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Forse me le aspettavo delle conseguenze dal fatto che sono andata a parlare con Jc ma non pensavo che lui fosse capace di fare una cosa del genere per ripicca, solo per il semplice fatto di farmi un dispetto dopo che io sono andata da lui per sapere la verità.

«Tutto si sistemerà!» esclama Cameron cercando di calmarmi ma fallendo miseramente perché ciò che ottiene è che piango ancora più forte
«Ha una cazzo di pallottola nell'addome ma come cazzo faccio a stare tranquilla?!»
«Tu non saresti dovuta andare da Jc!»
«Ah si? E tu me lo avresti mai detto ciò che ha fatto mio fratello a Jaylyn, l'avresti fatto?» gli chiedo guardandolo negli occhi
«Ma se non ne sapevo nulla nemmeno io!»
«Ma che cazzo è successo?» ci chiede Benji parlando a nome degli altri quando arrivano vicino a noi
«Jc ha sparato a Matthew ma non si sa per quale motivo» gli risponde Cameron omettendo tutta la faccenda di Jaylyn
«Un motivo ci sarà, con tutto quello che si sono fatti a vicenda.. solo che perché ora?» chiede Alexis

Appoggio la testa sulla spalla di Cameron e chiudo gli occhi per riposarmi per qualche minuto anche se so già che sarà difficile sapendo che mio fratello in questo momento è sotto ai ferri e potrebbe non uscirne vivo.

Flashback

«Scendi da lì! Ti potresti fare male!» urla Matthew contro di me che mi sto arrampicando su un albero nel parco
«Non è vero! Guarda che..» la presa su un ramo si allenta fino a scomparire e io cado nel vuoto

«Oddio Lay! Lay svegliati! Dai!»

Tengo gli occhi ancora chiusi cercando di non scoppiargli a ridere in faccia.

«Matthew..» sussurro

Immediatamente lui si avvicina a me e io gli rutto in faccia provocando degli urli e delle imprecazioni da parte sua.

Mi sveglio di soprassalto spaventando il mio migliore amico il quale si era appisolato mentre mi stava stringendo la mano, mi passo una mano sugli occhi e dopo aver messo a fuoco la persona che sta avanzando verso di noi mi alzo in piedi incazzata.

«Nessuno ti vuole qui sbirro»
«Mettiamo le cose in chiaro una volta per tutte. Io sarò anche figlio di un poliziotto ma non lo sono e si, ti ho mentito però l'ho dovuto fare perché se non fossi riuscito ad infiltrarmi nella vostra cazzo di banda sarei finito dentro per spaccio e possesso di armi illegali» dice velocemente lasciandomi sorpresa e non poco
«Non ti credo»
«Fa un po' quel cazzo che ti pare ma io sono qui per tuo fratello e non me ne vado»

È questo quello che mi è sempre piaciuto di Shawn, la sua determinazione.

Solo in quel momento mi accorgo che Nash non è qui nonostante io lo abbia riempito di chiamate e messaggi implorandolo di portare il suo culo qui in ospedale ma non ne vuole sapere di rispondere e la cosa mi puzza e non poco. Perché Carter è qui e lui no? Carter continua a dirmi di non sapere dove sia e che anche lui gli ha detto di venire qui perché potrei avere una crisi isterica da un momento all'altro.
Ho bisogno di Nash e di nessun altro, solo di lui.

«Chi è Layla Espinosa?»

Mi giro di scatto e inizio a camminare velocemente verso il dottore in ansia.

«Ho una domanda»
«Si?»
«Come ha fatto a farsi sparare? Spaccia?» mi chiede il dottore guardandomi dritta negli occhi
«Mio fratello non è un drogato del cazzo»
«Rispondi»
«Un tipo gli ha sparato» dico «Ma lui come sta?»

Il dottore abbassa lo sguardo e li capisco tutto. Scoppio di nuovo a piangere e scappo dall'ospedale.
Non sono mai stata capace di affrontare situazioni simili in vita mia, ho fatto una cosa simile quando morì mia madre solo che lei non è morta ma io pensavo di si.. almeno fino a qualche settimana.

Provo a richiamare Nash ma niente, non risponde. E se fosse con una ragazza? No.. Lui non lo farebbe giusto?

Accendo la moto e parto verso il poligono di tiro, è uno dei pochi posti dove riesco a sfogarmi senza finire con dell'alcool in corpo, però quando arrivo davanti il poligono lo hanno chiuso così vado a casa.

***

Chiudo a chiave la porta della stanza di Matthew e poi mi sdraio sul letto a pancia in su.
Come cazzo è possibile che tu sia morto?
Io ora come farò senza di te?
Scoppio nuovamente a piangere e mi sotterro sotto alle coperte che purtroppo hanno il profumo di mio fratello.

«Layla! Layla aprimi!» urla qualcuno che ignoro volutamente

Voglio stare sola, perché nessuno lo capisce?

La mia vita sta andando a rotoli piano piano. Prima mio padre che vuole riavvicinarsi, poi la scoperta che mia madre è ancora viva, il mio fottuto rapimento da parte dei Titans e ora Matthew che mi abbandona.
Come cazzo lo dico a Jack e agli zii?

Cerco il telefono tra le coperte e quando lo trovo chiamo Jack, chi se ne frega del fuso orario.

*Cristo santo cosa c'è?* sbotta mio cugino
*Jack..*
*Perché piangi?*
*Matthew se n'è andato* sussurro con voce rotta dal pianto
*In che... Jack!* urla quando capisce *Svegliati! Abbiamo un cazzo di volo da prendere! Cuginetta stiamo arrivando, tu non fare stronzate intesi?*
*Jack io non.. Muovetevi*

«Layla dove sei?»
«Layla apri la porta!» urla dietro alla porta della mia camera o almeno credo

Sento la serratura scattare e questo vuol dire che è riuscito ad aprire la porta della camera.

«Piccola mi dispiace.. Mi hanno buttato letteralmente giù dal letto..» sussurra dispiaciuto Nash
«Va via..»

Invece di fare ciò che gli ho detto fa il giro del letto e si sdraia vicino a me.

«Perché non mi rispondevi?»
«Dormivo.. Mi dispiace non essere venuto subito, davvero»

Annuisco lentamente e mi avvicino a lui per avere un abbraccio, ne ho assolutamente bisogno.

«Sai qual'è stata l'ultima cosa che gli ho detto?» dico di punto in bianco mentre lui mi accarezza i capelli «Gli ho detto che se non mi fosse stato lontano lo avrei ammazzato»
«Non è stata colpa tua»
«Invece si! È tutta colpa mia! Io sono andata da Jc, io ho riportato a galla quella storia! Io ho fatto uccidere mio fratello, la persona più importante della mia vita. È solo mia la colpa» dico con il respiro affannato


All or Nothing || Nash GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora