•Twelve/ Epilogue•

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Louis'pov


"Ragazzi dov'è il mio telef-.." mi blocco quando mi accorgo che i ragazzi, non so come, sono riusciti a prendere il mio telefono e ora stanno cercando di chiamare Grace, senza avermi detto niente. Mi avvicino quando sento che lei risponde

"Louis? Come ti è venuto in mente di chiamarmi? Ci avrebbe scoperti! Sei sempre il solito idio-.." viene interrotta da Niall che, con la sua solita sfrontatezza, risponde al posto mio, in malo modo

"Ma idiota lo dici a tuo fratello, non al nostro Lou!" Con le guance in fiamme, prendo il telefono da mano a quei cretini e schiarendomi la voce dico

"Scusa Grace, ma i miei amici avevano preso il tel, non ne sapevo niente, giuro!" Lei ridacchia al mio tono acuto di voce -disperato a dirla tutta- e Harry mi ristrappa dalle mani il mio telefono

"Senti bella, dobbiamo cercare un modo per farli incontrare. Dove si trova il vostro hotel?.."

Mavis'pov

Alla fine mi sono fatta convincere -amche se in realtà non avevo tanta scelta- a prendere quell'aereo. Dopo circa dieci ore e mezza passate ad ignorare Grace che mi parlava entusiasta -ed euforica?- di questo improvviso viaggio, arriviamo e l'aria fresca di Londra mi colpisce in pieno viso.

In fondo mi era mancata questa città

Cerchiamo di uscire vive dall'aeroporto e camminiamo per un po' in cerca della fermata dell'autobus che ci porterà all'hotel, quando Grace riceve una chiamata e in un secondo si allontana e risponde.

Dopo una decina di minuti, ritorna con un sorriso stampato in faccia, ma non faccio domande ed aspettiamo l'autobus una volta arrivate alla fermata.

*****

L'hotel è davvero meraviglioso, penso di non aver mai visto così tanto lusso in una sola stanza.

Il signor Smith deve aver speso davvero una fortuna per tutto questo.

Metto a posto alcune cose e memtre sto per andare a fare la doccia, Grace guarda prima il suo cellulare per poi guardare me

"Emh.. io vado un attimo alla reception per chiedere un altro cuscino, sai che non riesco a dormire se non ce ne sono due. Torno subito"

Non é brava a mentire, capisco subito che è una bugia, ormai la conosco troppo bene. Non ci penso più di tanto ed entro nel bagno.

~Mezz'ora dopo~

Sento il rumore della porta che viene chiusa e, pensando fosse Grace, apro la porta mentre mi strofino i capelli con un asciugamano

"Gre, dove hai messo la spazzola che non la tro-.." alzo gli occhi e il fiato mi si spezza in gola.

Louis!?

Bello, esattamente come lo ricordavo. Mi guarda appoggiato alla porta senza parlare.

Inclina la testa di lato e sorride, un piccolo sorriso che lo fa sembrare ancora quel bambino di cui mi innamorai.

E penso di essermelo immaginato, quando si avvicina e spostandomi i capelli dalla fronte sussurra quella che era la nostra frase, mia e sua soltanto, di nessun altro...

"Nessuno può paragonarsi a te"

~The end

Nobody compares to you || Louis Tomlinson ||Where stories live. Discover now