10/06/2018 RC
Distorcimi mentre mi stritoli,
Boa Constrictor dei miei sensi.
Avvolgi pure il mio collo
ma non mordermi il petto.
Il veleno che mi dai
mi fa cadere la pelle
scoprendo i muscoli
e la fossa all'altezza del braccio
Gioco con i fiori
per distrarmi dal bruciore
che dalle piante dei piedi
sale fin sulle sommità dei capelli.
Decido di entrare
allora con te, in un buco nero stellato
che non risucchia, ma vomita
pioggia e petali neri.
E seduti sul buio
uno accanto all'altro
intonando parole morte
aspettiamo di precipitare.
Macro Identities
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Antologia (della Luna e delle sue Figlie)
Poetry"Ho sempre pensato che una delle poche certezze che abbiamo sia che, in qualunque modo, anche se tardi, un piccolo foro di luce si farà spazio nel tappeto morto e nero dei vari mali di vivere. E quel foro, allargandosi, darà vita ad altri, finche qu...
