"Hyung! Yoongi hyung!"
Udì il corvino percependo due mani sulle sue spalle e continue scosse.
Jimin stava cercando di farlo rinvenire da ormai mezz'ora quando finalmente vide i suoi occhi scuri aprirsi. Il biondo lo abbracciò con le lacrime agli occhi mentre Yoongi sembrava ancora stordito dagli avvenimenti di poco prima. Si sentiva debole, ma aveva ancora abbastanza forza da spingere via il piccoletto che rimase sbigottito e ferito da quel gesto. Jimin si rialzò a fatica con gli occhi gonfi e lucidi.
"Buonanotte Yoongi."
Sussurrò Jimin con la delusione addosso. Si diresse verso il suo letto e una volta immersosi nelle coperte bianche iniziò un pianto silenzioso, ma non così silenzioso da poter essere nascosto al fine udito del maggiore.
Yoongi era ormai provato e sconfitto da tutto. La sua vita continuava a buttargli fango addosso e ormai lui stava annegando nei suoi stessi dispiaceri. Tutto ciò che lo circondava era un susseguirsi di delusioni e speranze in frantumi, aveva in mano solo più i cocci del suo corpo in frantumi.
Si stese sul letto. Le coperte li sembravano fredde e insopportabilmente monotone. Tutto quel bianco lo stordiva. I suoi anni migliori continuavano a scorrergli davanti agli occhi e lui era lì, inerme, ad osservare quelle quattro mura invalicabili.
Odiava la sua vita, la sua pazzia, I suo passato e il suo presente. Ma pensandoci...c'era qualcosa di minimamente sopportabile per lui?
Come poteva avere fiducia nel futuro? Era davvero quello il mondo che lo accoglieva con così tanta indifferenza?
Un mondo in cui "il diverso" fa paura, in cui tutti pensano di essere normali solo perché vivono nello stesso modo degli altri.
Suga aveva ragione. Yoongi era ingenuo e aveva bisogno della sua presenza per sopravvivere. Quell'alter ego tanto odiato, incapace di provare emozioni all'infuori della rabbia e della vendetta. Un essere egoista che pensava solo ai propri interessi.
Suga era la sua salvezza. Era la sua roccia.
🖤
Min Sugaaaa🔪
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~•{Madness}•~ Yoonmin
Fanfiction"Sai sono stufo di queste fredde mura, ma usciremo presto insieme, vero Yoongi?" "Jimin, non è possibile...non si esce mai da qui." •Jimin é un ragazzo di 18 anni, si trova in un manicomio da ormai due anni, ma fin dal suo arrivo riesce a sopportare...
