capitolo 40

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Eccomi qui sveglia da non so quanto che guardo quest'uomo che fino a due mesi fa era sconosciuto per me. I capelli arruffati gli cadono morbidi sulla fronte e mi stringe a se come se avesse paura che potessi scappare, siamo ancora nudi con solo un lenzuolo bianco che ci copre《Come mai mi fissi così intensamente?》chiede ed io lo guardo sorpresa vedendo che ha aperto un occhio《Perché sei bello.》dico e lui mi tira su mettendomi faccia a faccia con lui《Mmm, tu molto di più.》dice baciandomi《Rimaniamo così.》dice facendomi ridere, mi stringe a se e posso sentire benissimo il battito del suo cuore che mi rasserena. Poso la mano sul suo petto e con le dita traccio i contorni dei suoi tatuaggi《È mezzogiorno.》dice sbadigliando, ridacchia e lo guardo vedendo che ha il telefono in mano 《Già ovviamente papparazzati. Ti leggo- dice ridendo- "Il futuro re degli alpha scappa con la mezzosangue" cioè nemmeno mia moglie scrivono, dovrei dirgli di sistemarlo "I due alloggiano per una notte nell'hotel più famoso della città per una tresca amorosa, rimanendo in camera per 24h."》conclude guardandomi, mi fa leggere l'intero articolo e vedo delle foto fatte a noi al ristorante《Pure le mutande no.》dico tirandomi su《Che imbarazzo Abel.》dico e lui ridacchia《Ma non si vede bene dai.》dice ed io ingrandisco l'immagine《Si vede invece.》dico alzandomi dal letto《No, anche questa dove stavo prendendo il dolce.》dico iniziando a girare in tondo per la stanza osservando le foto. Mi metto a sbirciare dietro le tende vedendo una marea di fotografi《No, ma guarda quanti sono.》dico e Abel sorride alzandosi《Non aprire la tenda eh.》dico e quando mi guarda intuisco le sue intenzioni《Non aprirle.》dico cercando di fermarlo inutilmente. Apre le tende nudo salutando i giornalisti《Siamo morti.》dico, lui ride e si allontana dalla finestra《Avrai delle foto del mio cazzo eretto ovunque ora.》dice ridendo andando verso il bagno《Perché lo hai fatto?》chiedo notando le mie mani tremolanti.《Tanto mio padre sicuramente sarà già arrabbiato per l'articolo della scorsa sera, con questo almeno si va sul sicuro. In più è stato divertente.》dice ed io sospiro《Vieni qui.》dice aprendo la porta in vetro della cabina doccia, lascio il telefono sul lavandino ed entro nel box doccia con lui《Ti lego i capelli.》dice ed io mi giro e lui mi fa una coda《Perfetta.》dice una volta finito. Mi abbraccia da dietro e mi bacia il collo《Non devi essere tesa. Queste cavolate capitano, parleranno sempre di noi, di te, di me. Tranquilla.》dice scostandomi i capelli di lato《Lo so, però...》mi interrompe girandomi verso di lui guardandomi dritta negli occhi《È così Rose, ci sarà sempre qualcosa di cui devono parlare. Oggi siamo noi, domani o addirittura tra qualche ora parleranno di altro.》dice ed io annuisco ricevendo un bacio da lui. Sorride e lo abbraccio《Oggi è il compleanno di qualcuno.》dico e lui ridacchia《Di chi sarà?》domanda divertito, rido e lo bacio《Non ho bisogno di nessun regalo se lo chiedi.》dice ed io annuisco《Io però te lo farò lo stesso. Shhh...》sussurro e lui ridacchia, mi prende in braccio ed io lo guardo《Ho avuto te come regalo.》dice facendomi arrossire, gli prendo il viso fra le mani e lo bacio appassionatamente. Mi fa scendere ed io lo guardo stranita《Crampo.》dice ed io scoppio in una grossa risata, si mette a massaggiare la coscia sinistra ed io lo aiuto《Meglio?》chiedo《Direi di sì dopo aver visto quelle belle tette che ballavano.》dice ed io lo spingo via《Stupido.》esco dalla doccia lasciandolo lì dentro quando vengo rincorsa da lui《Non toccarmi.》dico ridendo. Mi afferra per la vita e mi butta sul letto, ci fissiamo negli occhi e lui sorride《Mi piaci Abel.》dico con le guance in fiamme, posa le mani al lato della mia testa e le gambe fra le mie《Anche tu Rosally.》dice e si avvicina baciandomi delicatamente le labbra《Sei davvero bella lo sai questo vero?》chiede ed io metto le mani dietro il suo collo, metto un piede intorno la sua vita facendogli capire che lo stavo desiderando ma lui sembra non farci caso《Vestiamoci.》dice separandosi da me improvvisamente. Lo guardo e mi alzo vestendomi, indosso una maglia lunga con un vestito sotto che arriva a metà coscia stretto con delle calze nere al di sotto. Usciti dal retro dell'hotel prendiamo la nostra macchina e torniamo a casa per scegliere dei vestiti da indossare per il compleanno di Abel.《Metterò questo rosa.》dico uscendo dal bagno, mi osserva con in mano un pacco di cerotti alla nicotina e ridacchio《Che stai facendo?》chiedo e lui sospira《Cerco di smettere di fumare.》dice mettendone uno sul braccio《Penso di indossare il completo del matrimonio però senza giacca e cravatta.》dice ed io annuisco《Allacciallo un po' dietro.》dico girandomi, mi allaccia la zip e vado a vedermi davanti allo specchio dell'armadio《Si, mi piace.》dico girandomi qua e là per vedere meglio come mi calza. Vedo che mi sta filmando con il telefono in mano e lo guardo male《Smettila.》dico e lui mi scatta delle foto, gli faccio il dito medio e lui ridacchia. Mi cambio e prendiamo i vestiti andando verso il castello che diventerà la nostra nuova casa detto da Abel, i suoi rimarranno nella parte est del regno e noi staremo al confine con i vampiri, con le mura che ci dividono ed il mare in mezzo. Mentre suo padre organizza il compleanno di Abel in giardino vicino al mare sul retro del castello Abel gira per la stanza con solo i boxer molto in ansia, lo noto perché ogni volta ha le mani fra i capelli il bisbigliare cose incomprensibili e il suo viso arrossato.《Perché sei agitato?》chiedo e lui mi guarda《Mi siedo.》mi guarda ed io ridacchio appena lui si siede sulla poltrona inizia a muovere nervosamente la gamba, mi vado a sedere sulle sue gambe e lui mi guarda, lo osservo dritto nei suoi occhi verdi e lo bacio《Andrà tutto bene.》gli sussurro sulle labbra mentre lui mi stringe la coscia cercando di baciarmi ancora.

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