CHAPTER 49 - Painting my dreams

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Yoongi dormiva, sognava momenti che credeva di aver dimenticato, ricordi di un passato ancora non intaccato dalla sua impassibile visione del mondo.

Sognava della sua vita prima di essere fuggito dalla corte reale, prima di essersene andato a fabbricarsi il proprio futuro, a viaggiare e scoprire l'arte.

Sognava di poter dipingere per sempre, senza doversi preoccupare di cose futili come i soldi.

Sognava di essere un grande artista, invece di una vedetta sulla barca di qualche poveraccio come il capitano Kook.

Un po' gli dispiaceva per quel ragazzo, pensò in un momento di lucidità.

Ma anche lui aveva i suoi problemi, non aveva tempo per interessarsi degli altri.

Si abbandonò nuovamente a quel sonno così dolce e avvolgente.

I sogni, che profumavano di ricordi lontani e altrimenti inafferrabili però si fecero sempre più confusi.

Il cielo delle giornate della sua infanzia si ingrigiva, il suono delle risate si incupiva e i prati su cui correva sfumavano.

Un vascello prese il posto del vecchio giardinetto di casa sua, il rombo dei cannoni sovrastò ogni cosa.

Yoongi si agitò nel sonno, iniziando a tremare.

Il ricordo si fece più vivido, più simile all'incubo che era stato.

Le persone che morivano così facilmente sotto ai colpi dei pirati, la vita che li abbandonava senza opporre resistenza.

Il capitano ferito, un paio di persone fuggire verso la stiva.

E gli spari dei moschetti, che tentavano di colpirlo.

Ricordava quel colpo, che lo prese di striscio sul petto, ricordava il cannone che fece esplodere parte della nave.

E le schegge di legno volare ovunque, aveva tentato di coprirsi il viso.

Poi un dolore lancinante agli occhi.

Lo stesso tipo di dolore che lo destò da quel sonno ormai trasformato in incubo.

Le bende che gli ricoprivano il capo non gli permisero di vedere dove si trovasse.

O chi gli stesse delicatamente tenendo i polsi, per non lasciarlo libero di strapparsi tutte quelle fasciature.






- S-sono Jimin, non voglio farti del male - 











ANGOLINO SEGRETO

Hi

Per un po' non riuscirò a pubblicare perché partirò per la Franciaaa.

Cercherò comunque di organizzare i prossimi capitoli.

Comunque

CHIMCHIIIIIIIIIIIIIIM

Jimin (지민): Ji significa saggezza, Min significa intelligenza, astuzia. Jimin si usa per una persona che si preoccupa per gli altri.

Il nostro angel boy non poteva avere un nome migliore.

Manca ancora una persona da far comparire [nel prossimo capitolo credo], poi ho il disegno con tutti i personaggi, spero di mostrarvelo il prima possibile

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Manca ancora una persona da far comparire [nel prossimo capitolo credo], poi ho il disegno con tutti i personaggi, spero di mostrarvelo il prima possibile.

Ci ho messo un sacco per finirlo e tutti i disegni come questo qui sopra di Jimin saranno compresi.

Ho cercato di non far risultare gli stacchi da un disegno all'altro troppo netti.

Love you

Bye <3


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