Tempo al tempo

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Mi accendo una sigaretta:

"No, ti prego, non davanti a me"

Sussurra, nervoso, Elia, fissandomi e mordendosi le labbra e io lo guardo interrogativa. Lui fissa il cielo e poi torna a concentrarsi su di me:

"Perdonami Giuly, ma non resisto"

Lo vedo venirmi praticamente addosso e sento la sua mano stringere la mia e, senza volerlo, portarmi la sigaretta alle labbra, facendone un lungo tiro. Appena butto fuori il fumo, quella sensazione di possessione scompare, facendomi riapparire Elia davanti a me:

"Che cazzo...cosa è successo?"

"Ho preso possesso del tuo corpo. Era da molto che non fumavo, ne sentito troppo il bisogno, ma sarebbe vietato per noi angeli puri"

"Tu puoi prendere possesso del mio corpo?"

Ignoro tutto il resto che mi ha detto, concentrandomi su ciò che davvero mi interessa:

"Sì. In questo caso eri incosciente della cosa, non sapevi l'avrei fatto. Ora che lo sai, se mai dovesse succedere di nuovo, potrai controllarlo e decidere tu se darmi il permesso o meno di farlo. Te l'ho detto Giuly, siamo un tutt'uno su molte cose"

"Che altro sai fare?"

"Tempo al tempo. Quando sarà il momento lo saprai, credimi. Torniamo a casa?"

"Ma Mirko?"

Butto uno sguardo al mio amico, sorridendo però quando lo vedo seduto a parlare con quella famosa ragazza, così decido di ascoltare Elia e mi incammino

Appena rientrati, mi stendo sul letto e lui è in piedi a fianco a me:

"Non puoi sdraiarti?"

"Da angelo no"

"In che senso da angelo?"

Lui sorride, alzando gli occhi al cielo, divertito. Allunga la mano verso di me, porgendomi il mignolo e lo guardo confusa:

"Cerca di prendermi il mignolo. Concentrati su questo desiderio"

Lo faccio e, ad un tratto, sento di stringere qualcosa e realizzo, lasciandogli la mano:

"Puoi tornare umano!"

"Per poco, un'ora al giorno. Questo fattore lo puoi governare completamente tu. Tu puoi decidere quando farmi diventare umano e quando farmi tornare angelo. Basta che resti nei sessanta minuti"

Allungo le mani e gli sfioro il viso, sentendolo caldo tra le dita, gliele passo tra i dread e lui mi lascia fare, senza dire nulla: è vero, dannazione. Elia è un umano in tutti gli aspetti ora:

"Non pensavo gli angeli fossero così"

"Non tutti infatti. Io sono speciale diciamo. Ho queste particolarità, ma mi è stato tolto moltissimo della vita terrena e non parlo di cose da fare..." E mi guarda dritto negli occhi, serio: "...ma proprio di ricordi, mi ha tolto e ne ha tolti molti, ma un giorno ti spiegherò e capirai tutto"

Ritorna scherzoso come sempre:

"Ti faccio vedere un'altra cosa che so fare"

Si guarda attorno, vedendo la radio e, dopo aver fatto un cerchio immaginario con un dito, lo punta verso questa che si accende di colpo, facendo partire una canzone che riconosco nel genere trap:

"No, dai, la trap no, però che schifo"

Lui mi guarda stranito:

"Ma se qualche tempo fa ti piaceva..."

"No, l'ho sempre odiata, solo quella dei miei amici sopporto"

Riconosco la voce dei cantanti:

"Sfera Ebbasta e Capoplaza non sono tra questi. Tesla non è tra le canzoni che mi piacciono. Hanno tutti la voce uguale, che fastidio"

Lui, silenziosamente, spegne la radio:

"La cantano solo in due Tesla?"

Mi domanda, curioso:

"Ti piace questa canzone? Comunque non lo so, te l'ho detto, potrebbero cantare anche in tre, quattro, io non li so distinguere, tutti uguali."

Vedo Elia rabbuiarsi un attimo, ma è il campanello a suonare e una voce da fuori:

"Giuly ho una notizia bomba!"

"Oddio Elia è Mario, come faccio con te?"

Mi alzo, spaventata e Elia mi guarda allungando il mignolo:

"Ricorda, hai il controllo sulla mia persona. Siamo una cosa sola, non dimenticarlo"

Gli stringo il mignolo, concentrandomi e sentendolo sparire e ritornare in forma angelo a fissarmi, dolcemente. Apro finalmente a Mario che si precipita in camera mia:

"Allora non mi interessa se domani hai impegni, verranno Sfera e Capoplaza a cantare al Fabrique a Milano e siamo stati invitati anche io, Mirko, Chris e Diego e, prima che tu mi possa dire una qualunque cosa, verrai con noi"

"Sfera mi sta sul cazzo!"

Gli dico, sinceramente e sento Elia ridere dietro di me:

"Dai Giuly, non farti pregare, faccio tutto ciò che vuoi, andiamo anche in un ristorante di lusso a mangiare dopo, vuoi seriamente rifiutare?"

Mi chiede, tentando di comprarmi, ma sa che non funziona sempre. Stavolta però, non sono io  decidere la sorte, ma sento ancora quella mano intrecciarsi con la mia e mi rendo conto che non so come evitare la possessione:

"Vengo se mi offri la cena, indipendentemente dal prezzo"

A Mario brillano gli occhi:

"Sì, sì, sì, va bene, Giuly ti adoro, sei la migliore amica che si possa desiderare"

E mi abbraccia forte per poi uscire dalla casa urlando di gioia. Io mi giro verso Elia:

"Sei uno stronzo, devi insegnarmi come bloccare la possessione"

Lui ride di gusto:

"Te lo insegno tranquilla, ma devi capire che è ora di mettere da parte l'odio per Sfera e Capo e capire che persone sono. Credimi, li rivaluterai moltissimo dopo domani sera"


Angolo autrice

Doppio aggiornamento perché sono una bella persona in fin dei conti :D. No, ok, il capitoletto è un po' breve e mi dispiace, il prossimo compenserà. Spero di avervi un po' incuriosito sui poteri di Drefgold, siamo solo all'inizio, ve lo assicuro ;)

Buona serata lettori

Guardian angel | Sfera EbbastaWhere stories live. Discover now