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prologo

Il ragazzo scarabocchiò i suoi pensieri in modo disordinato, l'inchiostro occasionalmente sbavava sulla carta quando lui fece una pausa per riprendersi. Quando finì le lettere, firmò sciattamente il suo nome alla fine con un cuore irregolare vicino.

Una volta che furono tutte scritte e sigillate nelle rispettive buste, le prese e se le mise vicino al cuore. Un milione di pensieri offuscarono la sua mente e le lacrime iniziarono ad offuscare anche la sua vista.

Tenne tutte le sue emozioni non volendo sporcare i fogli con le sue lacrime salate.

Ora che erano tutte finite, scoppiò a piangere e tutte le lacrime scesero sulle sue guance, e finirono sulle sue ginocchia.

Posò debolmente la pila di lettere sulla scrivania di fronte a lui prima di avvicinarsi al suo letto lasciandosi cadere su di esso, continuando a piangere.

Egli si mise la mano sugli occhi e fece del suo meglio per mantenere i suoi singhiozzi, facendo meno rumore possibile per non svegliare i suoi genitori che stavano dormendo a poche porte da lui.

Mentre si stava calmando borbottò "Mi dispiace così tanto, per favore perdonatemi hyung."

Jungkook vuole che i suoi amici -ed il suo fidanzato- trovino conforto tra di loro e siano capaci di vivere felicemente quando se ne sarà andato. Lui ha intenzione di far si che succeda. Non sarà capace di morire felice se sa che non staranno bene.