Chapter 14

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Love Is be jealou(I)s.

Harry

"Allora" ricapitolò Josh, "Liam e Zayn faranno gli allenatori in palestra mentre Louis ed Harry gli istruttori in piscina?" sorrise.

Josh Davine era il figlio del capo della palestra e ci stava assegnando i nostri nuovi ruoli. Capelli castani, occhi magnetici, altezza più o meno quella di Louis - ovvero più basso di me nonostante avesse una ventina di anni - e veramente un bel ragazzo. Solo che, nonostante ci avesse già provato con me, non mi interessava molto. Non se Louis Tomlinson esisteva.

La notizia buona di tutto questo è che sarei stato con Louis - anche se vederlo tutti i giorni in acqua con indosso solo un costume era dura - mentre quella cattiva è che mi ignorava, di nuovo.

Era plausibile dopo quello che era successo un'ora prima. Appunto, c'entrava anche Josh.

"Non lasciarmi andare" sussurrai. All'inizio lo lasciai spiazzato e vidi il suo volto addolcirsi ma dopo ricomparve nuovamente la sua espressione 'non mi importa di niente e nessuno' ... Sembrava essere ritornato tutto come un anno prima quando ci odiavamo e scontravamo.
Con un gesto secco liberò la mia presa dal suo polso e senza dire una parola andò vicino a Zayn.
Serrai la mascella. Lui sapeva quanto odiavo la loro vicinanza ma, soprattutto, quando la sera uscivano insieme e si mettevano a fumare di tutto e di più.
"Rilassati Harry, sono solo amici" mi sussurrò Liam facendo in modo che i due non lo sentissero.
"Lo so, Lì, lo so benissimo" ridacchiai poi.
"Ehi, ragazzi! Ci siete tutti!" ci salutò un ragazzo, "Malik! Payne! Alla fine siete riusciti a portarli" sorrise.
Io riservai a tutti un'occhiata truce, stessa cosa Louis. "E tu saresti...?" ammiccò
Louis spalancò la bocca incredulo ma soprattutto riservando al ragazzo uno sguardo assassino. Ridacchiai.
"Harry Styles ma tu puoi chiamarmi quando vuoi" ammiccai. Se possibile Louis si accigliò ancor di più. Non lo avevo mai visto così infuriato.
Il moro scoppiò a ridere. Dopo un po' però si fece serio e ricambiò il mio sorriso sghembo. "Josh. Josh Davine. Ma tu puoi chiamarmi stasera" e li scoppiai a ridere anche io mentre mi gustavo la scena di un Louis geloso. Flirtare davanti a lui con un altro ragazzo era qualcosa di appagante.

Josh ci diede degli ultimi fogli da compilare mentre si avvicinò a me, cosa che Louis notò immediatamente.

"Magari potrei darti una mano per tenere le lezioni" e si morse il labbro inferiore.
Wow, ci stava davvero provando spudoratamente con me!

"Harreh" iniziò la voce delicata ma soprattutto subdola di Louis, "dovresti smetterla di provarci con gli altri ragazzi davanti a me, il tuo ragazzo!" Detto questo si avvicinò a me e mi mise una mano sul sedere.

Strabuzzai gli occhi. "Ma cos-?"

"Oh... non sapevo che stesse insieme, scusatemi, davvero" disse Josh mortificato.

"Cosa stai dicendo, Tomlinson? Oh, Josh, non fare caso a lui... è il mio fratellastro e ama darmi fastidio" feci un gesto di noncuranza con la mano e ripresi a flirtare con Davine.

Louis, che non aveva un attimo mollato la presa, continuava sempre di più a stringere il mio sedere. Sudavo freddo. Non sapevo come scollarmelo di dosso. Non avrebbe vinto. Per niente.

"Oh, Josh..." mi scrollai velocemente Louis di dosso e mi avvicinai furtivo all'orecchio del moro facendomi però vedere - ma soprattutto sentire - dal mio fratellastro, "sai, ho un amico, Niall, e... sai.. non sarebbe male fare una cosa a tre, un giorno" feci con voce roca.

Louis si strozzò con la sua stessa saliva e diventò paonazzo in viso. "Harold, possiamo parlare un attimo?" domandò con voce secca, come se fosse un ordine.

Mi scusai con Josh e mi avvicinai al castano, "Si, Loulou?" feci con voce innocente.

"Smettila."

"Di fare cosa?"

"Di flirtare con quello, smettila. Mi urta i nervi, è fastidioso, lo odio, ok?

"Non capisco il perché, noi non stiamo insieme."

"Perché... perché-"

"Perché fai il masochista?"

"Perché fai l'immaturo?" mi rispose a tono.

"Perché ti odio?"

"Perché ti amo?" rispose con le lacrime agli occhi.

Sentii il mio stomaco andare sotto-sopra. I brividi attraversarono la mia schiena.

"Già, perché? Spiegamelo perché, davvero, non capisco cosa tu mi abbia fatto, Harry Styles."

Louis

Sentivo le lacrime montare ma non gli avrei dato questa soddisfazione, affatto. Già avevo parlato troppo. Non dovevo dirgli quelle cose, no.

Harry stava per parlare ma poi io me ne uscii con un "Che ci fa lui qui?"

Liam e Zayn, che fino ad un attimo prima se ne stavano in disparte e flirtare evidentemente, avevano alzato finalmente lo sguardo e, "Eh?"

Allora anche Harry seguì i nostri sguardi e... "Niall!" quasi strillò andandolo ad abbracciare. Figo,davvero.

"Mh" sentii Josh di fianco a me, "Oh, si... davvero interessante" un sorriso malizioso gli si aprì sul viso. "Harry, era questo l'amico di cui parlavi? Lieto di conoscerti, Niall. Sono Josh, Josh Davine" e sorrise ampiamente.

Harry sembrò quasi desolato quando si voltò verso di me, sconfitto.

Harry 0, Louis 1.

Gli mimai un "non gli interessi più, Harreh" e sorrisi sghembo. Dopo un po' però ricambiò lo stesso sorriso e mi fece il segno del 3 con la mano. Scossi la testa divertito. No che non lo avrebbe fatto. Niall era suo amico e per di più ora il biondo sembrava molto distratto ma, soprattutto, molto felice di ricevere delle attenzioni da parte del moro.

Il giorno seguente.

"Buongiorno a tutti, io sono Louis e"

"ed io sono Harry"

Sbuffai, "e siamo i vostri nuovi istruttori" terminai.

"Avevamo in mente di fare due gruppi. Chi vuole venire con me faccia un passo in avanti."

Fortunatamente, nel gruppo di Harry, c'erano quasi tutte ragazze mentre, nel mio di gruppo, c'erano per la maggior parte ragazzi. Bei ragazzi.
Che la vendetta abbia inizio.

Sfortunatamente, dopo pochi minuti, scoprii che erano tutti etero visti gli apprezzamenti che facevano su molte ragazze del gruppo di Harry.

Solo un ragazzo non mi sembrava affatto etero. E, ovviamente, quello stava nel gruppo di Harry! Perfetto, grande, wow. E che sfiga, però!

"Nick sei uno spasso!" continuava a ridere Harry tenendosi la pancia con una mano.
Nick. Questo era il suo nome.

Sembrava molto simpatico e - perché no? - era anche carino, ma era un bel po' più grande di Harry. Anche di me.

Eh si... sarà una lunga estate, questa.

Let's stop pretending. (Larry Stylinson AU!)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora