Loki Laufeyson ☢

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Richiesta da: Grace_C_argent
Raiting: arancione
Premessa: spero che vi piaccia e buona lettura
Noticina: l/ c sta per lunghezza capelli.

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Quella fredda sera di Dicembre T/n rientrò tardi dal lavoro. Quel giorno sembrava andare tutto per il verso sbagliato. Innanzitutto quella mattina la sveglia aveva deciso di giocarle un brutto scherzo non suonando, così si era ritrovata a dover correre per le strade di New York per il rotto della cuffia. Per non parlare del fatto che era persino andata a sbattere contro un impiegato che cercava di togliere i residui di sonno con un caffè che purtroppo ora faceva sua bella mostra sul giubbotto di T/n. Infine mentre stava chiudendo la libreria aveva cominciato a piovere e i taxi sembravano essersi messi d'accordo per ignorarla e costringerla a tornare a casa a piedi. Per completare il tutto la casa sembrava deserta, questo voleva dire solo una cosa: Loki era ancora ad Asgard. La ragazza sperava che almeno fosse lì in qualità di principe e non di prigioniero per averne combinata una delle sue.
Per riprendersi da quella corsa fatta sotto la pioggia e per scacciare quella fastidiosa sensazione di freddo che penetra nelle ossa, la c/c decise di farsi un rilassante bagno caldo. Andò a riempire la vasca. Dopo qualche minuto si immerse nell'acqua calda e si lasciò cullare da quel tepore. Improvvisamente fu destata dal suo stato di trance da un sospetto movimento dell'acqua. Aprì gli occhi spaventata e, per istinto, afferrò la boccetta di bagnoschiuma da poter usare come arma. Appena mise a fuoco la figura longilinea del Dio degli inganni la ragazza si rilassò. Ma per poco. Infatti per la paura aveva trascurato un dettaglio: era nuda. Cercò di coprirsi con la poca schiuma rimasta e voltò la testa dall'altro lato, imbarazzata dal fatto che anche Loki fosse completamente nudo.

"Midgardiana, lo sai che ho già visto come sei senza vestiti? È inutile che ti copri, riuscirei ad immaginarmi ciò che c'è sotto a quelle bollicine."

Disse il principe Agardiano che, una volta immerso nell'acqua, aveva allungato una mano per accarezzare la gota di T/n. Lei arrossì ancora di più, la vasca non era molto grande e lei poteva sentire perfettamente ogni centimetro della sua pelle che sfiorava quella del moro.

"Midgardiana, dovresti salutare il tuo re di ritorno da una lunga battaglia."

Soffiò Loki a qualche centimetro di distanza dal volto di T/n, ormai completamente in fiamme. Lui sorrise vedendo che lei non accennava a distogliere lo sguardo dagli accappatoi appesi alla parete di fronte. Si divertiva ad imbarazzarla e a chiamarla Midgardiana, nonostante la ragazza lo avesse pregato più volte di smettere. Prendendo il mento di T/n tra il pollice e l'indice la fece voltare per fare incontrare i loro sguardi. Loki prese qualche secondo per fissarla nei suoi occhi c/o, per permetterle di farle capire quanto per lui fosse importante. Una volta la ragazza gli aveva detto che uno sguardo valeva più di mille parole, sul momento aveva pensato

«Stupida credenza Midgardiana!»

Ma ora non gli sembrava più così stupida.

"A quanto pare dovrò combattere per avere il tuo saluto."

Disse premendo le sue labbra sottili su quelle della ragazza. Il Dio insinuò le dita fra i suoi capelli l/c e c/c. Con l'altra mano afferrò il fianco della ragazza e fece scontrare i loro bacini, facendo sfregare la sua eccitazione contro la coscia di T/n che, sorpresa sussultò.
Dal canto suo T/n non rimase impalata. Superata l'iniziale timidezza e live nervoso per l'appellativo che Loki aveva usato, circondò il collo del moro con le braccia e, per quanto lo spazio ristretto lo permettesse si mise a cavalcioni sulle sue ginocchia. Però non aveva intenzione di lasciare impunito il Dio degli inganni per averla messa in imbarazzo. Se c'era una cosa che il Dio ancora non sapeva era che non bisogna mai mettersi contro T/n T/c. Si staccò dalle sue labbra, percorse il profilo della mandibola e si concentrò sul suo collo. Iniziò a lasciare una scia di baci che provocarono al dio dei lievi gemiti. Improvvisamente alle labbra aggiunse anche i denti. Quando alzò la testa ammirò il segno violaceo che gli avevi lasciato sul collo e avvicinandosi al suo orecchio gli mormorò.

"Non ti conviene iniziare una battaglia che sai di non poter vincere."

Il Dio sorrise maliziosamente, piacevolmente sorpreso dalla piega che le cose stavano prendendo, e rispose

"Ammetto che questa battaglia si è conclusa a tuo favore, ma non vincerai la guerra."

E così dicendo si rituffò sulle sue labbra, afferrò per i fianchi la ragazza, uscì dalla vasca e a tentoni raggiunse la camera da letto, con l'intenzione di vincere la guerra iniziata.

My little space:

Grace_C_argent spero che ti sia piaciuto questo piccolo immagina. ☺️
Eh sì signore e signori, quest'oggi mi ritrovo ad aggiornare per ben due volte per farmi perdonare perché probabilmente domani non riuscirò ad aggiornare, forse solo in tarda serata (ovvero orario tipo 1-2 di notte.😅)
Come al solito ricordo che se volete prenotare un'immagina potete farlo mandandomi un messaggio privato con la scheda presente nel secondo capitolo compilata.

Avengers Preferences, immagina e gifWhere stories live. Discover now