D e v i l //yoonmin [Translation]

chapter three

Quando finalmente Jimin decise di tornare in ospedale, fu immediatamente informato del miracolo di Taehyung, come hanno detto i medici. Jimin annuì rassicurante tra sé, felice che almeno Yoongi avesse mantenuto la parola. Almeno non sarebbe stato bloccato negli inferi per l'eternità per niente.

Mentre gli anni passavano Jimin aveva perso la memoria del ragazzo biondo, in un vorticoso turbinio. Iniziò così a vivere una vita relativamente normale.

Continuò ad adempiere ai suoi legittimi doveri come angelo, mentre qualche volta faceva ancora ritorno e passava del tempo con Taehyung e il suo fidanzato di lunga data, Jungkook.

Jimin ha avuto delle brevi fughe, e un paio di appuntamenti qua e là, niente di importante. A lui piaceva, però agli angeli non era permesso innamorarsi.

Taehyung è diventato uno scrittore ben noto in una casa editrice stabile, e Jungkook ha lavorato nella stessa zona, lavorando come insegnante di ballo part time per studenti delle scuole medie e superiori. Jimin non ha mai avuto alcun lavoro nel mondo mortale, era abbastanza soddisfatto dei suoi compiti che doveva svolgere altrove, che gli hanno permesso di usare le sue amate ali nella loro piena gloria.

Ora, Jimin aveva un po 'di tempo libero dai suoi soliti compiti a causa di un aumento di nuovi angeli negli ultimi mesi e Taehyung e Jungkook lo avevano invitato in una breve vacanza che stavano prendendo in considerazione per il loro periodo di ferie.Naturalmente, Jimin ha accettato.

Lui e Taehynug erano attualmente seduti sul molo su un enorme lago aperto, Jungkook fuori a fare shopping da qualche parte in città.

"Grazie." Taehyung improvvisamente ruppe il confortevole silenzio che era caduto tra loro due."Eh? Cosa intendi?" Jimin si voltò a guardare Taehyung, la confusione era evidente nei suoi lineamenti.

Taehyung non aveva nulla per cui ringraziarlo. "Grazie per essere il mio migliore amico. Senza di te, non so dove sarei. Prima di te ero triste e timido". Taehyung ridacchiò leggermente "Ma tu hai reso la mia vita così colorata." Gli sorrise calorosamente. Le labbra di Jimin si sollevarono immediatamente per rivelare il suo sorriso accecante e brillante, "Potrei dire la stessa identica cosa, grazie per essere il mio migliore amico per la vita, Taehyung."

Poi si abbracciarono in un caldo e affettuoso abbraccio e quando si separarono, entrambi si sentirono completamente felici. Così, quella notte, quando Jimin fu improvvisamente colpito da un'auto e fu ferito in modo mortale, morì felicemente. Perché sapeva che Taehyung era felice dov'era adesso, e questo è tutto quello che ha sempre voluto. Taehyung era il suo amico, per sempre. E tutto quello che poteva chiedere è che viva una vita felice e piena, con o senza di lui.

Sapendo che il suo tempo stava finendo in quel piccolo, letto bianco d'ospedale, Jimin si spostò in modo che le sue ali arricciate fossero leggermente più comode, e allungò la mano verso la figura di Taehyung.

"Tae". Jimin sussurrò debolmente, con voce spezzata. Si sforzò di tenere gli occhi aperti per Taehyung.

Taehyung alzò la testa in direzione di Jimin e si precipitò da lui sul posto, "Sì, Jiminie? Starai bene."

Taehyung sussurrò a lui; disperatamente aggrappato alla sua mano. Sembrava che Taehyung stesse cercando di rassicurare se stesso più di chiunque altro. "Ti voglio bene, Tae. Migliori amici per sempre, giusto?" Jimin disse, iniziando a svanire. Il suo tempo scorreva pericolosamente veloce.

Le lacrime scorrevano sulla faccia di Taehyung mentre annuiva rapidamente: "Certo, per sempre, Jimin, ti voglio bene così tanto." Taehyung singhiozzò, stringendo ancora la mano fredda di Jimin, e l'ultima cosa che Jimin ricordò prima che la sua visione fosse consumata dall'oscurità, era un Taehyung singhiozzante confortato da un Jungkook dall'aspetto altrettanto angosciato, e sorrise pigramente a se stesso perché Taehyung aveva Jungkook, e sapeva che sarebbe andato tutto bene.

Poi se ne andò.

Quando alla fine riaprì gli occhi, la prima cosa che vide fu la familiare oscurità infinita. Jimin sapeva che questo posto, era dove l'aveva incontrato per la prima volta. Si allungò per controllare le sue ali, sospirando di nuovo quando le trovò nel loro giusto posto, tra le scapole.

"Ciao di nuovo." Una voce rimbombò all'improvviso nell'oscurità vuota e in meno di un secondo apparve di fronte a Jimin, sorprendentemente come l'ultima volta.

"Ciao, eh-Satana?" Jimin tossì goffamente, non sapendo esattamente come chiamarlo. "Oh puoi chiamarmi Yoongi." Sorrise maliziosamente, i suoi occhi erano scintillanti e scuri, proprio come Jimin li ricordava.

"Quindi, come puoi vedere, hai ancora la stessa età di quando hai fatto il patto con me. Ecco come funziona, a quanto pare." Yoongi fece un gesto vago a Jimin.

Annuendo Jimin guardò i suoi vestiti e vide che indossava gli stessi di quel giorno. "E riguardo te? ehm... invecchi?" Jimin si chiese ad alta voce, inarcando le sopracciglia.

La faccia di Yoongi si rattristò leggermente, "N-no, non è vero, non posso, in realtà sono bloccato qui, per sempre ... in un corpo che ha 21 anni. E terribile se me lo chiedi." Lui sospiro. "Oh." Jimin disse, non sapendo davvero cos'altro dire in risposta a quello che il diavolo gli disse, e questo è il modo in cui, per il resto dei loro giorni, Jimin e Yoongi rimasero insieme.

Passavano il loro tempo libero spaventando i viventi, di giorno nel regno mortale e Jimin prendeva in giro Yoongi per lo stereotipo che era un piccolo ragazzo rosso con le corna e una coda, Yoongi prontamente minacciava di ucciderlo quando lo faceva. Si godevano l'un l'altro molto più di quanto avessero mai pensato.

E anche se non hanno mai messo un'etichetta vera e propria, entrambi sapevano che non erano solo compagni o amici. Tutto quello che sapevano era che non ci fosse nessun altra persona con cui avrebbero preferito trascorrere l'eternità.

//Spazio Traduttrice//

Finito anche questo!

Non vi nascondo le lacrime e il senso di tristezza che avevo mentre traducevo la parte troppo cuuuutie tra Jimin e Tae.

La storia è quasi completata, ne manca solo uno e io vi avviso... preparate i fazzoletti, perchè i pianti si sprecano.

Come al solito però, lasciate un commento e una stellina se la storia vi piace.💕