Be a boy - ( BTSxReader )

#2

Sentimmo dei passi nel corridoio che ci fecero sobbalzare, presi entrambi dal panico spinsi Yoongi sotto il letto per nasconderlo.

Mia madre aprì la porta della mia stanza e mi guardò con un sopracciglio alzato.

Mamma: Con chi parli a quest ora della notte? -

(T/n): Nessuno mamma, ero al telefono con Yoongi -

Mamma: Mmh va bene. - Disse non troppo convinta, spostando lo sguardo in ogni angolo della stanza. - Ora vai a dormire che domani c'è scuola -

(T/n): Si mamma, ora vado -

Feci un sospiro di sollievo, non si era accorta di Yoongi, non che non lo volesse in casa anzi, ormai era di famiglia. Ma trovarlo qui a quest ora della notte, senza averlo fatto salire dalla porta d'ingresso... Come lo avrei spiegato?

Già erano sicuro fossimo fidanzati, come se un'amicizia tra maschio e femmina non potesse essere reale, era meglio non alimentare questa loro supposizione.

Fece per andarsene ma si fermó sull'uscio della porta.

Mamma: Anche tu Yoongi tesoro, domani devi andare a scuola. -

Sbiancai di colpo per poi diventare rossa dall'imbarazzo, credevo davvero non se ne fosse accorta. Il menta uscì da sotto il letto sistemandosi i vestiti, la tensione nell'aria si poteva tagliare con un coltello.

Yoongi: Buonasera mamma! Stavo cercando una gioia sotto il letto ma non è neanche lì, che per caso l'hai vista? - Disse facendoci ridere e smorzando la tensione che si era creata, non per nulla era il mio migliore amico.

Yoongi: Come sapevi che ero qui? -

Mamma: Ah figliolo! Ti conosco da quando eri in fasce, poi hai lasciato il tuo telefono sul letto. - Alzó un sopracciglio scuotendo la testa come per dire che non eravamo buoni neanche a fare le cose di nascosto.

Ci raggiunse anche mio padre e io stavo letteralmente andando a fuoco neanche fosse la prima volta che ci trovavano in stanza senza saperne nulla, ma cavolo erano le 2 di notte.

Papà: Oh ecco il mio figlio preferito, Yoongi! -

(T/n): GRAZIE PAPÀ, questa me la segno. - Gli feci la linguaccia fingendo di essermela presa.

Yoongi: Papà preferito! Da quanto non ci vediamo? Lavorato molto in questo periodo? -
Alzai gli occhi al cielo, ora ci si metteva anche lui. Ci mancava solo che si mettessero a parlare e avrebbero finito domattina.

Papà: Eh si purtroppo, sto facendo degli extra. Perché non pranzi qui domani dopo scuola?-

(T/n): Si si papà ok ora andate però. - Dissi spingendoli letteralmente fuori dalla stanza.

Papà: Si cara dai, lasciamo i ragazzi da soli, non vorremmo mica averli interrotti. - Fece un occhiolino a Yoongi che lui ricambiò.

(T/n): F U O R I. - Dissi sbattendo la porta alle loro spalle, probabilmente perfino i miei capelli erano diventati rossi dall'imbarazzo.

Aspettai che si fossero allontanati udendo i loro passi nel corridoio, per poi chiudere la porta a chiave.

(T/n): Perchè ricambi la provocazione? Che problemi ti affliggono!? - Era più un'affermazione che una domanda in se per se.

Yoongi: Sai che mi divertono un sacco e poi sei tu quella che è arrossita come se davvero ci avessero interrotti sul più bello. - Disse ridendo più del dovuto.

(T/n): Ah ora sarebbe colpa mia se arrossisco. -

Incrociai le braccia e gonfiai le guance offesa, lui ci picchiettò sopra facendole sgonfiare un po' per volta e facendomi sorridere. Proprio non riuscivo a tenergli il broncio, neanche per finta.

Yoongi: Ad ogni modo pensaci bene non so davvero con chi andare, fanno tutti schifo a ballare, solo tu sei brava quasi quanto me! -

(T/n): Togli il quasi grazie. -

Yoongi: E poi.. - Fece con sorriso malizioso. - Non é escluso che i Bts ci facciano un ballo di dimostrazione...

Deglutii molto molto lentamente e la voce di Yoongi si fece quasi un sussurro.

Yoongi: Jimin e Jungkook che ballano a pochi metri da te.. Sai che caldo il 15 giugno? Immagina se si togliessero la maglietta perché bagnata di sudore.. -

Maledetto conosce i miei punti deboli..

(T/n): E va bene maledizione, se ci beccano dico che mi hai minacciata. -

Soddisfatto mi stampò un bacio sulla fronte e se ne tornò nella sua stanza, passando sempre dalla finestra.

(T/n): MANIPOLATORE. -

Urlai quando ormai nella sua stanza, per assicurarmi che mi sentisse.

Yoongi: É per questo che mi ami Baby -

Schioccai la lingua sul palato alzando gli occhi al cielo, ora si che sembravo proprio Levi Ackerman.

In fondo aveva ragione:

Risi da sola immaginandomi la meme.

In fondo era sempre lui che aiutava me, anche facendo cose di dubbia legalità. Per una volta avrei potuto anche rischiare io per lui.

Cosa mai sarebbe potuto accadere?