POV JIMIN
Io- Ad una condizione...-
Chanyeol-Park non sei nella posizione di fare condizioni.-
Io- Allora niente.-
Guardai in viso Chanyeol, era arrabbiato e si vedeva. Ma non avrei fatto nulla se non avesse accettato.
Chanyeol- Va bene. Quale?-
Io- Non devi mai farla soffrire, piangere. Non devi picchiarla. Non devi fare nulla di tutto questo. Se me lo prometti allora firmo i fogli del divorzio.-
Yoora- J-Jimin....-
Chanyeol- Zitta tu. Park, affare fatto. Ora chiama i tuoi amici da quattro soldi e digli di tornarsene a casa.-
Presi il telefono con mani tremolanti e chiamai Jin, dicendogli di andarsense e che io sarei andato in un altro posto ma che volevo essere solo. Dopo minuti in cui Jin mi diceva che avrebbe aspettato finalmente riuscì a convincerlo. Chiusi la chiamatae gli diedi il mio cellulare.
I 2 uomini mi presero di forza e mi alzarono da terra, facendomi sedere in una sedia con davanti una piccola scrivania, sopra c'erano dei fogli e una penna.
Chanyeol- Firma.-
Abbassai lo sguardo e presi la penna iniziando a firmare i vari fogli. Arrivato all'ultimo alzai lo sguardo e i miei occhi incontrarono quelli rossi e gonfi di Yoora che stava piangendo.
Forzai un sorriso. E lei se ne accorse, perchè negò con la testa.
Abbassai nuovamente lo sguardo e firmai l'ultimo foglio nonchè quello più importante. Quel foglio aveva scritto che io Park Jimin volevo il divorzio.
Dopo averlo firmato consegnai il foglio a Chanyeol che sorrise soddisfatto.
Io- Ti prego... posso stare solo con lei? Solo 2 minuti.-
Chanyeol- Magari scappi.-
Io- E come? Siamo all'ultimo pano. Voglio solamente salutarla.-
Chanyeol- Va bene.-
Chanyeol uscì dalla stanza seguito dai 2 uomini. Mi alzai dalla sedia e mi diressi verso Yoora slegandola da quel lettino e mettendogli la mia maglia che poco prima era a terra. La guardai negli occhi, anche lei stava piangendo.
Mi sedetti accanto a lei nel lettino. Yoora iniziò a darmi pugni nel petto, mentre piageva come una bambina.
Yoora- B-Bugiardo! A-Avevi detto che sarebbe andato tutto bene.... E-E invece...-
Lascai che mi desse quei pugni. Non facevano male. Solamente il cuore faceva male.
Le bloccai i polsi con una mano e con l'altra la avvicinai a me,accarezzandole la testa, le sussurrai dolci parole.
Yoora non diveva nulla.
Io- Ti giuro che questo non è un addio. Un giorno ti troverò, ovunque tu sia io verrò lì e ti porterò via da lui. Ma ti prego... devi avere pazienza. Yoora... dì qualcosa.-
Yoora- I-Io...-
Propio mentre Yoora stava per parlare Chanyeol entrò in stanza seguito dai 2 uomini di prima.
Chanyeol- Mi spiace. Tempo scaduto.-
Uno dei 2 uomini si avvicinò a Yoora e la prese per il braccio facendola alzare dal lettino, Yoora mi prese la mano e la strinse,quando lei iniziò a dimenarsi l'uomo le circondò la vita, trascinandola verso la porta, Yoora mi stingeva sempre di più la mano, e ad ogni passo che l'uomo faceva sentivo il cuore spezzarsi, e la mia mano scivolare via da quella di Yoora. Dopo qualche passo, la mia mano cadde nel materasso, come se non ci fosse più vita ad animarlo.

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La mia piccola principessa ~Park Jimin~ Bts~
أدب الهواةYoora. Una dolce ragazza, con un brutto passato alle spalle e un futuro incerto. E talmente matura da prendersi cura di suo fratello maggiore di 29 anni, che alla tenera età una malattia lo colpì, rendendolo un ritardo mentale. Park Jimin. Un raga...