Moon and Sun (COMPLETA)

Capitolo 21

Papà non ne era affatto stupito.

Lo sospettava già da un pochino di tempo, ormai, e perciò la notizia non provocò in lui alcun effetto.

Invece, il mio corpo reagì istintivamente, in un modo a me non troppo noto ultimamente.

Mi sentii, come dire, sollevata?
Sarebbe potuta essere questa l'espressione corretta?

Insomma, era sempre un vampiro che, per chissà quale strano motivo, ci dava la caccia in due modi differenti in un modo ossessivo.

Però, era uno solo.

E questo fece sollevare di un centesimo il mio umore.

Ora non ci saremmo più dovuti proteggere da tre vampiri, ma da due.

Uno dei quali, sembrava essere ossessivamente sulle nostre tracce, forse per mezzo dei Volturi, o forse per mezzo di sé stesso e della sua eccessiva mania nei confronti di Billy.

Chissà come mai lo odiava a tal punto da dar lui la caccia trent'anni dopo il loro primo ed ultimo incontro.

Oppure, erano tutte stupidissime coincidenze, e Gregory non si trovava lì per Billy, ma era stato commissionato dai Volturi, che probabilmente, sottovalutando il nostro ingegno, credevano che non avremmo pensato immediatamente a loro come possibili colpevoli degli accaduti recenti.

"Alice, il nuovo ingresso dei Volturi è Gregory" le spiegò papà, acquietando i suoi dubbi più profondi.

Ora anche lei si sentiva partecipe, e sul suo volto apparve uno sguardo meravigliato, di chi mai si sarebbe aspettato la scioccante notizia.

"Quindi... non vuole Billy. È passato per i Volturi?" domandò Alice, vedendo finalmente in un modo più chiaro ed uniforme la situazione.

Lei la pensava esattamente come me.

"Io credo sia così, ma non possiamo esserne certi" accordai con Alice, ricordandole però che fossero tutte solamente ipotesi piuttosto intuitive.

"Anche io la penso così. Però, Aro sarebbe davvero così ingenuo da non pensare all'eventualità che tu avessi potuto avere una visione e smascherare Gregory?" si intromise papà, rivolgendosi direttamente alla sorella acquisita.

"Effettivamente... Aro conosce alla perfezione il mio dono" rifletteva Alice, massaggiandosi cautamente il mento con la mano destra.

I loro ragionamenti non facevano una piega, eppure qualcosa ci sfuggiva.

Quel qualcosa che probabilmente intercettai qualche secondo dopo.

"E se il suo tentativo fosse stato proprio quello?" domandai, colta da un improvviso lampo di genio.

Un sorriso smagliante ad illuminarmi il volto.

"Cosa intendi?" chiese papà, non potendo entrare nei miei pensieri.

"Ha ragione Alice. Aro conosce il dono della zia come se gli appartenesse. Dunque, cosa gli impedisce di ingannarla?" proposi ad entrambi, scatenando ancora maggiormente la loro curiosità.

I miei sensi finissimi da vampira si stavano raffinando sempre maggiormente.

"Continua..." mi incitò papà con un movimento rotatorio in aria della mano sinistra, mentre con la destra si toccava pensieroso il mento.

"Questo potrebbe essere solo ciò che Aro vuole farci vedere. Ciò che ora ha deciso, o finge di averlo fatto. Quindi, cosa ci garantisce che in realtà non abbia un altro piano? E che magari non veda coinvolto Gregory? Lui è un'incognita, non possiamo sapere se Aro abbia ingannato Alice pensando a lui, visto che sapeva fosse nei paraggi, o se davvero lo abbia condotto a lui" spiegai tutto per filo e per segno, facendo illuminare i volti esterrefatti dei due vampiri davanti ai miei occhi.