Capitolo 25

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Louis chiuse piano dietro di sé la porta della mia stanza e io mi accomodai sul letto. Avevamo messo a letto Lucy e, finalmente, anche la camera dei maschietti si era zittita, permettando ad Harry, Zayn, Niall e Liam di andare a fumare in giardino un paio di sigarette. Solitamente, andavamo tutti insieme dopo che le bimbe si erano addormentate e, spesso, Niall portava fuori anche la sua chitarra e ci mettavamo a cantare.

Quella sera, però, era diversa. Mio malgrado.

-Louis, ti posso chiedere cos'è successo a Lucy?- dissi, rimanendo seduta e piegando le gambe sulla cornice del letto. Lui mise le sue mani sulle mie ginocchia e mi rispose tranquillamente guardandomi negli occhi.

-Non ti devi preoccupare perché non è successo qualcosa in particolare con le altre piccole, più che altro mi ha lasciato un po' sorpreso.-

Aggrottai le sopracciglia non capendo.

-Eravamo a cena e, mentre tutte le altre piccole mangiavano, io ed Harry abbiamo notato che Lucy non toccava cibo. Harry, quindi, le è andata vicino per cercare di capire cosa avesse, anche perché non pensavamo fosse per un capriccio perché lo sformato di patate l'ha sempre mangiato. Ad un certo punto, è scoppiata a piangere, quindi mi sono preoccupato sriamente e le ho chiesto se ne volesse parlare solo con me, perché le altre piccole, ovviamente, si sono tutte avvicinate per sapere cosa le fosse successo e questo l'ha messa ancora più in imbarazzo. L'ho presa in braccio e l'ho portata qui. Mi sono seduto sul letto e, all'inizio, non le ho chiesto niente perché vedevo che era abbastanza scossa. Ha continuato a piangere sulla mia spalla per almeno un quarto d'ora, poi, quando si è calmata, le ho chiesto piano cosa avesse. E lei mi fa: "Lou, secondo te sono grassa?". Io sono rimasto un attimo in silenzio perché davvero non capivo e mi sono chiesto che razza di idee gli fossero passate per la testa, magari a causa di uno di quei programmi spazzatura che girano in televisione. Mi ha spiegato che non voleva mangiare lo sfornato di patate perché non voleva ingrassare. Cioè, Lucy ha nove anni e pensa a queste cose. Dovremmo cercare di capire chi o cosa le abbia messo in testa queste idee.-

Ero rimasta attonita a guardare il mio ragazzo, sempre più perplessa mano a mano che continuava a parlare.

-Sono senza parole, davvero.- risposi, passandomi una mano tra i capelli. -Domani la prendo da parte e cerco bene di capire cosa possa averle messo in testa queste cose, anche perché mi sembra strano che sia successo tutto nell'arco di un pomeriggio. Deve essere da un po' che ci sta pensando.-

-Non pressarla troppo, però. Guardiamo domani come si comporta a colazione, pranzo e cena e se fa di nuovo la scenata che ha fatto stasera, prenderemo dei provvedimenti. Se, invece, mangia tutto senza problemi, possiamo anche pensare che sia stata una cosa passeggera, o comunque niente di cui preoccuparsi.-

Louis mi diede un buffetto sulla guancia, vedendo che non lo stavo minimamente ascoltando e tornai a posare il mio sguardo sul suo.

-Capito?- mi disse con una voce dolcissima –Non ti devi preoccupare.-

-Si, va bene, okay.- dissi vaga, continuando a pensare a Lucy e a quello che Louis mi aveva detto. - Tu come l'hai consolata, Lou?- gli chiesi senza spostare lo sguardo dal pavimento.

Si sedette di fianco a me sul materasso e, notando che le sue parole non mi avevano per niente rassicurata, mi prese il volto tra le mani e mi costrinse a guardarlo negli occhi.

-Non ti fidi di me?-

-Non ho mai detto questo. Ti ho chiesto solamente cosa le hai detto per consolarla.- risposi decisa. Mi fidavo di Louis? Certo, ma non riuscivo a perdonarmi il fatto di non esserci stata io a tirare Lucy su di morale.

Your Help ║Louis Tomlinson [𝐈𝐍 𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄]Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu