Sophia Grace ⚡

Chapter 16, Eracle? Bella fregatura!

Alex's pov
Non riesco a capire perché siano tutti così carini con me, non ho mai visto tanta gentilezza.
Beh, quasi tutti, Nico di Angelo é un'eccezione, non so perché ma non si fida di me e mi odia.
C'é da dire che non ha fatto repliche sui miei pancakes, anzi, li ha mangiati pure con gusto.
Leo mi ha spiegato che é figlio di Ade e che é così con tutti ma credo me l'abbia detto solo per farmi contento.
Non posso neppure dargli torto, nemmeno io mi fido di me stesso.
"Leo" lo chiamo vedendolo poco lontano "Hey Alex" risponde venendomi incontro "Secondo te, cosa ci dirà Eracle?" chiedo come se Leo potesse saperlo "Non lo so bello ma sicuramente non sarà semplice. D'altronde, é da quando sono nato che le cose non sono facili" decido di non fare domande inopportune e cambio argomento con disinvoltura.
"Senti, Sophia..." mi guarda come un maniaco "É assolutamente single" mi fa l'occhiolino "Dei, non volevo chiederti questo! Sei proprio pervertito Leo!" "Alex, sono un ragazzo o te lo devo ricordare? Non devi mentirmi" si difende "Leo Valdez, togliti quel sorriso da maniaco sessuale!" alza le mani in segno di resa "Okay okay bello, stareste bene insieme comunque... sentiamo, cosa volevi chiedermi? Sono curioso di sapere la menzogna" sbuffo "Volevo chiederti che tipo é Sophia" Leo sembra pensarci "Sophia é tante cose mmm... é aggressiva, testarda, impulsiva, cazzuta... Ma ha anche dei difetti" sorrido involontariamente "AD ALEX PIACE SOPHIA! LO SAPEVO!" gli tappo la bocca "Shh ma sei pazzo! Vuoi che ci senta persino Eracle?! E poi non é vero! Chiudi quella boccaccia" alza un sopracciglio "Ma mettiamo per assurdo che sia vero... mi ucciderebbe se le portassi dei fiori? Non ho mai avuto una ragazza e non so come comportarmi" Leo saltella per tutta la nave "Beh ecco, non nascondo che vi shippo ma mi sembra un tantino esagerato, no? Dopotutto non avete ancora tutta sta confidenza, vi siete appena conosciuti" ha ragione "Giá beh, grazie lo stesso" "Prego ma é comico che un figlio di Afrodite chieda ad un figlio di Efesto consigli d'amore" ridacchia "Non una parola con nessuno o infrangeró la regola del campo e ti ordinerei di darti fuoco da solo" "Perderesti tempo mio caro Alexander, posso già farlo questo!"
Jason's pov
"Te l'ho detto, non so nulla di Eracle" é da dieci minuti che Sophia stressa me e Percy, é convinta che sappiamo qualcosa in più ma che non vogliamo condividere le nostre conoscenze ma io e Percy non sappiamo davvero nulla...
Perché le ho aperto la porta?
Poi voglio dire, io e Percy non facciamo metà del suo cervello...
"Dai Jas, é palese che sapete altro" "Sophia, ti giuro sullo Stige che non sappiamo nulla e Jason, sará meglio che tu dica la verità  perché ho appena messo in ballo la mia vita" annuisco, non so davvero nulla "Mh va bene" mormora lei "Ti diró una cosa che ho notato peró, ad Alex piace qualcuno e ti do un aiuto... non sono io" dice Percy, che? "Cosa?" chiedo abbastanza irritato senza saperne il perché "Beh sí vede, sono un ragazzo e me ne accorgo" ma se non si accorge nemmeno della sua ombra a momenti.
"Veramente io non ho visto nulla" "Sono gli effetti residui del mattone che ti sei limonato Jas, dammi retta" Percy e Sophia ridacchiano tra loro "Sei stupido Percy, lasciatelo dire" "E tu cieco".
Veniamo interrotti da Nico che urla "SIAMO ARRIVATI!"
Usciamo tutti per andare verso il ponte.
"Eccoci, lo stretto di Gibilterra" sussurra Percy.
Quando stiamo per scendere dalla scaletta una voce che pare un tuono ci spaventa e io e Leo quasi cadiamo in mare.
"Quanti siete?" ci chiede "Sei!" rispondo io "Allora scendete in tre, voglio persone intelligenti" "Questa cosa é molto razzista!" protesta Leo ma gli tappo il becco, ci manca solo che lo faccia arrabbiare.
"Andiamo io, Sophia e Jason" dice Nico, mi ritiene intelligente? Wow.
"Sicuri di Jason?" chiede Percy "Hey!"
"Appena torniamo vi raccontiamo tutto" spiega Sophia ad Alex, Percy e Leo "Stai attenta" le dice Alex, le loro braccia si sfiorano

"Si si stará attenta, muoviamoci!" Nico mi legge nel pensiero.
Sophia's pov
"Cosa vuol dire che non può aiutarci?!" inizio a gesticolare, brutto segno... "Credo voglia dire che non ci aiuterà" ammazzo Jason con lo sguardo e lui ha il buonsenso di tacere.
"Perspicace" dico sarcastica "Ragazzini, io non so perché l'Oracolo vi abbia mandati da me ma non posso far nulla, mi spiace. Diamo spazio alle prioritá" dice "Le sue priorità consistono nel mettersi l'abbronzante e stare sdraiato tutto il giorno a guardarsi Uomini e Donne suppongo" azzardo "Ragazzina..." mi avverte "Puó fare qualcosa, non abbiamo viaggiato fino a qui per niente!" protesta Nico "Ragazzini, andatevene finché siete in tempo, siete troppo giovani per morire, continuate a vivere qualche altro anno, lo dico per voi" sí certo, come se gliene importasse qualcosa.
Inizio ad averne abbastanza.
"Mi ascolti bene, finché lei non ci dirà cosa fare per salvare il Campo, le posso assicurare che i miei amici ed io non ci muoveremo da qui e, per giunta, faremo scendere il nostro amico Leo dalla nave e mi creda, nessuno sa infastidire le persone come Leo. Quindi... ci dia una risposta CONCRETA" sbotto "Si vede lontano un miglio che il vostro amico Leo é figlio di Efesto. Odio i figli di Efesto. Ma cos'era, una minaccia?" "Puó darsi" rispondo dura "Ragazzina, io sono figlio di..." lo interrompo "Di Zeus/ Giove e bla bla bla benvenuto nel club, non sei speciale e non m'importa, voglio delle risposte e le voglio ora!"
Un fulmine squarcia il cielo.
"Sophia, credo tu abbia esagerato" mi avverte Jason ma Eracle pare quasi fiero di me "Si vede che hai preso da papà... in effetti c'é un altro modo ma é rischioso e non posso chiedervelo" "Lo faccia" lo incita Nico "A me pare che abbia la bocca, quindi parli" dico sicura di me stessa.
"Dovrete affrontare le mie 12 fatiche... Non sarà facile ma in effetti c'é un motivo del perché vi hanno mandati da me.
Al termine della dodicesima fatica (ammesso che ci arriviate) dovreste aver trovato tutti i ragazzi scomparsi. Ma vi avverto, ci saranno delle perdite" ci spiega "Si si, ci deve essere un sacrificio, lo sappiamo" dico "Sei forte, lo sento ma non vi basterà. Non separatevi MAI." "Ce la caveremo" ribatto.
"Ora ... ci spiega in cosa consistevano le sue fatiche?" chiede Nico ed Eracle gli consegna un foglio che sembra la lista della spesa che compilava mamma.
Mamma.
"Leggi figlio di Ade ma state attenti, Gea non vi renderà le cose facili e dubito che le mie fatiche saranno nell'ordine in cui ve le ho scritte io"
Nico inizia a leggere:
"1. Uccidere il leone di Nemea;
2. Uccidere l'idra;
3. Catturare la cerva di Cerinea;
4. Catturare il cinghiale di Erimanto;
5. Ripulire le stalle di Augia;
6. Disperdere gli uccelli del lago Stinfalo;
7. Catturare il toro di Creta;
8. Rubare le cavalle di Diomede;
9. Rubare la cintura di Ippolita;
10. Rubare i buoi di Gerione;
11. Rubare i pomi d'oro del giardino delle Esperidi;
12. Portare Cerbero vivo a Micene."
"Beh, cose da tutti i giorni" mormora Jason "Una passeggiata, c'é dell'altro?" continua Nico sarcastico "Lo faremo, costi quel che costi. Grazie Eracle" dico sincera tappando la bocca a Nico "Prego bambina, sii forte" "Lo saró".
Quando torniamo sul ponte raccontiamo la nostra chiacchierata con Eracle.
Questa volta si parte, sul serio.
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Autrice's space:
La bellezza di due giorni per scrivere questo capitolo. La conversazione con Eracle non doveva essere così divertente, all'inizio Sophia doveva averne paura ma non mi piaceva, la preferisco cazzuta.
Alex é troppo carino aww e Leo é uno stronzo.
Jason non serve a nulla come sempre.
Nei prossimi capitoli descriveró le 12 fatiche a modo mio.
Vi amo semidei.