Capitolo 8

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Era notte fonda, gli indigeni facevano da guardia ai due prigionieri; si cambiavano il turno ogni tremilaseicento secondi. Raphael li aveva contati. E aveva contato novecento secondi in cui erano totalmente scoperti.
Di tanto in tanto controllava Ruby che sembrava essersi addormentata.
Ruby aveva sì chiuso gli occhi, ma non si era addormentata. Come Raphael, cercava di elaborare un piano per fuggire da lì. La sua unica idea, al momento, era quella di accettare la proposta di Kanye.
《Raphael.》lo chiamò sottovoce. Lui si voltò verso di lei.
《Il figlio del capo mi ha fatto una proposta.》
《Che tipo di proposta?》chiese lui circospetto.
《Un tipo di proposta che potrebbe renderci liberi.》o almeno avrebbe potuto rendere libero lui.
《Non mi fido, Rubynia.》esordì tornando a guardare gli indigeni.
《Io sì.》
Il cacciatore pose nuovamente l'attenzione sulla ragazza:《Ah sì? Sei così ingenua, Rubynia?》
《Smettila di chiamarmi Rubynia!》sussurrò più forte la ragazza.
《È il tuo nome. Che posso farci?》disse lui scrollando le spalle.
La ragazza accantonò l'argomento "nome" per quel momento.《Hai un'idea migliore?》fece lei.
《Più o meno.》rispose vago.
《Arrenditi, Raphael. Gavriel e Lelahel non riusciranno a trovarci.》
《Ne sei sicura?》chiese lui beffardo.
La ragazza sospirò. Ancora una volta i carcerieri li lasciarono scoperti, quei novecento secondi erano perfetti per liberarsi.
Raphael sussurrò:《Banshee, invoca!》
Davanti ai due si materializzò una ragazzina, il viso paffuto dall'espressione malinconica, dei profondi occhi verdi e lucidi e dei voluminosi capelli dorati che le cadevano sulle spalle in morbide onde. Indossava un abitino verde acqua e sotto il braccio teneva un pallone verde.
《Ma cosa...?》mormorò Ruby
《Esistono anche famigli umanoidi.》le spiegò velocemente Raphael. Poi ordinò alla ragazzina di liberarli. Lei subito corse alle loro spalle per slegarli.
《Quanti famigli hai?》chiese Ruby togliendosi di dosso le corde.
《Abbastanza.》rispose vago lui.
Ruby lo guardò: era intento a massaggiarsi i polsi e studiava l'area attorno a loro.
《Ci restano dodici minuti.》esordì infine. Il suo occhio iniziava a gonfiarsi, ma al cacciatore sembrava non importare.《Banshee, vai a cercare Cox.》la ragazzina annuì, mantenendo sul viso sempre quella smorfia triste. Posò il suo pannone verde per terra e vi si sedette sopra, la ragazzina si librò in volo seduta sul suo pallone verde e acquistò quota. Si allontanò velocemente dai due che corsero a nascondersi tra le capanne.
《Hai undici minuti per dirmi cosa volevano da te.》disse guardandola negli occhi.
《Undici minuti non basterebbero.》sospirò lei.
《Ti hanno fatto del male?》insistette.
《No, Raphael.》disse lei alzando gli occhi al cielo《So badare a me stessa.》
《A me non sembra.》disse lui duro.
Lei sbuffò senza commentare.
《E ora?》chiese la ragazza guardando il cacciatore sbirciare in tutte le direzioni.
《Ora aspettiamo i nostri famigli.》
《Qui?》chiese lei esterrefatta.
《Hai un'idea migliore?》chiese lui irritato.
《Potremmo nasconderci nel bosco, Taiga mi troverebbe.》
《La tua Taiga è fuori gioco.》
《Quindi la tua Banshee è andata a prendere solo l'altro tuo famiglio.》affermò lei scurendosi in volto dalla rabbia.
Lui la guardò annoiato; poi tornò a sbirciare da dietro la capanna.
Ruby si guardò in giro, cercando di ricordare dove si trovasse la capanna del capo tribù. Sentì dei piccoli battiti d'aria e l'uccellino di quel pomeriggio le si posò sulla spalla.《Portami alla capanna del capo.》ordinò a bassa voce. L'uccellino ebbe un sussulto, poi spiccò il volo. Ruby, accertandosi che Raphael non la guardasse, corse dietro il suo piccolo amico.
Giunti alla capanna, l'uccellino tornò ad appollaiarsi sulla spalla della ragazza. Lentamente Ruby si avvicinò all'ingresso, spinse la porta di paglia e al suo interso vide alcuni indigeni che posaro l'attenzione su di lei. Alcuni attimi dopo corsero alle loro armi.
Ruby aveva spalancato del tutto la porta e guardava gli indigeni formare un semicerchio all'interno della capanna.
Una voce possente e maschile ordinò loro di posare le armi. Gli indigeni ruppero lo schema facendo passare Kanye.
《Ruby.》esordì.
《Kanye.》lo salutò.
《Come hai fatto a...》si interruppe sospirando《Non importa. Cosa ci fai qui?》
《Ho una risposta per te.》
Lo sguardo dell'indigeno si fece più attento.《Ma prima, dimmi dove hai portato la mia lince.》
Kanye sorrise sghembo:《Certo, certo.》
Superò la ragazza e, uscendo dalla capanna, vide il suo villaggio prendere fuoco. Kanya strabuzzò gli occhi, mentre le labbra di Ruby si schidevano stupefatte. Sul volto dei due iniziarono a disegnarsi le ombre delle fiamme. Alle spalle della ragazza, gli indigeni iniziarono a urlare e si precipitarono nel villaggio in fiamme. Kanya strinse i pugni e si voltò verso la ragazza, ma Ruby era riuscita a sfuggirgli.
Corse verso la boscaglia che delimitava il villaggio, ma la sua corsa venne bloccata dall'apparizione improvvisa di un animale. Una volpe fulva dal petto candido. Le ombre disegnate dal fuoco davano ai suoi occhi un colorito arancio-dorato.
Da questa parte.》le disse e si voltò nel buio della boscaglia.
La volpe prese a correre, agile.
Ruby la seguì.

C&M-Accademia per Cavalieri e Maghi Where stories live. Discover now