▼forgive me ;; kth•jjk▼

17

Jungkook, appena terminato il sogno, si svegliò di colpo. Volse lo sguardo verso l'orologio e vide che erano le 5:36 del mattino.

Poi si accorse anche di essere sudato così si diresse in bagno per fare una doccia. In seguito uscì dopo aver indossato solo un pantalone nero comodo e con l'asciugamano attorno le spalle.

Si diresse in salotto dove notò una figura seduta sul divano. Quasi ebbe un colpo al cuore.

Era solo Taehyung.

Il moro accese la luce guardandolo e salutandolo.

«Già sveglio a quest'ora? Vuoi un po' d'acqua?» domandò egli.

Il castano, intanto, sembrava incantato alla scena che gli si presentò davanti: un Jungkook senza maglietta.
I suoi occhi vennero completamente attirati dal suo bel fisico.

«Ehm sì, grazie..anche tu sei sveglio comunque.» rispose Taehyung.

«Beh, non mi andava più di dormire.» disse prendendo due bicchieri d'acqua.

In seguito si sedette accanto al castano posando i due bicchieri sopra il tavolino davanti a loro. Il braccio di Taehyung sfiorò quello di Jungkook, il quale non ci diede molto peso.

Il castano afferrò il bicchiere bevendo tutto il contenuto di fretta cercando di non far cadere l'occhio sulla pelle nuda del moro.

«Come va con le ferite?» chiese Jungkook volgendo finalmente il suo sguardo dritto negli occhi di Taehyung.

«Si possono sopportare, grazie a te.» rispose sorridendo.

Jungkook ricambiò il sorriso mentre i suoi occhi si posarono sulle labbra del castano, il quale cominciò a fare la stessa e identica cosa.

Taehyung iniziò ad avvicinarsi alle labbra del moro, eliminando sempre di più la distanza che li divideva.
Jungkook stette immobile, con le labbra semiaperte. Il suo cuore batteva talmente forte che egli temeva che il castano potesse sentirlo.

Essendo ormai vicinissimi, i respiri dei due ragazzi si mischiavano fra loro. Taehyung poggiò le sue mani sulle spalle scoperte del moro cominciando a farlo distendere su quel divano e, con una mossa veloce, si mise a cavalcioni sul suo ventre ritornando alla stessa vicinanza di prima.

Al piccolo Jungkook quasi si mozzò il respiro in gola, distolse lo sguardo dalle labbra di Taehyung posizionandolo nei suoi occhi.

«H-Hyung..se fai così dubito che riuscirò a trattenermi..» disse egli quasi in un sussurro.

Taehyung sorrise maliziosamente avvicinandosi all'orecchio del minore.

«È semplice, non farlo.» sussurrò.

In seguito le loro labbra si unirono finalmente in un dolce bacio che man mano si faceva sempre più rude e bisognoso.
Jungkook aveva aspettato troppo tempo per baciare quelle labbra, aveva aspettato troppo tempo per perdersi in quegli occhi, aveva aspettato troppo tempo per sentire il tepore e il profumo del suo hyung.

Intanto la mano del moro si incrociò con quella del castano e non si sarebbero più lasciati.

[...]

Jungkook si stava dirigendo al suo lavoro part-time. Era ancora felice ed emozionato per ciò che accadde quella mattina.

In seguito afferrò il cellulare telefonando ad un suo amico.

«Hey, hyung!»

«Ti sembra l'ora per chiamare qualcuno che sta dormendo?» rispose seccato l'altro.

«Dai, hyung. Mi serve il tuo aiuto.» implorò il moro.

«Mmh, cosa riceverò in cambio?» domandò divertito.

«Un ragazzo. Un bel ragazzo, sono sicuro che ti piacerà.»

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Perdonatemi per aver scritto sto capitolo una schifezza ma non ho avuto il tempo di rileggerlo >.<"