Il peggior racconto di avventura mai scritto

2.

La partenza

Appena fatta questa incredibile scoperta, andai a riferirlo a tutto il personale, dichiarando che volevo partire alla ricerca della mia amata Regina, promettendo di ritrovarla, anche al costo di dover girare all'infinito l'intera Terra. (Tutto questo amor di patria mi commuove)

Tutto il personale collaborò per provvedermi di ciò che mi sarebbe potuto servire per il viaggio: vestiti, scorte di cibo, soldi (sia sterline che sono le monete inglesi, sia dollari, euro, franchi ...) (Mi immagino questo con tre borsoni pieni di monetine, perché usare una carta di credito era trooppo scontato!) se dovevo girare tutto il mondo, avevo bisogno di soldi di ogni tipo per pagare, mi diedero anche un telefono cellulare, un innovativo computer e uno stranissimo e nuovissimo oggetto lanciato sul mercato, mi dissero che loro lo chiamavano "aggeggio innovativo", ma che aveva un nome americano. (Anche detto tablet... Mi piace come sembri che gli inglesi siano dei trogloditi tagliati fuori dal mondo)

Dicevano che era un ottimo svago per giocare con giochi elettronici e che poteva essere usato anche come telefono cellulare. (Ma se devi andare a scovare la regina, spiegami a cosa cazzpita ti serve giocare a Subway surf o Zombie Tsunami?)

Presi tutte le cose che molto gentilmente tutto il personale mi aveva dato e decisi di chiedere ad Antonio se voleva venire con me.(Eh sai, Watson è in vacanza, mi serve qualcun altro, capisci) Lui mi disse che gli avrebbe fatto molto piacere e che in questo modo mi avrebbe potuto dare altre informazioni sulla scomparsa e sulla confidenza che aveva avuto con la Regina. (Antonio, secondo me appena lo scopre ti licenzia, ma è solo il mio modesto parere eh) Poco prima che partissimo sentii una voce, mi voltai: era la voce di Pier Paolo, chiedeva se poteva venire con me. Dato che quel giovine mi stava simpatico ed era molto gentile ed educato, lo presi con me. (Così sembra che lo stia adottando, però era carino pensare che questi volessero capire ando stava la regina. Servizi segreti manco a morire, James Bond spostati proprio)

Alla ricerca per il mondo (lo ribadisco: il carattere arzigogolato è bellissimo)

Una volta accertatomi che ci fossimo tutti e che ci fosse tutto il necessario per il viaggio, partimmo alla ricerca della Regina d'Inghilterra scomparsa. 

Raggiungemmo l'Irlanda e, arrivati a Dublino, prenotammo un hotel chiamatosi "La Cicogna" e scaricammo i bagagli. (Perchè Dublino? Vi chiederete voi. Vi aspettate davvero che conoscessi altre città dell'Irlanda? Vi chiedo io)

Fatto il giro della città andammo in un'osteria a bere una birra. Un pasto sostanzioso a base di carne, verdura, frutta e un dolce goloso era quello che ci voleva!! (E si fotta la Regina, dobbiamo magnà a'Betty!)

Tornammo all'hotel e il giorno dopo partimmo per la Francia. (Perchè se la Regina non c'è a Dublino, non c'è in tutta l'Irlanda ovviamente)

Prendemmo il primo volo che trovammo e via verso la Francia! (wiiiiii)

Arrivati a destinazione scendemmo dall'aereo e raggiungemmo Monaco. Chiedemmo alla Direzione se era arrivata da poco una signora inglese, e ricevemmo una risposta alquanto sconfortante: un triste NO. (Antonio: Ma... Sherlock, forse dovremmo dire che è la regina? Sherlock: Oh Antonio, si vede che non sei del mestiere *pat pat* Quante signore inglesi vuoi che ci siano a Monaco? Se non ce n'è una, lei non c'è, punto.)

Questo significava che saremmo dovuti ripartire verso un altro paese. Proprio quando ci stavamo dirigendo ad acquistare i biglietti, a Pier Paolo venne un'idea piuttosto astuta: magari la Regina aveva preso il volo per Parigi! (Piuttosto astuta... EDDILLO CHE SEI UN DEFICIENTE NO? DAGLI I MERITI A STO POVERO PIER PAOLO! Che poi, non c'è a Monaco e quindi alé, Francia fatta! Qua non c'è. Ma persino io a nascondino ero più attenta)

Dato che Parigi era "La città dell'Amore" era il posto adatto per cercare una persona che fosse degna di avere il titolo di Re. (Ecceeerto)

Per riflettere se era (fosse) meglio andare a Parigi con la macchina o col bus, decidemmo che saremo andati in una tavola calda a stabilirlo. (Vorrei far notare come questi si stiano girando mezza Europa e mangiando abbondantemente ovunque con la scusa di "cercare la regina". Non è che l'hanno rapita loro per poter andare in giro spendendole tutti i soldi?) Dopo una bella mangiata era tutto più chiaro, saremmo andati con una macchina affittata da un vicino negozio. (E vi ci voleva un pranzo per deciderlo eh. Tutto l'amor di patria sta sparendo moolto velocemente)

Partimmo il prima possibile e, seguendo le indicazioni, in qualche ora fummo a Parigi.

Arrivati fummo estasiati dalla bellezza della città, era un viavai di gente, una sfumatura di colori, sembrava che i negozianti si fossero messi d'accordo per ammaliare le persone che venivano in città. Ed erano tutte voci vere quelle cose si dicevano su Parigi, in quella città giravano a tutte le ore coppie che si godevano la bellezza, i profumi, i colori e l'amore di Parigi. (Mi ricordo che andavo molto fiera di questa descrizione, quindi eviterò i commenti che si commentano da soli. Per fortuna non sono più così smielata)

Prenotammo un hotel e andammo immediatamente a fare un giro di quella maestosa, affascinante, romantica città.

Il giorno dopo andammo alla ricerca della Regina, chiedemmo in ogni hotel se avevano (avessero, Gaia, eddai) ricevuto una prenotazione da poco tempo. Purtroppo nessun hotel aveva avuto prenotazioni recenti, erano tutte da qualche giorno. (Antonio: Aoh, Sherlock, ma e se lo avesse prenotato da più tempo? Sherlock: Ma questo non dovresti essere tu a dirmelo? Antò: Ah caspita Sherlò, c'hai ragione. Scherlock: Comunque naaah)

Tornammo in albergo delusi e amareggiati per la triste scoperta, decidemmo di dormirci su la notte e di partire l'indomani. (E anche qui, Francia fatta e finita) Il giorno dopo andammo a Venezia, arrivati ci dirigemmo in un hotel e facemmo un giro in gondola per visitare anche quella città. Fu un viaggio favoloso, visitammo delle magnifiche osterie, musei, negozi e locali di quella affascinante città sull'acqua. (No sul serio, questi si stanno facendo un tour del mondo con i soldi di Betty. Adesso che ci penso, io farei la stessa cosa, mi sono data un'idea!)

Chiedemmo le stessedomande chieste nelle altre città, ma senza ottenere un risultato diverso.Anche questa volta una bella dormita ristabilì le nostre forze e partimmo perMosca. (Perchè anche qui, se visiti Venezia hai visitato l'Italia. Edditelo dai, che è chiusa nello scantinato di Buckingham Palace!)

Per oggi è tutto, grazie di leggere e spero vi piaccia. Appena possibile continuerò col prossimo capitolo!