∆-Un Brivido D'Amore-∆ ~LevixReader

Capitolo 5 ~ Conoscienti

LEVI'S POV

Levi: <<LASCIAMI ANDARE, MALEDETTO BASTARDO!>>

Sbratai, dimenandomi il piú possibile, contro il poliziotto che mi aveva atterrato.

Mi teneva le braccia dietro la schiena, sulla quale aveva appoggiato il ginocchio, con una mano, mentre con l'altra mi teneva la testa appiccicata al suolo.

<<Tranquilla signorina, questo delinquente non la importunerà piú.>>

Cercò di rassicurare la ragazza, che aveva lo sguardo terrorizzato.

Ma non a causa mia.

Lei aveva paura dell'uomo in divisa, poiché stava guardando lui con occhi stracolmi di puro terrore, al quale ringhiai contro imprecando nei peggiori dei modi.

<<ODDIO! ADESSO HO CAPITO TUTTO!>>

Urlò la {C.c.} indicandomi, e sia io che l'uomo che mi stava sopra la guardammo confusi.

Alzai un sopracciglio.

<Ma 'sta qua è pazza o cosa?>

<<NON CI CREDO!>>

Urlò per la seconda volta, alzandosi da terra improvvisamente e mettendosi una mano davanti la bocca, mentre l'altra era nei suoi capelli, decisamente in disordine.

<Si, okay, è pazza.>

<<Ma si può sapere dove ti eri cacciato?!>>

Mi chiese, spostando le mani sui fianchi e chinando un po' la schiena.

Il suo volto mi sembrava divertito.

<Che cazzo ci trova di divertente in questa situazione la mocciosa?!>

Alzò anche lei un sopracciglio.

<<Vi conoscete?>>

Il polizziotto lo chiese a me, guardandomi, probabilmente ritenendo anche lui fuori di testa quella tipa strana.

La guardai, non capendoci piú nulla.

In quel momento la vidi farmi l'occhiolino, e lí tutto mi fu chiaro.

Aveva solo aspettato che il poliziotto si distrasse per farmi capire tutto.

<Okay, forse non è proprio pazza.>

Annuii alla domanda dell'agente.

<<Che hai combinato questa volta, James?!>>

Certo che ci sapeva fare.

<<Lo scusi, signor...?>>

L'uomo in divisa tornò a guardarla, divenendo improvvisamente roseo all'altezza delle gote.

<<E-Erick. Il mio nome è Erick.>>

Le rispose sorridendo, alché lei fece lo stesso.

<<Bene, Erick, le stavo chiedendo scusa anche da parte di James. Sa, nostro padre è appena partito per una missione per l'Afghanistan, ed in questo periodo siamo tutti e due molto agitati. ANCHE SE QUESTA NON È UNA GIUSTUFICAZIONE PER METTERTI NEI GUAI!>>

Tornò a guardarmi, assotigliendo gl'occhi.

<Cazzo se ci sa fare.>

Sbuffò di nuovo, per poi tornare a rivolgersi all'agente, con aria preoccupata.

Per poco non ci cascai pure io a quella messa in scena per quanto sembravano reali le sue emozioni.

<<Le prego, lo lasci andare, se la mamma scoprirà che ha fatto qualcosa di sbagliato le prenderà un infarto!>>