Pokemon Caos & Cosmos

Capitolo XIII: la fabbrica del cioccolato!

Serena dopo essersi scontrata in modo trionfante con il suo passato era pronta a ripartire con il resto del gruppo, per godersi al massimo quel meraviglioso viaggio.
La lotta con Calem, e tutte le conseguenze da essa derivate avevano ulteriormente rafforzato il suo legame con Ash.

I nostri eroi continuavano a marciare verso Rubicopoli, sede del varietà.

"Questo percorso è incantevole, mi ricorda tantissimo quello che conduce a Yantaropoli!"

"Hai ragione! Ci stavo pensando anch'io!"

Entrambi i ragazzi contemplavano la rigogliosa boscaglia irradiata dal caldo sole estivo. Vi erano intere distese di lavanda o prati pieni di girasoli.

Il vento mitigava il bollente clima di fine Luglio.

"Controlliamo un po' la mappa del pokedex, forse nei dintorni potrebbe esserci qualche altra attrazione diversa da questo paesaggio agreste"

Suggerì Lia.

"Uhm, ok, vediamo cosa dice un po' qui"

Tutti si radunarono intorno a Serena.

"Il pokedex dice che a pochi chilometri da qui si trova la più grande industria dolciaria di Mirals! Sede del miglior cioccolato della regione!"

"S-stai forse dicendo che si tratta di una fabbrica del cioccolato?!"

Gli occhi di Ash cominciarono a brillare come quelli di un bambino, tutto ciò che riguardava l'ambito culinario era un'esperienza sublime per lui.

"È persino possibile visitarla e assaggiare le loro ricette tipiche, con cui preparano il cioccolato da ben duecento anni!"

Perfetto, Ash era completamente in preda all'entusiasmo più sfrenato.

"Che aspettiamo allora?! Forza, muoviamoci, la mia pancia sta fremendo dalla voglia di assaggiare qualche pietanza!"

Pika!

Anche Pikachu non voleva lasciarsi sfuggire l'occasione di fare qualche degustazione, non era soltanto il ketchup la sua predilizione.

Serena, Mario e Lia non fecero in tempo a voltare lo sguardo, che il fulmine con il berretto era già corso lontano lasciando alle sue spalle una scia di fuoco.

"Forza! Sbrigatevi!"

Li invitava a seguirlo da lontano.

"Ash..."

"Di un po', si comporta sempre così?'

"Lui è Ash, non riesce a resistere al cibo"

"Non riesce a resistere nemmeno a te!"

Disse Mario ridacchiando.

"Che stai farneticamdo!?"

"Bhe, ha quasi ammazzato quel tipo che ti ha sfidato l'altro giorno, significa che gli interessi"

"Ash è altruista con tutti!"

La biondina cercava di giustificarsi e di nascondere il rossore.

"Sese"

L'ex capopalestra sorrideva assistendo alle frecciatine.

Al contrario Ash continuava a incitarli di muoversi.

"Che fate lì impalati? La fabbrica non verrà da noi, muovetevi!"

Dopo un'abbondante mezz'ora di camminata giunsero presso il fatidico edificio.

Era una struttura enorme: il tetto era abbastanza grande da permettere l'atterraggio di un aereo.

Davanti alle cancellate continuavano ad entrare e ad uscire autocisterne, probabilmente piene di cioccolata.