4-Grandi confessioni.

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Arrivó presto sera e presi la cena per Loki. Salii le scale e bussai alla porta. Avrei posato il vassoio e me ne sarei andata, senza nemmeno guardarlo in faccia. Aprì la porta, entrai a testa bassa, peró scontrandomi con qualcosa di duro e caddi a terra, insieme a quella cosa a cui ero andata a sbattere. Alzai il viso ed ero a due centimentri da quello di Loki.

-Andromeda contieniti, so di essere meraviglioso peró a questo genere di cose si arriva gradualmente.

Mi alzai subito in piedi, il vassoio era sopra la mia testa che fluttuava. Lo presi e lo posai sul comodino, mi diressi verso la porta, ma venne chiusa da Loki, che era seduto sul letto. Misi una mano sulla maniglia e iniziai a spingere e tirare per uscire dalla stanza.

-Laufeyson, apri questa dannata porta.

Borbottai cercando ancora di aprirla.

-E se non lo facessi?

-Sei solo un figlio di..

-Nononono! Attenzione con le parole signorina.

Esplosi. Mi avvicinai pericolosa a lui, lo presi per il colletto, e avvicinai il mio volto al suo.

-Senti Loki, mi hai proprio stancato con questo tuo atteggiamento straffottente, so che mi spediresti nel Walalla solo con uno sguardo, ma io mi sono stufata dei tuoi giochetti. Ora o mi fai uscire oppure chiamo le guardie.

Avvicinó il suo viso al mio e mi diede un bacio a stampo. Mi allontanai subito.

-Ho un patto da proporti Andromeda.

-Non staró ai tuoi giochetti.

-Zitta. Lasciami il colletto e mettiti seduta qui. Se tu farai qualche cosuccia per me io ti lasceró in pace.

Mi accomodai sul letto, ad una distanza di sicurezza da lui.

-Sentiamo...

-Eseguerai tutto ció che ti chiedo,  quando te lo chiedo e come te lo chiedo. Non saranno assolutamente cose pericolose ma...piacevoli.

-Saranno piacevoli per me o per te?

-Per entrambi.

-Che genere di cose?

-Ci devo ancora pensare.

-Mmh...se io faró tutto ció che vorrai tu smetterai sul serio di darmi fastidio?

-Certo, sempre se non ti piaccia.

-Accetto..

-Ottimo!

-...Ad una condizione.

-Quale?

-Uscirai dalla stanza e non il tuo ologramma, ma tu.

-Non lo faró.

-Ok ciao.

Mi alzai dal letto per dirigermi verso la porta.

-Nono, ferma...

Respiró a pieni polmoni e chiuse gli occhi. Li riaprì lentamente.

-E va bene, come vuoi tu.

-Perfetto! Posso andare?

-Sì, vai..

Aprii la porta e uscii dalla camera, soddisfatta di ció che avevo conquistato oggi. Certo, avevo paura di quello che mi avrebbe fatto, peró tutto per i miei sovrani. Aprii la porta della camera e accesi la luce. Loki era sul mio letto, urlai dallo spavento. Chiusi la porta velocemente.

-Stupido ologramma! Loki che vuoi?? Avevi detto che non mi avresti più dato fastidio!

Gli tirai un cuscino, per mandare via quell'ologramma, ma putroppo Loki afferró il cuscino con una mano.

-Sei veramente tu? Come..insomma come hai fatto?

-Io so fare grandi cose. Siediti vicino a me.

-Ma..

-Eri d'accordo, o sbaglio?

Lo raggiunsi e mi sedei vicino a lui. Era adagiato sul mio cuscino con le gambe incrociate, cosa che feci anche io. Mise una mano sulla mia coscia. Serrai gli occhi a quel tocco. Mi sentii la coscia scottare dal freddo.

-E ora? Rimaniamo così a vita?

-A me va bene. Peró ho qualcos'altro in mente..

Disse maliziosamente. Spostó la mano sempre più in alto, sfiorandomi la parte intima.

Gelai.

-Loki, ho le mie cose, non posso.

-Un buon marinaio naviga anche nel Mar Rosso.

-Tu non sei un marinaio e non so cosa sia il mar Rosso.

-È un mare di Midgard. Ma io ho voglia.

-Ma io non posso. E poi..mi provochi strane sensazioni.

-Si chiama "attrazione"

-Non è attrazione..quando passo del tempo con te..è come  se riuscissi a captare una forza oscura, un male..provenire da te. Appena mi tocchi, sento un terribile freddo.

-Non a caso mi chiamano "Dio dell'Inganno e delle Malefatte ". Non sono come mio fratello che ha un nome..insulso.."Dio del Tuono", bah.

-Non posso soffrire ad ogni tuo tocco.

-Quella volta che ti ho baciato il collo non sembrava che stessi soffrendo più di tanto.

Abbassai il viso, non potendo ribattere e in segno di sconfitta.

-Spiegami una cosa..

-Illuminami.

-Perchè proprio io? Perchè vuoi questo da me? Insomma tu non mi ami eppure continui a baciarmi e vuoi fare quel genere di cose..

-Sei una bella ragazza e hai un bel fisico. Ti conosco da quando siamo piccoli e mi ricordo del tempo che passavo con te e quello stolto di mio fratello. Sei stata l'unica persona che abbia capito quanto valessi veramente.

-Loki..non pensavo fossi così...profondo.

-Solo tu riesci a farmi sentire in pace con me stesso.

Lo presi per il colletto e lo tirai verso di me e in pochi secondi ci stavamo baciando allegramente. Le mie labbra bollivano al contatto con le sue, non sentivo più freddo, ma mi sembrava di essere in un vulcano in eruzione.
Salii a cavalcioni su Loki, mentre ci stavamo ancora baciando. Mi prese per i fianchi e mi sbattè sul letto, capovolgendo la situazione. Prese entrambi i miei polsi e li bloccó in alto, tenendoli fermi con la mano sinistra. Inizió a sbottonarmi il corpetto con la destra e intanto baciava il mio collo fino a farmi ansimare.
Sentimmo bussare alla porta. Interruppi il momento, ci guardammo spaventati. Loki corse nell'armadio e io andai ad aprire la porta. Mi trovai davanti un viso molto familiare. Occhi azzurri intensi, capelli biondi, soffici e lunghi fino alle spalle, sorriso fiero, mantello pesante rosso, armatura e un sorriso irresistibile. Mi lanciai su di lui e lo abbracciai, gli stritolai il collo.

-Thor! Finalmente sei tornato! Mi sei mancato tantissimo.

-Anche tu, Andromeda.

-Entra, forza.

-Con piacere.

Crush on Mr. Bad BoyWhere stories live. Discover now