Capitolo 10: Stan

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Stan tornò a casa leggermente più rilassato. Sperava davvero che il ciccione avesse imparato la lezione.
Si levò le scarpe e si distese sul letto pensieroso.

Doveva assolutamente dire a Kyle quello che provava, anche se era chiaro che lui non provasse nessun sentimento di quel genere per Stan, o almeno non lo aveva mai dato a vedere. Forse avrebbe dovuto rinunciare a lui?
《Signore dammi un segno》 mormorò fra sè.

Qualcuno bussò alla porta e lo riscosse dai suoi pensieri.
《Si?》.
Vide entrare Kenny con una strana espressione sul viso.
《Amico tutto bene? Sembri strano》 chiese Stan preoccupato.

Kenny si avvicinò così velocemente che non gli diede neanche il tempo di reagire, lo baciò incerto e si staccò subito, guardandolo negli occhi.
Stan rimase un attimo spaesato ma poi, ripensò alla richiesta di poco prima.

Forse è lui il segno. Pensò deciso. Prese il viso di Kenny tra le mani e lo baciò con più passione. Iniziarono a spogliarsi con estrema velocità, improvvisamente pervasi da una smania incontrollabile.

Stan iniziò a baciargli il collo e poi scese lentamente, assaporando ogni centimetro della pelle di Kenny che ogni tanto mugolava dal piacere.
Si spostò dietro l'amico continuando a baciargli il collo ed entrando lentamente in lui.

Iniziò a spingere a ritmo sostenuto e poi sempre più velocemente, Kenny iniziò a gemere rumorosamente, tanto che Stan dovette coprirgli la bocca con una mano, per evitare che sua madre li sentisse.

Non aveva mai provato una sensazione simile e si abbandonò totalmente a quel piacere, perdendo completamente il controllo delle sue azioni.

Arrivato al limite, si lasciò andare e poco dopo sentì Kenny fare lo stesso.

Si distese sulla schiena espirando profondamente, abbracciò Kenny che respirava affannato.
《Tutto bene?》Chiese il Corvino.
L'amico annuì sorridendo e chiuse gli occhi, stremato e appagato allo stesso tempo.

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