Un fidanzato per amico2,Harry Styles fan fiction

Capitolo 11

*Canzone per il capitolo: Capital Letters

HARRY POV'S
Com'era bella ,la mia piccola  'Harry hai perso proprio la testa' mi ripeteva il mio subconscio era così bella ,le gote leggermente arrossata con i capelli che le ricoprivano leggermente il viso.
Ripresi la mia guida attenta e arrivammo a casa.
Dovevo andare a parlare con Emma ,non ce la facevo più ad avere sempre quella vicino,per tutta la vita volevo solo una persona ed era quella affianco a me.
Volevo sentirla ansimare il mio nome ansi gridare il mio nome quando veniva era una sensazione magnifica.
Parcheggiai la macchina e scesi da quest'ultima.
Girai dall'altra parte ,aprii lo sportello e la presi in braccio.
Si rannicchiò e la strinsi ancora di più a me.
Bussai e mi venne ad aprire Otty che mi sorrise e mi mimò un"che carini" sorrisi solamente.
La portai in camera ,le tolsi i vestiti facendola rimanere solo con le mutande e la maglietta e la stesi sul letto.
Mi spogliai rimanendo solo con i boxer la raggiunsi sul letto velocemente non vedendo l'ora di stringerla tra le mie braccia prima di addormentarmi.
La mattina mi svegliai velocemente le lasciai un bacio casto sulla fronte per poi vestirmi e andare a casa mia ,anzi a casa di Emma.
Aprii la porta e trovai Emma sul divano.
Si alzò subito mi venne ad abbracciare ma non ricambiai"coraggio Harry".
Mi incitai. La spinsi lontano da me.
Emma:Harry stai bene?
Io:non sono cazzi tuoi.
Si accigliò.
Emma:si,sono affari miei ...sei mio marito
Alzò la voce e con me non poteva.
Io:non per molto...
Affermai dirigendomi verso la porta.
Emma:é tutto per quella puttana.
Mi girai e la fulminai con lo sguardo.
Io:non ti permettere a chiamarla così!
La mia pazienza aveva un limite ed era stato superato mi guardò con uno sguardo spietato ma il mio era impassibile.
Emma:una ragazza che si fa 5 ragazzi in una settimana venie chiamata così.
Mi guardò vincente ma per quanto la mia gelosia era alta ,la mia rabbia predominava.
Io:si farà presto anche me se lo vuoi sapere...tu non sai fare un cazzo ,lei si che sa cavalcare.
Lei rimase senza parole aprii la porta con durezza e la chiusi nello stesso modo. Con lei era finita ci sarei andato un'altra volta per chiudere il tutto.
Ritornai a casa avevo voglia di vederla e appena aprii la porta fui allietato da uno spettacolo squisito lei di spalle il suo culo in perfetto visione dalle sue mutande nere ,perfette per il suo corpo la cinsi di dietro e lei sobbalzò ,si girò,le sorrisi anche di prima mattina riusciva ad essere la ragazza più bella al mondo ,il mio sguardo scese sul suo abbondante seno ,mezzo scoperto,feci scorrere una mano fino ad arrivare ad esso per alzare la canotta mentre con il corpo la tenevo stretta tra me ed il bancone.
Sussultò quando gli alzai la canotta.
Io:non avrei resistito tanto ,ti avrei portata di sopra e ti avrei scopata fino a gridare il mio nome.
Le sussurrai feci una pausa.
Io:mi piace ,il mio nome sulle tue labbra é un suono molto gradevole.
Le iniziai a baciare il collo fino ad arrivare all'angolo della sua bocca.
MARY POV'S
Mi stava facendo morire."la richiesta di andare di sopra é ancora accettabile ?"
Risi mentalmente per la mia parte erotica nascosta.
Portai le mie mani ai suoi ricci ,li strinsi leggermente lasciando cadere  dalle sue labbra qualche gemito .
Disperatamente poggiò le sue labbra sulle mie ,le nostre lingue iniziarono a scontrarsi sbatté la sua erezione contro la mia intimità gemetti in risposta.
Portò una mano sul mio fondoschiena e lo strinse continuai a gemere nella sua bocca.
Una voce femminile ci fece ritornare alla realtà,ci staccammo velocemente e arrossii.
Otty:bene ,bene ,bene ritrovati due tizi a scopare in cucina.
Harry scoppiò a ridere seguito da me."Magari a scopare"mi maledissi mentalmente Harry mi cinse con una mano un fianco.
Feci cenno a Ottavia con gli occhi che dovevamo parlare.
Otty:oh merda.
Esclamò e mi morsi il labbro per non ridere.
Io:tutto ok?
Scosse la testa.
Otty:forse madre natura ha colpito.
Harry mi guardò con aria interrogativa e gli feci un sorriso rassicurante.
Otty:vieni in bagno con me...
Mi supplicò e io annuii.
Io:vengo subito
Sussurrai ad Harry che annuì.
Prima di lasciarmi andare mi lasciò un bacio casto e dopo uno schiaffo al sedere che provocò un gridolino da parte mia.
Harry:che culo!
Gridò e risi prima di seguire Ottavia in bagno.
Ottavia si sedette a terra e anche io.
Otty:dimmi tutto,cugina
Sorrise.
Io:non so come spiegartelo.
Dissi tutto d'un fiato.
Non potevo dire sicuramente 'sento il bisogno di fare sesso con Harry'.
Otty:con parole tue.
La guardai con aria di sufficienza.
Io:io...ce..voglio ..voglio fare sesso con Harry.
Sussurrai.
Otty:vedo che anche lui vuole.
Sorrise maliziosamente.
Io:che devo fare?
Mettendo la testa nelle mani.
Otty: organizzagli un appuntamento.
Idea fantastica.
Annuii e la strinsi in un abbraccio.

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