Nel posto giusto al momento sbagliato #2 L'assenza (COMPLETA)

2-Rubber cappello di paglia

CAPITOLO 2

FEDERICO

<<Cosa?Stai scherzando spero?>>
Urlo al cellulare e poco mi importa perché per fortuna abito da solo e non ho nessuno a cui dar conto, almeno ancora per poco dato che qualcuno ha ben pensato di farmi un piccolo regalino indesiderato.

Quando ho visto il nome di Ivan lampeggiare sul display del mio I Phone ho pensato che stessi sognando. Dopo quello che è successo mesi fa, dopo che mi ha trovato abbracciato a Marta sul divano, dopo che ci ha trovati in quel modo, le possibilità che ho avevo di farmi accettare da lui erano diminuite. Insomma, mi ha rotto il naso e trattato come merda per molto tempo, almeno fino a quando non gli ho fatto capire che non avrei mai rovinato la sua famiglia perché in parte era anche la mia. Sono lo zio di Leon e non gli toglierei mai la sua mamma ma ora la situazione è diversa e anche se quello che provo per Marta non è andato via del tutto, sono andato avanti e ho lasciato perdere qualunque cosa mi fosse passato per la mente.

''Non solo perché la legge del mio Paese non lo prevede, ma anche perché non posso distruggere una famiglia che si è appena creata, non posso pensare di rubare la donna che mio fratello ama più di tutto e senza la quale sarebbe perso''

Quei pochi mesi trascorsi lontano da lei era diventato un orco ma più feriva lei e più feriva se stesso.

Papà me lo ha sempre descritto come un ragazzo rabbioso e cattivo mio fratello, forse rabbioso sì e questo il mio naso ha avuto modo di conoscerlo bene ma cattivo no. Ivan voleva solo essere amato per una volta nella sua vita ed ha trovato una ragazza come Marta che ha molta pazienza e che gli ha donato tutta se stessa. Adesso hanno regalato anche a me un bellissimo nipotino che cresce bene e mangia come un porcellino dal seno della mamma che è sempre più bella, sia dentro che fuori.

''Sì, Marta è stupenda e prima o poi uscirà dalla mia testa''

Ma anche se non fosse così, se provassi dei sentimenti verso di lei per sempre, non mi metterei più in mezzo alla loro relazione. Sono stato uno stupido a poter pensare di averla, anche solo per pochi istanti. Mentre Marta mi parlava dell'amore verso Ivan e del dolore nel saperlo in carcere, in una cella buia lontano da lei, io pensavo a come poter attirare l'attenzione su di lei.

Nel frattempo ho covato odio verso sua sorella, verso la persona che è stata la causa di tutti i loro mali peggiori.

''E io adesso dovrei tenerla in casa mia e ospitarla come ho fatto con Marta?''
Ma anche no...Marta lo meritava perché è una ragazza dolce, buona e molto generosa, Bruna invece è solo una lurida puttana succhiacazzi e non merita niente dalla vita.

Lei voleva rubare il fidanzato a sua sorella e no, io non sono affatto come lei. La mia storia è diversa. Non è stata una cosa premeditata quella di innamorarmi di Marta, è successo e basta, Bruna invece ha capito quale fosse il ragazzo della sorella e ha fatto di tutto per averlo e per rovinare la loro storia. Quindi io e lei non siamo siamo uguali e non lo saremo mai!