"L'eccezione"

"Affinità eticamente scorretta"

Warning⚠ questo capitolo contiene parti dal contenuto esplicito, saltate la parte se non sostenete il linguaggio, buona lettura♥
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Cariba's Pov.
Mi risveglio nelle braccia di Jacob, e vedo Paul per terra affianco al mio letto, con un braccio su di me.

Anche lui è venuto qui a prendersi cura di me.

Mi alzo lentamente, e vado in bagno.

Mi guardo allo specchio, e quasi come una visione, una specie di flash, vedo la mia sorellina per pochi istanti.

Scuoto la testa, mettendo le mani alle tempie.

Dopo essermi rinfrescata, e con il morale completamente a terra, decido di scendere al piano di sotto, dove so che non troverò nessuno.

E invece, a mio contrario, trovo Sam.

Non appena mi vede, gli basta uno sguardo, uno solamente per capire che oggi non sorriderò, e che non avrò la forza di reagire.

Mi accascio sulla sedia vicino al tavolo, e subito viene verso di me abbracciandomi, un abbraccio protettivo, un abbraccio amorevole, qualcosa di profondo.

Mi bacia la fronte, e mi prende in braccio.

È come se non dovesse essere così, ma allo stesso tempo è la cosa più giusta al mondo.

Mi porta fuori, sotto alcuni alberi del bosco.

"Perché...?" Gli dico cercando di capire il motivo del suo gesto.

"Volevo che prendessi un respiro qui...Ti farà bene" mi accarezza, lo fa come se fosse un fratello maggiore.

Ma allo stesso tempo, sembra voglia essere sempre un po' più che solo un fratello.

Mi stendo sotto l'albero, e quasi immediatamente si avvicina posando la mia testa sulle sue gambe.

Per alcuni secondi, mi guarda, sotto di lui, accarezzandomi.

Gli occhi mi pizzicano pensando a Guadalupe, e non riesco a trattenermi.

Ma non appena sto per iniziare a piangere, si avvicina alle mie labbra, accarezzandole con un dito.

E poi posa le sue, premendo appena.

Dio, quanto aveva aspettato questo momento, Sam?

Però non posso permetterlo, e lo spingo appena lontano da me.

Mi guarda con uno sguardo misto fra la confusione e la tristezza.

"Lo capisci che è sbagliato?" Mormoro sotto voce.

"E tu lo capisci quanto mi piaci? Vorrei tanto poter smettere, poter guardarti in giro per casa, e non pensare che al posto di Jacob ci sia io, vorrei poter smettere di sognare i nostri baci, ma non posso, tu mi sei entrata dentro" scuote la testa, e si porta una mano alla fronte.