Capitolo 9: Lucius & i Mangiamorte

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"Salve, Padre" disse Draco.

Lucius aveva ancora la faccia di uno costretto ad ingoiare un limone attaccato con lo scotch ad un grosso mattone. "Draco?" [1]

"Ti assomiglia davvero tanto, Lucius" commentò Voldemort, osservando Draco con curiosità. "Specialmente attorno agli occhi." Alzò la bacchetta. "Peccato che glieli dovrò bruciare."

"Mio Signore" intervenne Lucius in tono disperato, voltandosi verso Voldemort. "Credetemi, vi supplico..." Draco ebbe la fugace illusione che il padre fosse sul punto di implorare per la sua vita. "Credetemi, vi supplico, io non sapevo nulla di tutto ciò."

"Chissà perché, ma ti credo, Lucius" sentenziò Voldemort. "Sei sempre stato tremendamente stupido e non mi sorprende che non fossi al corrente delle attività di tuo figlio. Ma questo non cambia il fatto che sia un traditore e che deve morire."

"Se posso darvi un consiglio, Padrone..." fece Lucius.

"Padre" interloquì Draco.

Lucius lo ignorò.

"Parla, in fretta" concesse il Signore Oscuro.

"La Maledizione Veritas" propose cauto Lucius. "È possibile, se non probabile, che Draco sia a conoscenza di dove sia il vero Harry Potter... se si tratta di un incantesimo da Polisucco deve aver avuto la necessità di tenerselo accanto..."

Voldemort sorrise freddamente. "Ottima idea." Tirò di nuovo fuori la bacchetta e la puntò contro Draco.

"Padre..." ripeté il ragazzo.

"Veritas" sibilò il Signore Oscuro.

Così, per la seconda volta in vita sua, gli uncini affondarono nel petto di Draco, lacerandoglielo. Lui soffocò dal dolore e per l'orribile sensazione di vulnerabilità che quell'incantesimo gli provocava. Questa volta fu perfino peggio, forse perché stava opponendo resistenza. Ogni suo sforzo era comunque futile. Qualsiasi cosa volesse dire quando apriva la bocca, sapeva che invece era la verità a venire fuori.

Voldemort partì con una cosa semplice. "Qual è il tuo nome, ragazzo?"

"Draco Thomas Malfoy."

"Thomas... come me, Lucius?" fece Voldemort "me ne ero quasi dimenticato. Che cosa bizzarra."

Lucius gli rivolse un sorriso tirato.

"Dov'è Harry Potter?"

Draco si morse forte il labbro. Ma fu inutile. "Non lo so" si sentì dire. Ad ogni modo, era una cosa positiva. Il filo che lo aveva legato a Harry si era spezzato con lo scioglimento dell'incantesimo; non aveva più idea di dove Harry potesse essere.

"Perché hai preso le sue sembianze e fatto finta di essere lui?"

"Mio padre stava per uccidere Hermione" rispose Draco. "Non potevo permetterglielo."

Lucius apparì sorpreso. "Era sul serio la tua ragazza?"

"No" disse Draco. "Non era la mia ragazza. È la migliore amica di Harry."

"E hai sentito la necessità di rischiare la tua stessa vita per la migliore amica di un altro?" chiese il Signore Oscuro. "Per quale ragione?"

"Io la amo" gli rispose Draco, e si sentì arrossire. Aveva creduto che si sarebbe sentito umiliato oltre ogni dire ma, a quanto pareva, non fu affatto così.

"Accidenti, che imbarazzo" commentò Voldemort, leggermente divertito suo malgrado. "Giovane Malfoy, perché non ci racconti di come sei riuscito ad entrare in questa casa insieme alla migliore amica di Harry Potter, che tu... ami, e allo stesso Harry, che presumibilmente aveva le tue sembianze?"

The Draco Trilogy - Parte 1: Draco Dormiens (Traduzione in italiano) | ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora