Dor {Yoonmin}

4- Dor

Capitolo 4

Yoongi

Taehyung era seduto a terra  e ti stringeva tra le braccia e sembravi così piccolo, non mi ero mai accorto di questo tuo lato.

Avevo solo attaccato perché ero ferito, non mi era mai successa una cosa del genere, non ti avevo mai offeso e tu non mi avevi mai mostrato i tuoi veri sentimenti, vero?

Qual'era il vero Park Jimin? Perchè ti eri nascosto così?

Appena ti avevo visto in lacrime mi ero sentito terribile, un mostro, non ero nemmeno omofobo, ma ti avevo trattato come una merda e sapevo che eri sensibile, ma non pensavo così tanto.

Vederti così mi aveva fatto più male di qualsiasi altra cosa, ma vederti scappare da me era stato quasi peggio, ero io la merda, non tu, eppure ti avevo trattato da tale.

《Che cazzo?! Levati Taehyung, è il mio migliore amico, cazzo!!》

Mi era scappata quella frase, non pensavo di meritarmi un posto nella tua vita, non dopo tutto quello, capivo perché avevi scelto Taehyung, eravamo l'opposto.

《Era il tuo migliore amico》

Ed era vero, a causa del mio orgoglio avevo rovinato tutto, avevo allontanato l'unica persona che mi aveva supportato e aiutato in tutto ciò che avevo fatto.

Tu mi volevi bene, come nessun altro prima, ma ero cieco, forse troppo, per capire quanto tu mi volessi bene.

Dopo il litigio della settimana prima avevo iniziato a provare rancore nei tuoi confronti, sapevi quanto Taehyung mi stesse su, lui era il figlio perfetto, andava bene in tutto quello che faceva, era per questo che lo trattavo male, attaccandomi a cose superficiali come la sessualità.

E avevo fatto lo stesso con te.

Ero un disastro.

《Voglio morire》

Quella era stata la goccia, mi avevi distrutto, ero io che non volevo più vivere, sapendo che probabilmente ero una delle cause, se non la causa, di quella tua affermazione.

Avevi pianto fino ad addormentarti, a terra e raggomitolato su te stesso mi sembravi ancora più piccolo ed indifeso.

Come avevo fatto a non accorgermene prima? Da quanto ci conoscevamo? Una vita intera e io non mi ero mai reso conto di com'eri fatto.

《Aiutami》

Se c'era Taehyung di mezzo diventava tutto più difficile, ma non avevo le forze per dirgli nulla, c'eri pur sempre di mezzo tu, quindi dovevo sopprimere la mia parte impulsiva, che aveva già dato in quell'ultima settimana, anche troppo.

Lui ti aveva tirato sù, lentamente e delicatamente, qualcosa che io non sapevo fare, però ti aveva fatto adagiare contro di me, mentre lui prendeva il telefono.

All'inizio pensavo che ti avrei fatto cadere rovinosamente a terra, ma eri piccolo per davvero, così ti avevo sorretto al meglio, cercando di non disturbarti, non stavi dormendo, eri in uno stato di dormiveglia, ed eri davvero poco cosciente.