House of Demons (completa)

XLI

Hyo"Hoseok? Che bello vederti qui"

H"Hyo jong, ciao" ancora triste

Hyo"Che hai? Non ti vedo molto felice"

H"Ascolta, ora come ora, non ho voglia di vederti flirtare con me, io-"

Hyo"Sei fidanzato, lo so e non ho intenzione di farlo. Ti faccio i miei complimenti, è un bel bocconcino"

H"Lo so..."

Hyo"So che ne sei innamorato, più di quanto lo sei stato con me"

H"Io ti amavo"

Hyo"Sì ma con lui è diverso, fidati"

Hoseok sentì il suo telefono squillare così guardò il nome: Namjoon.

Che vuole ora

H"Pronto"

N"Hoseok corri immediatamente dove c'era la casa abbandonata, CORRI!"

H"Nam, non ho voglia di correre"

N"Ti ho detto MUOVITI!?"

Mi ha chiuso in faccia?

Hyo"Cosa c'è?"

H"Hai la macchina?"

Hyo"Sì perché?"

H"Mi dai un passaggio alla casa che hai visto ieri?"

Hyo"Uhm... ok ok"

Arrivati davanti a casa di Jin, Hoseok scese dalla macchina e salutò Hyo Jong, poi il ragazzo partì.

H"Perchè dovrei tornare qui..."

N"Hoseok siamo qui"

Il maggiore vide Namjoon e Jin in lontananza e difianco... cosa!?

..............

Y"Dimmi, Nam"

N"Porta Jungkook e Jimin dove c'era la casa abbandonata, ORA"

Y"Calmati cornacchia in calore, cos'è successo?"

N"Tu portali qui"

Y"Ma perché?"

N"..."

Y"Mi ha chiuso in faccia quello stronzo?"

Yoongi portò i due ragazzi in macchina, Jimin al posto del passeggero davanti e Jungkook dietro

JK"Dove andiamo?"

Y"A casa di Jimin"

JM"Ma cosa... perché??"

Y"Namjoon mi a detto di venir lì velocemente"

JM"Io non voglio venire"

Y"Troppo tardi, sei già in macchina"

JM"Posso aspettare qui"

Yoongi mise una mano su una coscia di Jimin. Cercando di farlo ragionare.

Y"Se Namjoon mi ha chiesto fermamente di portarti lì, io lo farò"

Jimin sbuffò, incrociando le braccia.

Y"Eccoci, scendete"

Jungkook e Jiminfecero quello che gli venne chiesto, scendendo e dirigendosi verso il giardino.

JK"E' tutto distrutto..."

Y"Wow..."

JM"TAE!?"

Jimin corse verso Jin che in quel momento era girato a guardare la statua di Tae, non poteva crederci, il libro lo aveva salvato. Poi vide Hoseok che era ancora incantato a guardare la statua, con le lacrime che uscivano copiose dagli occhi, senza che lui non se ne accorse.

Lo spettacolo era sovrannaturale, la statua dell'angelo, inginocchiata, le ali spalancate, le braccia incrociate e le mani appoggiate sulle spalle

JM"Che aspetti Jin!! Fallo tornare"

J"Volevo aspettarti"

Jin si avvicinò alla statua, accarezzò la guancia di pietra dell'angelo, fece sfiorare le loro labbra per poi unirle

Tutti erano pronti a rivedere Tae, eppure...

H"Perché non succede niente" il suo respiro si fece più pesante e, capendo, Jungkook si avvicinò in fretta a Hoseok, dicendogli che sarebbe andato tutto bene.

H"Non andrà tutto bene..." 

Jin non capì, aveva fatto tutto, allora perché non aveva funzionato? Perché ancora non aveva tra le braccia il ragazzo dal sorriso quadrato? Perché la vita voleva la loro sofferenza?
E lì crollò, si avvicinò a Namjoon per abbracciarlo, affondare il viso nell'incavo del collo del minore e liberarsi in un pianto disperato, aveva provato di tutto, era riuscito a controllare i due più piccoli per non farli impazzire a tutti i maltrattamenti di Clover. Ma nulla, aveva fallito.

Hoseok continuava a respirare irregolarmente, probabilmente i suoi tre amici sapevano che sarebbe impazzito da un momento all'altro, ed è quello che fece.

Hobie prese un bastone di ferro che aveva trovato tra i resti e iniziò a distruggere le ali della statua, non voleva più saperne di quelle ali, erano il motivo della loro sofferenza, era il motivo per cui Jin e Jimin vennero perseguitati. E per un momento ha odiato Taehyung perché era stato così egoista da lasciarlo nel mondo dei vivi senza alcun motivo di essere lì, prima aveva la danza, ma ormai anche quella non dava più sollievo. Non aveva nulla.

Ormai le ali non c'erano più e proprio mentre stava per distruggere il viso della statua, si sentì afferrare da dietro e scaraventato ai piedi in cemento della scultura.

JM"Ma che problemi hai!?"

Hoseok non rispose, era arrabbiato, frustrato e terribilmente triste. Le lacrime non smettevano di scendere.

JM"Ti fa sentire meglio distruggere il tuo ragazzo, ma tanto a te non te ne fotte un cazzo!?"

H"Ma che cazzo stai dicendo!? Lui è stata l'unica persona che abbia mai amato così tanto e ora se n'è andata"

JM"Tornatene da quel Hyo Jong e fammi un piacere"

H"Davvero pensi che io  voglia tornare da lui? Tae è stata l'unica persona che ha ammesso di amarmi, l'unica persona che ero sicuro di volere al cento per cento e che anche lui era sicuro di volermi. L'unico che mi faceva sentire speciale perché per lui lo ero seriamente"

Una lacrima, cadde sulla gamba
Due lacrime, cadde sulla spalla
Tre lacrime, cadde ai piedi della statua.

Ed è lì che la scultura cadde in frantumi, senza che nessuno la toccasse. Lasciando il suo posto a qualcosa di più importante.

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