! Sono Namjoon! Ti lascio riposare ora!"
E come era arrivato scomparve. Era stato molto più sbrigativo rispetto a Taehyung, ma la paura era stata la stessa. Jimin sentì il suo corpo essere afferrato ancora più saldamente da Yoongi che, nel frattempo, era ancora immerso in un sonno profondo. La schiena del minore era stretta contro il petto del suo hyung. Afferrò le mani del corvino che erano allacciate sulla sua vita e decise di non svegliarlo nonostante il precedente spavento. Chiuse con forza le palpebre e dopo quasi un'ora riuscì ad addormentarsi.
Il mattino seguente Yoongi si svegliò prima di Jimin e notò subito le pillole sul comodino e il solito bicchiere d'acqua per ingerirle. Non voleva che il minore le vedesse, così si affrettò a prenderle tutte lui gettando via il contenitore che le conteneva. Si rimise nel letto accanto al suo compagno di stanza nonché suo unico amico.
Il risveglio di Jimin fu sereno, a differenza di quello di Yoongi. Si svegliò pigramente e notò che il maggiore era ancora lì ad abbracciarlo. Approfittò dello stato incosciente dell'altro per osservarlo da vicino. Ogni parte visibile del suo corpo era ricoperto di cicatrici sbiadite, probabilmente causate da qualche lama. Jimin iniziò a sfiorare quelle cicatrici con la punta delle dita fino ad arrivare al fianco scoperto di Yoongi. Non prestò attenzione al fatto che le sue falangi erano ormai sotto la maglietta del maggiore e non si accorse nemmeno che il corvino era arrossito e che stava fingendo di dormire fin dall'inizio. Lui continuava semplicemente a accarezzare quei segni leggermente in rilievo e li osservava con l'attenzione che si dedica ad un dipinto. La sensazione che percepiva sotto le dita era la stessa che si percepisce toccando un dipinto ad olio le cui pennellate di colore risultano sporgenti al tatto. Continuava a percorrere sentieri immaginari fini ad arrivare al pettorale destro di Yoongi che non poteva più resistere a quel tocco leggero. Jimin venne riportato alla realtà dalla mano del maggiore che aveva afferrato il suo polso.
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Wattpad oggi mi sta dando parecchi problemi e non mi permette di rispondere a nessun commento, quindi non appena potrò lo farò!
Good night💕
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~•{Madness}•~ Yoonmin
Fanfiction"Sai sono stufo di queste fredde mura, ma usciremo presto insieme, vero Yoongi?" "Jimin, non è possibile...non si esce mai da qui." •Jimin é un ragazzo di 18 anni, si trova in un manicomio da ormai due anni, ma fin dal suo arrivo riesce a sopportare...
