Capitolo 21

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"Amore, questa sarà la volta buona?" Chiedo speranzosa al mio ragazzo, il quale mantiene lo sguardo fisso sulla strada davanti a noi.
"Lo spero piccola, ma se non dovesse essere così continueremo a cercare!"
"Ti immagini, noi insieme nella nostra casa, con i nostri bambini probabilmente che giocano in giardino?" Gli chiedo ancora, fantasticando sul nostro futuro che spero porterà solo gioie.
"Non vedo l'ora Martina!" Esclama lui dolcemente prima di rivolgermi un tenero sguardo, che io ricambio con un ampio sorriso.

Sono grata di avere al mio fianco l'amore della mia vita, non potrebbe esiste uomo migliore di lui per me.
La nostra complicità è unica, basta un solo sguardo per capirci.
Dipendiamo così tanto l'uno dall'altra che è come se vivessimo quasi in simbiosi. Ci compensiamo, e "incastriamo" alla perfezione, e non potrei essere più felice di ora, riaverlo con me è un'immensa gioia: lui è la mia esatta metà e lo sarà sempre, non saprei immaginarmi un'altro al suo posto.
Sono innamorata di Riccardo da quando ero una bambina e questo non cambierà mai, lui è parte di me, come io sono parte di lui. Siamo un' unica persona ed un amore così non può essere vinto.
Tra me e lui continuerà sempre questa meravigliosa storia d'amore.

"Hey amore tutto bene?" Mi chiede risvegliandomi dai miei pensieri.
"Si certo, è solo che ti amo tanto."
"Ti amo anch'io. Non immagini nemmeno quanto." Mi risponde spegnendo la macchina prima di scendere e recarsi ad aprire la mia portiera.
"Prego signorina!" Esclama divertito, porgendomi una mano che subito afferro per uscire fuori dall'auto.
"Grazie mio signore!" Scherzo io avvicinandomi, una volta in piedi, a Riccardo prima di lasciare un lungo bacio sulle sue labbra.
"Sei pronta a vedere la nostra probabile casa?" Chiede con sarcasmo.
"Non sto nella pelle Moretti." Gli rispondo avviandomi al cancello seguita da lui.
Quando arriviamo però ad aspettarci non c'è Francesco, il gentile signore paffuto e con i baffi, che ci ha guidato nel visitare le altre case..
Mi ritrovo davanti Lidia, l'antipatica e viziata ragazza che al liceo non ha mai smesso di provarci con il mio Riccardo.
Restiamo ferme a fissarci per un istante, finchè è proprio lei a interrompere il silenzio quando il mio bellissimo ragazzo ci raggiunge.
"Riccardo sei proprio tu?" Chiede presa dallo stupore.
"Si sono io, ciao Lidia!" Dice lui.
"Da quanto tempo non ci vediamo però devo dire che la tua bellezza è sempre la stessa." Ammicca lei facendogli l'occhiolino mentre mi ignora completamente.
Infatti non do a Riccardo il tempo di ribattere che intervengo io "Non so se tu te ne sia accorta Lidia, ma ci sono anche io." Le dico rivolgendole un sorriso finto.
"Vedo che tu invece non sei migliorata per niente, sempre così antipatica." Esclama infastidita.
"Solo con chi voglio tesoro, però devo anche darti ragione su una cosa: il mio meraviglioso ragazzo è ancora bellissimo!" Le rispondo prima di posare la mie labbra su quelle di Riccardo il quale mi guarda divertito mentre Lidia mi rivolge sguardi di odio e finti sorrisi
"Se volete possiamo entrare." Continua infastidita.
"Certo, non vedo l'ora di visitare questa villetta. Sono sicuro che sarà perfetta per me e Martina." Le risponde Riccardo prendendo la mia mano nella sua.
Invece lei continua a sbuffare.

La casetta è dipinta di giallo ed è circondata da un grande Giordano fiorito che ospita anche una graziosa piscina.
Al piano inferiore vi sono la cucina è il salotto in un unico ambiente, un bagno e un'altra stanza un po' piccolina ma accogliente che potrebbe diventare lo studio di Riccardo.
Al centro del piano vi è una grande scala che porta al piano di sopra dove vi è un grande bagno comune con vasca, doccia e due lavabi,  tre camere da letto, di cui una è dotata di bagno personale e infine vi un piccolo ripostiglio.

Guardo questa casa con ammirazione, girando stanza per stanza mi sento sempre più a mio agio, è lì che mi immagino con Riccardo, questa è la casa dei nostri sogni, non è nulla di esagerato ma perfetto per noi; proprio ciò che stavamo cercando.
Il mio ragazzo non mi ha lasciato la mano nemmeno per un attimo e una volta finito il giro ci rechiamo nuovamente in giardino, dove Riccardo mi guarda ntensamente facendomi capire che aveva provato le mie stesse emozioni.
"Piccola credo, sia la nostra casa questa!"
"Si amore è perfetta. È ciò che cercavamo!" Esclamai sorridendo felice.
"Allora manca solo la firma e sarà davvero nostra amore mio!" Afferma lui con il mio stesso entusiasmo.

Era un nuovo punto di partenza per noi, il nostro sogno stava ricominciando a prendere forma..

Lidia si avvicinò a noi, o meglio a Riccardo
"Riccardo, tesoro allora che hai deciso?" Chiede sfacciata ignorandomi un'altra volta.
"Lidia smetti di provarci con me, non abbiamo più diciotto anni!" Le risponde il mio ragazzo, mentre sul mio viso si allarga un grande sorriso.
Lei invece se avesse potuto lo avrebbe incenerito con lo sguardo.
"Abbiamo deciso di comprarla, passeremo nel pomeriggio in agenzia!" Termino io sorridendo mentre mi avvio alla macchina con Riccardo il quale non le rivolge nemmeno un saluto.

"Amore non smetterà mai i di provarci con te." Sbuffo infastidita.
"Penso di averti dimostrato che non mi importa nulla." Afferma mettendosi di fronte a me pma di poggiare le mai sui miei fianchi.
"Sei ancora più bella quando ti arrabbi!" Continua lui sollevandomi il mento con le dita prima di baciarmi.
"Ti amo!" Affermo sorridendo.

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