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Mi avvicinai ai corpi della mia famiglia che giacevano ormai senza vita.

Le lacrime cominciarono a sgorgare dai miei occhi stanchi e rossi.

Com'era potuto succedere?

Chi era stato?

Ormai non ragionavo più.




















Cominciai a piangere rumorosamente accasciandomi sul freddo e gelido pavimento.





















Le mie mani toccarono quel sangue caldo colorandosi di un rosso acceso.





























«Mamma!! Papà!! Jiwon-ah!!» urlai mentre le lacrime continuarono ad essere padrone delle mie guance.

























«Jungkookie~» sentii qualcuno chiamarmi.

Mi girai.

«H-Hyung! Che è successo?!?!» piansi nuovamente.

Però mi fermai a causa di un oggetto che vidi tra le mani di mio fratello.

Era un coltello.

Un coltello insanguinato.

«..h-hyung..s-sei stato tu?..» domandai sconvolto.

Egli cominciò a ridere di gusto.

«Caro Jungkookie, sì. L'ho fatto io. E sai perché? Perché nostro padre mi ha cacciato dall'azienda.» disse furioso.

«E sai perché l'ha fatto? Perché sono un buono a nulla. Ha lasciato il mio posto a te. A te!» affermò ricominciando a ridere.

«E non solo, mi hanno anche cacciato di casa. Sono diventato un ragazzo senza lavoro e senza casa.» disse finendo di ridere.

Sorrise e mi guardò.

«Tutto per colpa tua.»

«H-Hyung..» tremavo.

«E sai cosa? Il patrimonio del paparino non andrà a te come previsto, ma a me. E sai perché? Adesso te lo dico io.» ridacchiò.

«Perché tu sarai diventato uno sporco assassino.» affermò.

In quel momento vidi solamente lui che afferrava una mazza di ferro venendo verso di me.

Poi un dolore lancinante al capo ed in seguito buio totale.

•••

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U R L E G G I O

Spero tanto che la storia vi stia piacendo~~

▼don't leave me ;; kth•jjk▼Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora