•chapter 17•

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~third person's pov~
I mesi passavano, e quel piccolo ragazzo, abituato da sempre a vivere in solitudine, sembrava migliorare.

Ora sorrideva più spesso, e aveva iniziato a parlare, a confidarsi e a liberarsi da quel peso che da anni era solito opprimerlo.

In che modo vi chiederete.

Beh, passando un poco alla volta parte del suo dolore al grigio, che con pazienza, lo accettava, sperando che il suo amore riuscisse a guarire completamente il corvino.

I due non uscivano però quasi mai di casa, perché al più piccolo non serviva il mondo se poteva averne uno suo personale, chiamato Kim Taehyung

E tutta la sua vita girava attorno a lui, alle sue carezze, ai suoi abbracci e ai suoi dolci baci.

E Taehyung era felice...perché era riuscito finalmente a trovare uno scopo alla sua inutile vita.

Doveva proteggere Jungkook, doveva amarlo e doveva fargli da spalla su cui appoggiarsi, e perché no, anche piangere.

Questo era quello per cui pensava di essere nato e per cui sarebbe morto.

E poco gli importava se giorno dopo giorno la luce che era solito emettere diventava sempre più flebile.

Poco gli importava se lentamente stava iniziando a perdere consistenza, diventando più un ombra di quel che era stato, che una persona vera e propria.

Lui doveva resistere, e rimanere sulla terra.

Perché era sulla terra che abitava Jeon Jungkook, e lui doveva stare al suo fianco.

-|𝓂𝑜𝑜𝓃 𝒸𝒽𝒾𝓁𝒹|- ➳[vkook/taekook] {bxb} ✔✔Where stories live. Discover now